Al di là dell' eterna diatriba "spiedo sì e spiedo no"
spesso mi piace provare uno strumento o una tecnica costruttiva e cercare di pensare ad un modo per renderlo più comodo o migliorarne l'efficienza secondo le mie esigenze.
Anche io mi sono aggregato alla fazione dello "Spiedo sì", non avendo una dimestichezza nell'uso dell'epossidica tale da permettermi il contrario, e, avendo ereditato un vecchio girarrosto (tecnica di cottura fondamentale della cultura culinaria della mia zona), ho pensato di adattare il macchinario all'asciugatura dei minnow sfruttando la configurazione "asse minnow perpendicolare all'asse di rotazione". Tuttavia si trattava di uno strumento scomodo, pesante e rumoroso per i miei usi, soprattutto nell'atto di dover appendere gli artificiali ad asciugare subito dopo la mano di resina tramite gancetti ed elastici...
Soluzioni a questi problemi, nel web e soprattutto nel forum se ne sono viste tante, semplici o meno ma pur sempre geniali, ma io volevo orientarmi su qualcosa di relativamente semplice e facile da costruire, soprattutto spendendo il meno possibile e possibilmente utilizzando materiali di riciclo. L'idea mi è venuta vedendo qualche video di utenti americani, che, a quanto pare utilizzano queste configurazioni da molto.
Con quest'idea volevo costruire un attrezzo che fosse:
-leggero e silenzioso
-che avesse la possibilità di essere chiuso per mantenere un ambiente a temperatura e umidità controllate
-facilmente riponibile
-possibilità di "agganciare" gli artificiali "in corsa", senza fermare la corsa del motore ogni volta
Ecco qui il risultato, rispettivamente aperto, chiuso e con un dettaglio dell'alloggiamento degli artificiali e del motorino:
Come si può vedere:
-la struttura esterna/sostegno/telaio è stata realizzata con due scatole trasparenti comprate al brico e incernierate lungo un lato
-il motore è stato riciclato da un vecchio forno
-l'asse e i dischi di schiuma espansa del sostegno rotante li ho trovati in casa senza utilizzo particolare
-le mollette di sostegno per gli artificiali sono state realizzate con pochi cent, l'una con degli spiedini da cocktail e delle mollette a cocodrillo
Sostanzialmente si resina l'artificiale già "ammorsato" nella molletta a coccodrillo e "in corsa" lo si infila tra i due dischi di foam che ruotano (che gli impediranno di muoversi grazie all'attrito tra i due).
Si tratta comunque di una versione beta, sicuramente migliorabile, e ho già un paio un paio di "upgrade":
-sistema di apertura coperchio un po' più serio di uno spaghetto
-aggiungere ulteriori dischi di foam
-scatola coi contatti elettrici un po' più seria e sicura
-guarnizioncina attorno al bordo del contenitore
-rivestimento interno in materiale termoisolante
-lampada riscaldante interna, magari con una termocoppia che mi permetta di fissare una temperatura interna
-termo/igrometro per controllare le condizioni interne
tutti upgrade che attuerò quando avrò un po' più tempo.
Ne approfitto inoltre per invitarvi tutti a partecipare, chi non lo avesse già fatto, al CONTEST FOTOGRAFICO BB&Co che si terrà durante l'annuale Fiera di Ferrara che rappresenta un'importante occasione per fare conoscere i lavori degli utenti del forum anche a chi il forum non lo frequenta o chi è estraneo al mondo dell'autocostruzione.