Evviva! Voglio condividere con voi la gioia che provo per la grande vendetta dello spinning sulla pesca tradizionale (che comunque amo) nelle situazioni da tipica gita al mare domenicale, nella quale “lei” comanda (cioè la gentile Signora) e quindi l’unica possibilità di potersi dedicare alla passione alieutica è il trasportarsi dietro l’attrezzatura da pesca a fondo, a bolognese o di punta, dal peso di 50kg per sacca, con l’onere di doversi anche occupare del trasporto del frigo, del tavolo, delle seggioline e dell’ombrellone, tanto per non far pesare alla propria compagna quell’oretta di impegno sull’unico scoglio disponibile in 20 km di spiaggia, condiviso con altri 30 “forzati” della rilassante giornata in riva al mare.
E non parliamo dell'eventuale sacca puzzolente piena di bachini, trascinata prima sullo specchietto retrovisore e poi al collo...
Lo spinning leggero in acqua salsa (light rock fishing per chi se ne intende) mi ha riaperto il mondo della pesca in scioltezza, fatta nelle mie care acque tirreniche, e mi ha permesso di conciliare perfettamente la piacevole compagnia della ragazza con la piacevole possibilità di praticare questa antica passione.
Non solo: sono tornate in auge le attrezzature polverose, quelle che avevi dimenticato in un angolo perché meno “performanti”. Le classiche due pezzi da 2,10m ed i mulinellini del 1000 o del 2000 troppo attempati per essere utilizzati in uno spinning “moderno”. Ancora: gomme da bass ormai consunte, se un po' "cianciu'ate" possono tornare ad essere utilissime.
E così, in questi giorni di ponte (aimè poco clemente dal punto di vista meteo), nello zaino del mare ho infilato anche una selezione di gommine, un po' di testine autocostruite, il vecchio mulinello da bolognese e la due pezzi con tanto di custodia. Poco ingombro, poco peso, ma grandi potenzialità.
L’estate marittima in arrivo avrà tutto un altro sapore sapendo di potermi trasportare, senza alcun problema, tutto il necessario per divertirmi in quei momenti di relax estivi in riva al mare. Anche perché, scorfano a parte (ormai da annoverare tra le classiche catture da spinning), ho visto che ci sono un sacco di altre specie interessate alle nostre gommine e alle quali ho ormai lanciato al sfida (anche specie insospettabili, come il polpo).
Non sarà naturalmente una pesca alle grandi e più blasonate prede, indubbiamente più avventurosa ed adrenalinica, ma sarà quella pesca che fa tornare ragazzi, spensierata e rilassante, fatta di poco e ricca di sorprese.
Insomma, per tanti è una classica pesca da segajuoli
ma per me è una piccola grande novità che mi permette di affermare con ancor più convinzione: "mai più senza canna!" (da pesca, ovviamente
)
p.s. Tiziano??? Le fai ancora le gommine tipo camole? Avrei alcune ideuzze interessanti...