Autocostruzione artificiali

master lombrico/camola/etc.

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babbogabri
view post Posted on 19/1/2015, 23:19




Ciao, nelle settimane scorse mi sono deciso a provare anche le esche morbide, la gomma, che inizialmente avevo scartato. Più che altro mi sono chiesto perchè in inverno e primavera mi devo limitare alle sole hardbait quando esiste un mondo, mi par di intravedere, di artificiali morbidi e appetitosi ;)

Sicchè ho appena iniziato a fare qualche acquisto di base tipo microonde, plastisol, colori.

Ora in casa ho un po' di gomma da stampi (resistente alla temperatura) che di solito uso per colare con l'epox, sicchè nei giorni scorsi usando quella ho cercato di farmi un master a partire da un lombrico ed è stato il delirio :lol: :lol: :lol:

Ho ucciso il lombrico immergendolo nell'alcool e poi l'ho usato per fare la prima valva del mio stampo (volevo provare con uno stampo a iniezione come ho visto nel tutorial di Save76). Fin lì nessun problema, solo che 20 ore dopo il silicone era catalizzato ma il lombrico si era seccato e sollevato dallo stampo.

Dunque, avendo intenzione di fare artificiali in gomma copiando gli originali vivi (per adesso), le domande sono:

1. conviene usare direttamente il lombrico come master? Se sì, come lo si tratta il lombricone affinchè rimanga inalterato per almeno 48 ore?

in alternativa

2. conviene usare il lombricone usando un silicone che catalizzi in poche ore? Se sì, avete dei consigli su quale gomma siliconica usare?

in alternativa

3. per fare lo stampo conviene usare un master, magari fatto in epox o con altra resina come fa Save76? Se sì, con che silicone da stampi di realizza il primo calco del lombricone vero? Ho visto ci sono siliconi che catalizzano in pochi minuti ma ho trovato solo quelli plasmabili e non colabili, cosa che mi sembra inutilizzabile con animalini morbidi come i lombrichi...

Vi ringrazio per qualsiasi aiuto :wacko:
 
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ZOSO_
view post Posted on 20/1/2015, 18:52




Subito in alcool si secca, dovresti usare:
la formalina per fissarlo poi metterlo in
alcool per disidratarlo e poi
in un diafanizzante tipo acido citrico (succo di limone) ma meglio Xilene
E per finire paraffina liquida a 60°
Almeno 1 ora ogni passaggio
Così ottieni un master perfetto
 
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babbogabri
view post Posted on 20/1/2015, 19:46




Grazie!
Quindi in pratica lo fisso, poi lo disidrato poi estraggo l'acool con lo xilene e infine lo includo con la paraffina.
Approfitto della tua competenza Zoso, scusami:
1. il passaggio in paraffina va fatto a caldo quindi
2. acido citrico bene lo stesso? perchè lo xilene non mi sembra bellissimo da usare :huh:
3. il master finale così ottenuto si conserva anche a lungo secondo te?
Grazie ancora (a buon rendere)
 
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ZOSO_
view post Posted on 20/1/2015, 22:46




Come diafanizante puoi usare anche diluente

Si la paraffina deve essere almeno a 60 gradi altrimenti non penetra
 
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view post Posted on 21/1/2015, 08:05
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anche se arranco non mollo.. ma fata fadiga!!

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mi fate paura, siamo ai serial killer imbalsamatori :cry: :cry: :D :lol:
 
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ZOSO_
view post Posted on 21/1/2015, 09:32




Pensa che negli ospedali conservano campioni di tessuto anche per vent'anni.
 
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babbogabri
view post Posted on 21/1/2015, 13:34




Chiaro, grazie.
 
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view post Posted on 22/1/2015, 00:54

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ZOSO_
view post Posted on 22/1/2015, 09:02




Patricia Cornwell, insegna. :book.gif:
 
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babbogabri
view post Posted on 19/3/2015, 18:10




Ciao, alllora la scorsa settimana ho provato la tua ricetta Zoso,
1. formaldeide al 35%
2. alcool etilico
3. diluente nitro
4. infine paraffina solida che ho liquefatto a 60 gradi prima di immergerci i miei lombriconi....
Ogni passaggio è durato circa 90 minuti.

Risultato scarso per adesso :o: lombrichi secchi, di volume inferiore all'inizio, anche un 30% in meno ad occhio <_<
La prossima settimana riprovo, magari tenendo la temperatura della paraffina un filo più bassa che non vorrei li cuocesse a 60 gradi.
Però sto andando per tentativi e quindi potrei risbagliare: qualcuno ha delle indicazioni più precise?

Ho visto in un testo di istologia che il procedimento è sensato ma:
5. si dovrebbe fare il passaggio almeno in 3 diversi gradi di alcool, dal grado inferiore via via sino a quello più puro (con meno acqua), in modo da disidratarlo gradualmente senza seccarlo
6. il procedimento di istologia con l'inclusione in paraffine, mi par di capire serve a produrre un "blocchetto" cioè un campione incluso in paraffina solida che si può così tagliare a fette per guardarlo al microscopio.... cosa piuttosto diversa dal cercare di ottenere un buon master di lombrico :D

Edited by babbogabri - 19/3/2015, 18:17
 
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view post Posted on 19/3/2015, 18:17
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anche se arranco non mollo.. ma fata fadiga!!

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fai un master in legno che fai prima, io conosco solo Loris che l'ha fatto dal "vivo"
 
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babbogabri
view post Posted on 19/3/2015, 18:19




CITAZIONE (sipadan_ @ 19/3/2015, 18:17) 
fai un master in legno che fai prima, io conosco solo Loris che l'ha fatto dal "vivo"

Hai ragione Mauro ma non ho fretta (per adesso ;) e poi speravo subdolamente :shifty: che proprio Loris ad un certo punto raccontasse qualcosa :rolleyes: ho visto le sue gomme ed è chiaro che molte vengono da veri lombrichi/camole/etc., poi vediamo, certo, non si può chiedere a uno di dire qualcosa che potrebbe danneggiarlo ^_^ ciao
 
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ZOSO_
view post Posted on 19/3/2015, 18:22




Io sinceramente non l'ho mai fatto, però ho visto degli organi completi inclusi in paraffina venuti perfettamente.
E' giusto fare passaggi in alcooli a diverse gradazioni dal 50% fino l'assoluto.
 
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Agos80
view post Posted on 19/3/2015, 20:43




Io concordo col Sipa, lo farei col legno e tornietto (anche autocostruito non serve nulla di speciale per una cosa così piccola)
 
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Cesare.P
view post Posted on 20/3/2015, 06:55




Antonio ha ragione, ma il problema è che dopo aver incluso il verme nella paraffina non riesci più a tirarlo fuori, o almeno così succede con campioni istologici ^_^ . più che altro serve a rendere rigidi i campioni per poi tagliarli trasversalmente con il microtomo (una specie di affettatore che fa fette moooolto sottili). In più la paraffina ha una consistenza simile a quella della cera, il che lascia a inetndere che lo stampo potrebbe venire non troppo preciso. :)
Oh poi se ci provi lo stesso e ci riesci io mi prenoto come tester eh!!!! :D :D :D :D :jump.gif:
 
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33 replies since 19/1/2015, 23:19   1037 views
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