Ultimamente sto andando a pesca di siluri un pò più spesso, anche perchè ormai questi pesciacci hanno invaso tutto il corso dell'Arno (e purtroppo stanno prendendo piede anche in Sieve
), e, benchè io non sia un grande amante delle esche siliconiche, in alcune situazioni sono assolutamente indispensabili. Il problema è che in commercio non ci sono testine piombate adeguate, o meglio adeguate per la pesca in Arno, infatti o si trovano del peso adeguato ma hanno un amo altamente lassativo, oppure l'amo è robusto ma pesano una esagerazione. Infatti nella quasi totalità delle situazioni servono pesi da 10 a 30gr max.
Inizialmente ho ovviato creando delle jig head molto rudimentali facendo una semplice armatura in acciaio su un amo per la pesca con il vivo per siluri, inserendoci sopra una biglia di piombo.
Questa soluzione però, oltre ad essere esteticamente brutta (però funzionale
), aveva il problema di non essere assolutamente antincaglio, ed infatti se ne perde sempre un botto, dovendo pescare a radere il fondo.
Per ovviare ho deciso di costruirmi delle testine in resina, piombo, amo da siluri e filo di acciaio inox da 1.5mm.
Per prima cosa mi sono costruito un master in lego, l'ho sagomato inserendoci dei particolari estetici tipo: sede per occhietti 3d, branchie e bocca, in più ho creato la sede dove inserire le setole plastiche per l'antincaglio tipico dei jig. Dove deve uscire l'amo ho inserito un pezzetto in piombo di una vecchia jig head sagomato con degli ardiglioni per tenere in posizione l'esca siliconica innescata.
Poi mi sono costruito uno stampo bivalva in gomma siliconica per stampi (come fare potete vederlo qui:
http://xoomer.virgilio.it/cjbur/a_glanoCrank.html )
Fatto lo stampo cominciamo a preparare i componenti del jig, prendiamo un bell'amo da siluri, in questo caso un 7/0, ma su questa testina monto dal 4/0 al 7/0 a seconda di cosa devo innescare.
Creiamo l'armatura avvolgendo l'acciaio da 1.5mm intorno all'amo e formando un occhiello di attacco.
Adesso cominciamo ad assemblare tutto quanto nello stampo. Inseriamo l'armatura creata nella parte alta dello stampo e nella parte bassa mettiamo dei pallini di piombo, che saranno la nostra zavorra, mettendone quanto basta per raggiungere il peso voluto. Ho scelto i pallini di piombo e non altro, perchè si riescono facilmente ad inserire nello stampo, e possiamo dosarli a nostro piacimento.
A questo punto non resta che chiudere lo stampo e colarci dentro della resina pura (nel mio caso epox o poliuretanica) e aspettare che si indurisca. Questo è il jig grezzo appena uscito dallo stampo:
Non resta che inserire le setole plastiche nella sede presente nella jig head.
(PS: la costruzione delle setole è una operazione molto pericolosa, soprattutto se si usa quelle della scopa della consorte, come nel mio caso, comunque l'importante è schivare il manico della scopa stessa quando te lo tira dietro ......
, potrebbe convenire comprare una testa di scopa solo per noi...)
Un pò di testine work in progress.
Foto di gruppo
Inoltre ho fatto anche delle gomme apposta per essere montate su queste testine, ma questo è un altro discorso
.......
. Poi ultimamente visto che si prendono a galla, la gomma non la uso, mi viene le bolle solo a pensarci 
.
, sono stato traviato dalla via oscura della forza 
.