Dopo anni che non scrivo più ho deciso di rimettermi a fare qualcosa e ho partorito queste testine da trota.
La necessità era quella di avere ami piombati per la trota laghetto e trota torrente che permettessero alle esche in gomma di ruotare e di raggiungere distanza e profondità utili a pescare in lago e in corrente.
Conosco già gli ami piombati realizzati con filo di piombo avvolto sul gambo o meglio ancora con testine da mosca in tungsteno, ma se la prima soluzione non permette di raggiungere pesi decenti per le mie necessità la seconda è molto costosa e visto che per motivi lavorativi sotto mano ho ami, girelle, torpille ecc ecc ecc...gira che ti rigira mi è venuta questa idea.
Fondamentalmente si tratta di applicare una piccola torpilla in piombo o meglio in tungsteno davanti ad un amo ad occhiello in modo da ottenere una vera e propria testina rigida e non una zavorra mobile davanti ad un amo.
Quello di cui abbiamo bisogno lo si trova in qualsiasi negozio di pesca:
Ami con occhiello a seconda dell'esca che useremo
Cavetto di acciaio termosaldante quello più sottile possibile
Girelle a barilotto, anche qui dimensioni a scelta ovviamente piccole ma sempre paragonate alla testina da realizzare dicamo numero 18....
Forbici, pinze, accendino, colla cianoacrilica
Colori a tempera, colla epossidica o finitura lucida, glitter (tutto quello che si usa per decorare insomma).
Il procedimento è semplice ma ha un passaggio fondamentale.
Innanzitutto tagliamo uno spezzone di cavetto termosaldante di 8 cm circa, lo passiamo nella girella, lo pieghiamo in due parti uguali lasciando la girella sulla curvatura ed infiliamo le due estremità nella torpille dalla punta,
Ora viene il passaggio fondamentale per ottenere una testina bilanciata e tutta in linea (fondamentale per la rotazione).
Prendere le due estremità del cavetto ed infilarle nell'occhiello dell'amo PASSANDONE UNA DALL'ALTO VERSO IL BASSO E L'ALTRA DAL BASSO VERSO L'ALTO (mi raccomando!!!!).
Tiriamo le due estremità in modo che la girella tocchi sul buco della punta della torpille e che l'occhiello dell'amo tocchi il fondo della torpille.
A questo punto con una pinza stringiamo leggermente il cavetto d'acciaio sul gambo dell'amo e iniziamo a ruotare l'amo, il cavetto si avvolgerà perfettamente sul gambo e quando avrà fatto una decina di spire lo scalderemo con l'accendino.
In questo modo tutto sarà saldato e la torpilla sarà in linea perfetta con il gambo dell'amo risultando solidale.
Per maggiore sicurezza potremo dare una mano di colla cianoacrilica e fermare ulteriormente le spire dopo averle scaldate.
Le testine che possiamo ottenere vanno da meno di un grammo fino a diversi grammi, basta usare torpille di peso diverso e se troveremo quelle in tungsteno otterremo testine compatte con pesi notevoli.
A questo punto si possono colorare le testine come si vuole, e se si vuole fare una cosa fatta bene si possono colorare a piacimento e poi montare anche se la fase del riscaldamento con l'accendino rischia di rovinare il lavoro.
In ogni caso bisogna stare attenti a non imbrattare la girella con colla o vernice perchè sarà questa che garantirà la rotazione senza caricare di tensioni il filo.
In pesca le ho gia provata in laghetto e ci ho preso due trote in una giornata veramente pessima, appena torno in laghetto con la fotocamera spero di farvi vedere qualche cattura, vi posso assicurare che l'esca ruota alla grande.
Grazie dell'attenzione.
Matteo
Edited by Matteobarbeo - 22/1/2014, 17:41