Problema colatura piombo

Mi dispiace Lorenzo ma non sono d'accordo su quello che affermi, dalla mia modesta esperienza di colatore di piombo ho notato che due colate anche in successione di pochi minuti, non si saldano tra loro... per fondersi i metalli devono avere la stessa temperatura altrimenti rimangono "entità" separate. Sembrano attaccate, ma se sforzi un attimo vedrai che si separeranno inesorabilmente

Il problema evidenziato da dicentraux è causato dalla eccessiva "viscosità" degli stampi in gesso che trattengono il piombo fuso e gli impediscono di aderire bene ed in modo omogeneo in tutta la superficie dello stampo.

Prova a fare in questo modo: con un pennellino cospargi la superficie dello stampo con semplice polvere di borotalco (che è uno dei migliori distaccanti che si conoscono), poi cola il piombo e con un vecchio cucchiaio da cucina togli le scorie dalla superficie del metallo liquefatto dal calore, fino a che rimane solamente nel pentolino sulla fiamma un bel liquido colore argento.

Ora versa il piombo fuso dentro allo stampo e noterai che le "micro palline" di borotalco faranno da "velocizzatori" del flusso di colata, consentendo allo stampo di riempirsi completamente... o almeno lo spero, visto che non ho mai utilizzato il gesso per fare gli stampi in piombo ma solamente la gomma siliconica RTV.

Ciao, Loris :-)

ora ho capito... ma invece di fare così, ti basterà scaldare lo stampo e poi fondere il materiale dentro lo stampo già caldo

In ogni caso anche se scaldi preventivamente lo stampo, l'utilizzo del borotalco è assolutamente consigliato, anche per stampi di ghisa o di qualsiasi altro metallo (come quelli della Do-IT).

Ciao, Loris

Ti ringrazio caro Cepi per la puntuale precisazione - ieri sera non ricordavo assolutamente come si chiamava la stearina e perciò ho consigliato il comunissimo borotalco perché è assolutamente uno dei migliori distaccanti che esistono! ... e perché sicuramente ce l'aveva già in casa

L'altra cosa che avevo dimenticato è quella che in ferramenta bisogna acquistare le barrette di stagno e metterne una percentuale attorno al 20%, dentro al piombo puro, proprio per abbassare il punto di fusione e migliorare la scorrevolezza del materiale fuso.

Per abbassare il punto di fusione si potrebbe anche usare la polvere di bismuto, ma sinceramente non mi sono mai preoccupato di andarla a cercare.

E dire che queste cose mi pare di averle anche scritte nel mio articolo sulla fusione in piombo del "Pescatore"

Ciao, Loris

Edited by Loris Ferrari - 23/3/2013, 13:40

stendiamo un velo pietoso sulla professionalità dei commessi delle ferramenta e dei dipendenti dei vari brico center

E poi adesso è niente, provate a pensare quando entravo io in un negozio di questi ed erano i primi anni novanta!!!

... visto che non trovavo mai niente, cominciavo a girare per i villaggi artigiani e cominciavo a chiedere a destra e a manca... avreste dovuto vedere le loro facce di compatimento (se non erano pescatori)

Ciao, Loris