La finale dal belly dei provinciali ai laghi FIPSAS Sapaba di Pontecchio Marconi parte alle 6.00 del 16 settembre.
È buio, ovvio e i primi ciambelloni vengono gonfiati alla tenue luce dei neon del tavolo da pranzo.
Fa pure freddo….
Per fortuna l’organizzazione è perfetta e il caffè è pronto per tutti.
Si paga l’iscrizione, si riceve il numero e il lunch pack, ci si saluta amichevolmente (il clima è il punto forte della manifestazione, è una gara realmente fra amici), ci si aiuta se serve e man mano che albeggia arrivano tutti in un trionfo di ciambelloni, canne, porta canne, nasse, giubbini.
Il colpo d’occhio con i 15 belly è davvero entusiasmante, i presenti (alcuni hanno raccolto le defezioni di chi aveva impegni concomitanti, ma i presenti hanno sempre ragione) agguerriti, ottima copertura fotografica dell’evento, eccellente organizzazione, nulla da eccepire.
Il lago SAPABA 1 è basso purtroppo, è cresciuto di qualche centimetro ma in tanti punti si tocca con le pinne e alcuni passaggi da una sponda all’altra vicino l’isola sono emersi.
Ci sono pure cigni e papere a farci compagnia.
Tecnicamente prevale lo spinning sul casting, il finesse sul resto… poi durante la gara si vedranno giocare carte disperate .
Inizia malino con poche catture e prosegue peggio, di pesce che mangia non ce ne è tanto, di pesce di misura che mangia… ce ne saranno 3 (tre).
Diversissime le strategie come al solito, chi va a destra, chi a sinistra, chi verso l’isola.
L’acqua è pure non splendida, il clima non indiavolato, in acqua ci sono molti grandi pescatori che non hanno nulla da invidiare agli assenti, e i tanti outsider sanno che oggi si può pescare il jolly e vincere con un paio di colpi forunati.
In anticipo parlando col presidente Flavio Manaresi io avevo scommesso di fosse vinto con 600 grammi e due pesci, lui diceva 810 grammi.
Purtroppo eravamo ottimisti.
Di pesci ne vengono fuori (pochi) ma sotto misura , dai piccoli davvero ai maledetti da 20, 21,22,23, 24.
E anche chi pesca più grosso non può fare selezione.
Io ho preso due pesci, uno in un buco dove ho infilato la canna e uno nel finale, 23-24 stimato il primo e 23 il secondo.
Altri ne hanno fatto 5 o 6 altri meno, in tanti avevano a fine gara la nassa secca.
Si narrava sul lago fino all’ultimo di due nasse in acqua (più Max cui era caduta…e non l’ha recuperata a bordo.).
Viene più caldo e col caldo vengono fatte le prese di cui sopra, si smettono le giacche e l’ultima ora si sta veramente bene in acqua, peccato il pesce non collabori.
Io personalmente dopo 5 ore e mezza mi avvicino e risalgo un po prima, in crisi col ginocchio, non prima di non aver provato nella zona di ingresso/arrivo.
E l’idea, avuta peraltro in molti, non è pellegrina infatti in chiusura Manaresi colpisce un pesce……..
Saliamo e cominciamo a disfare le attrezzature, a sgonfiare ciambellani, aspettiamo 10 minuto che un’altra gara ci lasci il tavolone e i grandi volontari addetti alla griglia sono sul pezzo.
Pure il grande Max con assistente al seguito non solo pesca ma controlla la cottura.
La tavola è imbandita da lusso, il vino di qualità superiore, costine e salsiccia da urlo e in grande quantità.
C’è pure un leggero antipasto di fagioli, cipolla e pomodori
Anche una torta arriva, portata dalla compagna di un concorrente, di qualità veramente eccezionale.
Tra lo sforzo di chi cuoce, di chi ha scelto la carne e di chi la mangia non si sa chi ci metta maggiore intensità, ma è uno scontro tra giganti.
Purtroppo la pesatura è stata velocissima.
La premiazione vede vincere e big bass il grande Flavio Manaresi.
Il quarto e il quinto premio vanno a sorteggio, mentre si fanno due chiacchiere al tavolo.
Chi si è classificato ha avuto fortuna e ha pescato bene
CLASSIFICA
Chi non è arrivato a pesare a scontato un po la poca acqua, i pesci piccoli e soprattutto i pochi pesci.
Il sito dei sapaba merita miglior sorte, più acqua e più pesce , è davvero bello, in 20 ci si sta benissimo ed è con un po più acqua anche un po più tecnico come visto nei campionati precedenti.
Purtroppo il contorno (pranzi, organizzazione, servizi) non sempre può coprire i limiti di pescosità e le misure immesse.
Se alla prima gara non era male. La seconda è andata peggio e dopo la finale sono affiorati dubbi se insistere, specie da chi arriva da lontano (che vanno ringraziati in modi particolare, i modenesi e le Lontre dell’Appennino , che pure in genere si piazzano) .
Va bene essere simpatici e bravi nell’organizzazione ma pure il lato pesca va qualificato.
L’anno prossimo potrebbe essere la svolta, se si farà….
Se si garantisce acqua e pesce i pescatori vengono sempre volentieri, gli sforzi fatti con tante gare al Sapaba 2 e le serate dello spinning estivo degli incassi li garantiscono, il posto ha immense potenzialità anche per i carpisti, speriamo una volta tanto il buonsenso prevalga e tuteli (magari anche da bracconieri, siluri e cormorani) un’oasi cui tanti pescatori sono affezionati.
Nb non ho vinto quest’anno con poco pesce e difficile, il giorno degli outsider, quindi vista l’età non credo vincerò più il provinciale.
le foto sono qui
www.gpofishing.it/gallerie_fotograf...2012/index.htmlper la cronaca io sono quello bello magro con i capelli lunghi :bangin: :bangin:
ovvero quello con la maglietta gpo - prima con una felpa verde- e il ciambellone giallo/arancio