| Ragazzi mi sento anche io di postare un commento alla manifestazione. Molti di voi non mi conoscono, anche perchè non godo della fama di alcuni mostri sacri del panorama italiano, ma francamente nemmeno mi interessa la fama, anzi per essere precisi, mi interessa solo ed unicamente essere "famoso" tra i pesci heheheh, non tra gli esseri umani! Quindi scusatemi se mi potrete ritenere indegno del ruolo che ho ricoperto durante la manifestazione, ma ci ho messo veramente tutta la mia competenza e conoscenza acquisita in 25 anni di spinning e in innumerevoli viaggi all’estero. Sono stato accolto a braccia aperte da questi fantastici ragazzi, così come tutti noi giudici, e anche io non posso esimermi dal ringraziare pubblicamente il Mosca Club Altotevere ed in particolar modo i ragazzi della APS SANSEPOLCRO, per il grande sforzo organizzativo e per la grande accoglienza che hanno voluto riservarci. Come dice Loris, abbiamo conosciuto persone veramente in gamba, con una passione sfrenata e che ci hanno da subito onorato della loro amicizia. Queste sono le persone che fanno grande la ns. passione, e se il Mosca Club Altotevere, nella persona del presidente Mauro Raspini, ha accettato di allargare il WTO alla categoria esche da spinning, lo si deve unicamente al grande lavoro operato da parte di Alessandro e di Michele, veramente due organizzatori e due amici di grande caratura.Credo quindi che un grande GRAZIE DI CUORE per quello che hanno fatto per il movimento dello spinning italiano, sia il minimo che tutti noi possiamo dire! Anche io ho fatto immeritatamente parte della giuria, e a parte conoscere Loris e una serie di grandissime persone, come Andrea, Giambattista, Carlo, Michele ed Alessandro(Silvio è già un amico), mi ritengo veramente fortunato di aver potuto dare il mio piccolo contributo al successo di questa manifestazione. Voglio poi di nuovo fare i complimenti sia a Tiziano che a Maurizio per la categoria minnows, ovviamente senza nulla togliere a tutti i partecipanti, ma credetemi che ci siamo trovati di fronte ad un livello di realizzazione talmente maniacale, e con movimenti talmente catturanti, tali da permetterci di individuare da subito gli artificiali papabili per il podio e la vittoria, direi praticamente all’unanimità! . Ovviamente non è stata cosa facile attribuire il primo premio, in quanto entrambi i primi 2 artificiali ci hanno lasciato quasi tutti stupiti, Tiziano per aver prodotto un esca così piccola, con un movimento impensabile per le dimensioni,Maurizio per il livello maniacale di finitura e per il movimento impareggiabile a qualsiasi velocità di recupero, sia lento che a velocità supersonica, cosa veramente difficile da ottenere con artificiali di queste dimensioni. Posso affermare senza possibilità di smentita alcuna, che siamo certamente di fronte a due veri e grandi maestri del panorama dell’autocostruzione italiana. Auguro ad entrambi di continuare sulla strada intrapresa e magari di sorprendere le prossime giurie del WTO, con delle realizzazioni così esteticamente e funzionalmente INCREDIBILI. Una lode va comunque anche al bravo Sandro Tiroli che ha presentato l’esca che si è piazzata al terzo posto, e a tutti gli altri partecipanti anche quelli esclusi, in quanto siamo certi che ognuno abbia dato il suo meglio, ma francamente le esche da podio hanno veramente avuto una marcia in più rispetto a tutte le altre, ribadisco senza nulla togliere a chi ha partecipato. Ricordo che noi si valutava sia l'aspetto estetico, che l'aspetto funzionale. Anche per quanto riguarda la categoria jerk,voglio fare i complimenti a tutti i piazzati , cioè di nuovo il bravo Maurizio che ci ha presentato un esca veramente notevole, e alle altre due esche da podio, quella di Graziano Ricci e quella di Andrea Gatta. Purtroppo avendo ricevuto solamente 6 artificiali ovviamente il giudizio è stato molto limitato dalla scarsa numerosità, stessa cosa vale per i poppers , per i quali abbiamo ricevuto solamente 4 esche. Purtroppo è un peccato che nella categoria poppers, non vi sia stata la possibilità di fare delle valutazioni, in quanto appunto come detto da Loris, le esche ricevute non presentavano le caratteristiche costruttive e funzionali per essere catalogate come esche di superficie. In questo caso vorrei essere più preciso, in quanto membro della giuria, perché credo che si necessario che chi si è visto “escluso” da una possibile premiazione, abbia una giusta spiegazione.Questo lo ritengo dovuto da parte di chi (io immeritatamente, ndr) si è trovato a valutare dei lavori , in alcuni casi, veramente eccelsi. Purtroppo i poppers ricevuti, apparte uno, non presentavano a ns. giudizio le caratteristiche funzionali e di nuoto di un vero e proprio popper, in effetti la galleggiabilità delle esche era quasi nulla, anzi in un paio di casi affondavano in maniera esagerata.Unicamente l’esca presentata da Andrea Gatta aveva un grado di galleggiabilità che lo potesse indicare come un esca di superficie, ma abbiamo ritenuto che l’azione non rispecchiasse quella tipica di un popper e quindi non fosse adeguata, in sostanza secondo noi non “poppava” e quindi non ce la siamo sentita di attribuire un premio ad un esca che secondo noi non aveva i requisiti minimi di azione.Sarebbe potuta essere valutata unicamente sotto l’aspetto estetico, ma siccome riteniamo che chi costruisce non lo faccia unicamente per sfoggio di bravura, ma principalmente per andarci a pesca, sarebbe stato a ns. giudizio veramente limitante e nemmeno credo gradito da Andrea stesso. Purtroppo se un popper non galleggia, e non “poppa”, ci sono veramente poche scuse da cercare. L’unica esca che presentava caratteristiche costruttive, di galleggiabilità e di azione consone ad un popper, è stata l’esca presentata dal bravo Luigi Frigoli, ma purtroppo credo che non avesse letto a fondo il regolamento. La sua esca, pur in effetti presentando una azione accattivante e consona alla categoria, presentava però un dressing sull’ancoretta di coda, e regole del concorso alla mano , abbiamo dovuto ns. malgrado escluderla unicamente per questo motivo. E’ un vero peccato, ma non ce la siamo sentita di ammettere un esca che non rispecchiava i canoni del regolamento. Infatti nel regolamento era scritto che:
10) non sono ammesse aggiunte ed appendici di nessun tipo all'artificiale ( piume, silicone, ecc...) 15) gli artificiali che non verranno giudicati conformi al regolamento saranno squalificati senza possibilità di appello e verranno esclusi dalla manifestazione.
Quindi purtroppo ci siamo dovuto attenere a malincuore. Un grazie di nuovo a tutti i partecipanti,e spero che per la prossima edizione vi sia la possibilità di valutare molte più esche per categoria! Voglio ringraziare anche Lippus, che ho stressato con le mie elucubrazioni mentali sull’esca perfetta da peacock bass, e lo ringrazio per avermi mostrato le sue realizzazioni da bigfish, heheheeh, stai tranquillo che ti contatto, mi serve l’esca INDISTRUTTIBILE ! Grazie anche a Tiziano con in quale ho scambiato qualche chiacchiera cercando di coinvolgere anche lui nel mio progetto “esca perfetta da peacock bass”. Per quanto riguarda Loris, stai tranquillo, eri assolutamente adeguato al ruolo, uno con la tua esperienza di autocostruzione può certamente dire la sua, molto più di un semplice utilizzatore come me, quindi smettila di fare il “modesto”, sei stato bravo e professionale come e quanto tutti noi, quindi un grande plauso va dato anche a te! E comincia a preparami sta cacchio di rana che ci devo pescare i lucci del Great Slave, sarebbe potuta essere valida anche per il mio viaggio in Thailandia a snakehead, ma abbiamo poco tempo parto il 20, quindi sarà per il prossimo giro…… eheheheheheh ! Un grande saluto a tutti gli utenti del forum, e spero che per la prossima edizione partecipiate in massa , e che si possa avere la possibilità di valutare un numero adeguato di esche per tutte le categorie. Ultima nota, sono stati ricevuti anche due artificiali dall’estero, uno dalla slovenia se non erro, ed uno addirittura dal Canada…..cercherò nel mio piccolo di dare una maggiore visibilità a livello internazionale alla manifestazione futura in modo da poter ricevere sempre più artificiali anche dall’estero, così forse riusciremo anche noi “poveri” spinningofili a darci una connotazione più internazionale in seno ad una manifestazione così importante! Altra cosa importante: siccome ho visto che qualcuno richiede una classifica generale, voglio sottolineare che abbiamo deciso di mettere tutti i partecipanti fuori dal podio allo stesso livello, quindi tutti gli altri non piazzati sono stati giudicati quarti a pari merito, non crediamo infatti sia giusto dare una fila di nomi con dei numeri insignificanti, i numeri importanti erano solamente 3, tutti gli altri potranno dire di essersi piazzati quarti al WTO e riceveranno unicamente l’attestato firmato da noi giudici senza alcuna posizione di merito!Abbiamo ritenuto in questo modo di fare comunque cosa gradita a tutti i partecipanti e di non fare alcuna distinzione che potesse dare adito a commenti spiacevoli e battute varie, spero che tutti apprezzeranno questo nostra decisione! Visto il MESSAGGIO DI ALESSANDRO CREDO CHE GLI DOBBIATE TUTTI TANTO. E' STATO IL BRACCIO E LA MENTE INSIEME A MICHELE DI QUESTA GRANDE MANIFESTAZIONE , e proprio voi che siete autocostruttori gli dovete tanto a mio giudizio, questa è la prima volta che si organizza una gara internazionale di autocostruzione di artificiali da spinning, e credo questo servirà per dare ulteriore slancio al nostro settore e per farci uscire dall'oblio e da una sorta di sudditanza psicologica nei confronti dei nostri colleghi della mosca. Anche io sono un pescatore a mosca, e conosco bene quali siano gli ostacoli che si frappongono tra queste due meravigliose discipline. Beh credo che questa iniziativa, che si è affiancata all'unica manifestazione di costruzione di mosche artificiali che può vantare, in Italia, la presenza di vere e proprie leggende della costruzione mondiale, abbia dato una grande mano ed un grande impulso alla accettazione ed alla considerazione reciproca. Voglio solo ripetere ad Alessandro ed ai ragazzi dell'APS SANSEPOLCRO, che anche per tutti noi giudici è stata un'esperienza che ha certamente arricchito il ns, bagaglio personale, e di sicuro ci ha fatto conoscere nuovi amici che come noi e voi, hanno una grande passione in comune ed un grande rispetto reciproco, con la voglia di stare insieme semplicemente per divertirsi in modo sano e per trovare nuove e grandi amicizie. p.s: Loris sono stato per caso io con il mio "leggero" russamento a non farti dormire , HAAHAHAHAHAH! Enrico Ghedini
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