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CITAZIONE (-Hermes @ 9/7/2017, 19:29) Leggendo sopra ho ripensato ad un episodio di una mia cattura di un bass. Stavo provando la mia primissima cavalletta (con una forma molto allungata, spiombata e con le zampette sporgenti). Siccome questa non nuotava affatto ho pensato che l'unica era quella di lasciarla appoggiata e scuoterla ogni tanto. Dopo un pò un bass curioso ci è cascato, però ho visto che in altri spot, popolati da trote, cavedani, e persici reali questa tecnica non ha mai funzionato. In particolare con i cavedani ho notato che la cavalletta rende bene, persino in primavera quando ancora le cavallette non ci sono (da qui la mia convinzione che i pesci abbocchino non perchè ingannati dalla somiglianza dell'esca, ma perchè in fase di caccia frenetica). Pescando nelle rogge, se vedo un gruppetto di cavedani che stazionano, ci lancio sopra. Al primo lancio, appena l'esca cade in acqua, avviene un'esplosione a galla, molto emozionante ma poche volte ho l''allamata. Con i lanci successivi non c'è più l'esplosione a galla ma solo qualche timido tentativo di inseguimento a distanza di sicurezza. Poi, già dopo il 4° / 5° lancio, il gruppetto si è già dileguato ed è inutile riprovare. A quel punto lascio andare la cavalletta con la corrente, e qui le mangiate arrivano maggiormente nella fase di inizio recupero quindi con il cambio di direzione (il che mi fa pensare che il pesce prima rimanga in agguato a controllare l'esca, e nel momento in cui se la vede scappare sferri l'attacco). Voi cosa ne pensate? Sono curioso di sentire altre esperienze! La pesca al cavedano a galla è entusiasmante, ma nello stesso tempo rognosa. E' normale che dopo il primo attacco, sia che ci sia stata l'allamata che un rifiuto o attacco a vuoto, non avere più attacchi, il cavedano è molto astuto e sospettoso, e occorre cambiare zona, tanto sarebbe inutile. Per come pescare, dipende molto dallo stato di attività, nel 90% dei casi rende di più (resa in senso di taglia dei pesci non di numero ) un assetto statico, cioè esca ferma e fatta solo cerchiare, poi ci sono i casi in cui li trovi in attività frenetica e allora servono recuperi a razzo. Per il tuo discorso del cambio di direzione, è vero, nel senso che occorre stimolare l'istinto predatorio, ed un modo sono gli scatti, le spanciate, gli stop&go, con i cavedani il peggiore recupero che tu possa fare è lineare dritto .
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