Cari Tutti, la Comunità Europea è in procinto di promulgare un Regolamento che vieti l’uso del piombo nelle attrezzature da pesca, “tra le varie opzioni vagliate dall’Agenzia (Echa) per prevenire effetti negativi sulla salute umana e sull’ambiente, per la pesca c’è la volontà di vietare la vendita e l’uso di piombini ed esche artificiali”.
Mentre il Settore Commerciale si sta già da tempo orientando all’uso del Tungsteno (W), noi, poveri Autocostruttori, difficilmente possiamo raggiungere i 3422°C necessari per fonderlo.
Che fare allora? Bisogna trovare un’alternativa “green”. Per i piombi a proiettile, ho già utilizato una barra di ottone, tagliando, forando e tornendo i cilindretti … un lavoraccio.
Esiste lo Stagno (Sn), ma il suo peso specifico è 7,28 kg/dm3, mentre quello del Piombo (Pb) è 11,34 kg/dm3, cioè il 35% in meno.
Mi sono messo a studiare e … sì, l’alternativa al Piombo esiste e si chiama Bismuto (Bi).
Ha un peso specifico di 9,80 kg/dm3, cioè il 13% in meno rispetto al Pb … ci possiamo accontentare, i ns. Jig, a parità del volume ottenuto con lo stesso stampo, peseranno un po’ meno, appunto c.a il 13% in meno, per es. il classico ¼ oz., cioè i ns. 7 g, saranno “solo” 6,09 g.
Il Bismuto inoltre fonde molto prima del Piombo: 271,3 °C Vs. 327 °C … e i ns. tempi d’attesa ne guadagnano.
Il Bi è il metallo più diamagnetico in assoluto … ma di far lievitare un Jig tra 2 magneti, credo interessi a pochi di noi.
E’ fragile e gli Yankee, che lo hanno già adottato, perché ci sono Stati Americani dove il Pb è già bandito, lo mischiano con lo Sn per irrobustirlo. Ho già condotto un test con un Round Jig da 3/8 oz (10 g), ottenuto con Bi puro, facendolo cadere da 2 m d’altezza sul marmo: niente, non si è né ammaccato, né scalfito, né crepato. Viceversa le sottili bave di fusione, quando inserisco, nella sede stampo, ami diversi da quelli previsti, si staccano con facilità, come anche il cono di colata.
Il Bi, unico tra i Metalli Pesanti, non è tossico … però ma la mascherina, quando lo fondete, la mettete lo stesso.
Infine una nota di “colore”- Il Bi, appena fuso in stampo, appare di un bel argento, non grigio come il Pb, ma quello che Vi farà sbalordire è il colore che assume il cono di colata dopo che si è raffreddato all’aria: iridescente, con toni di colore che vanno dal rosa, all’oro, al blu ed anche il verde e il viola sono possibili. Si tratta di un processo d’ossidazione superficiale che è possibile ottenere anche sul Jig tramite l’uso di una torcia a gas (la pistola termica non funziona): veloci passate della fiamma sulla superficie, ruotare in continuazione l’esca, avvicinare ed allontanare la fiamma, fermarsi prima di raggiungere il punto di fusione sono le operazioni che bisogna fare per ottenere la superficie del Jig iridescente.
Unica nota dolente, per quelli abituati a plastificare i propri Jig con i colori in polvere termo fondenti, purtroppo questo processo non è adottabile per il basso punto di fusione proprio del Bi.
Ciao a Tutti.
Cami