swimbait trout area

ciao ragazzi, con la speranza che qualcuno sia matto quanto me per provare a costruire questa mini swim (7cm) vi descrivo il procedimento

si parte con legno di samba/ayous da 1 cm di spessore
si disegna la sagoma,

si ritaglia col seghetto e si rifinisce con la carta vetrata, insomma solite cose...
dopo di che si procede col taglio per la paletta che verrà realizzata con lexan da 2mm,
quindi mi riporto sul grezzo le posizioni degli snodi e con un blocchetto di legno tagliato a circa 25 gradi mi aiuto a realizzare il taglio che non dovrà andare completamente fino alla linea centrale ma dovrà fermarsi un paio di mm prima per ogni lato, in modo da avere il grezzo unito per facilitare le prossime operazioni.
arrivati a questo punto si possono smussare gli spigoli ma lasciando qualche mm piatto così:

quindi si prepara una paletta con questa forma

e per facilitare l'allineamento si procede ad incollarla con una goccia di attack
adesso viene la parte piu divertente... armatura!!!
realizzata con filo inox da 0,6mm
per gli anellini a cui si attaccheranno ami e filo avvolgo l'acciaio con il trapano intorno a una punta del diametro di 2,5mm
mentre per gli snodi che dovranno essere micro avvolgo il filo intorno ad un altro pezzo dello stesso in modo da avere lo snodo più compatto possibile.
adesso possiamo tagliare completamente le sezioni facendo attenzione a farle simmetriche
quindi si realizzano i fori per armatura e piombo come nella seconda immagine,(per gli snodi ho optato per una punta da 1mm cosi ho utilizzato i fori per inserire un pezzo di filo di ferro dello stesso diametro come supporto per colore e resina e in seguito li ho leggermente allargati)
è importante a mio parere farli seguendo quello schema per 2 motivi:
1 per dare più tenuta possibile
2 se no non ci starebbero
fissiamo gli anellini di testa pancia e coda lasciando perdere per ora gli snodi,
passiamo alla piombatura realizzata con dei piombini spaccati
che dovranno essere:
prima sezione 0.5g
seconda sezione 0.35g
terza sezione 0.18g
quarta sezione 0.10g
se siete ancora a leggere il peggio è passato... quasi.
si stuccano i fori e si impermeabilizza con il vostro prodotto di fiducia
si colorano a piacere (col metodo del fil di ferro nei fori degli snodi non è cosi lungo fare una sezione per volta... invece incollando prima gli snodi si rischia di bloccarli)

occhietti, firme e dettagli e si passa alla resinatura
quindi ultimo sforzo, si allargano o si riaprono i fori e si incollano gli snodi,
per comodità preferisco incollare prima una parte dello snodo su ogni sezione,
poi incollare prima e seconda e terza e quarta insieme e infine unire le due metà...
et voilà questo attimo di follia è finito
almeno per il nuoto è un successo

Che mito! Peso totale?

circa 5.5/6g
(per il mito non so chi sia, su tante cose sono ancora alle prime armi!!! )

Complimenti il nuoto è veramente molto bello hai fatto un lavorone!!!

grazie mille per i complimenti, penso che la forma dell'esca sia molto simile a quella originale ma arrivare a trovare il metodo per replicare paletta e posizione del piombo non è stato facile!
una volta riuscito ho voluto restituire qualcosa con questo tutorial al sito che mi ha dato molti consigli

No non ho provato perché con swimbait più grandi e con la resina mi trovo meglio a mettere l'armatura dopo. Tu hai provato con questo sistema? Come ti trovi? Riesci a fare anche gli anellini di testa e coda così?

Complimenti, l'impegno ed il risultato sono veramente notevoli. Coincidenza delle coincidenze, ho un amico che si dedica al trout area che proprio l'altro giorno mi ha chiesto se sarei capace di clonargli un Valkein Hydram, visto che non riesce a trovare nessun rivenditore nella penisola. Questo tutorial sarebbe proprio una pappa pronta, ma io in realtà avrei cambiato qualcosina. Prima di tutto, considerato che 4 sezioni in 7 cm costringono ad un lavoro oltremodo lungo e chirurgico, vorrei provare a farlo della stessa lunghezza ma con una sezione di meno. A parte che la tua esca non è proprio un 7 cm, sarà intorno agli 8, in quanto ai 7 cm netti dello schema vanno aggiunti gli ingombri degli anellini. Poi, ma non so se sia un'idea valida, vorrei provare ad usare un tondino di sezione costante in modo da velocizzare la sagomatura. Come ultimo, vorrei provare a dargli un classico profilo dritto anzichè a banana. In questo modo l'esca assomiglierebbe di più alla già nota anguillina, con la particolarità di essere più piccola per soddisfare chi fa troutarea. Alla fine i due nuoti a parer mio non sono poi così diversi. Quando potrò farò qualche prova, ma sinceramente se il mio amico trovasse il modo di ottenere l'originale, tirerei un bel sospiro di sollievo!

grazie mille per i complimenti,
cerco di risponderti per ordine:
la lunghezza del lavoro secondo me non cambia in modo apprezzabile facendo 3 o 4 sezioni, ma molto probabilmente nemmeno in quanto a nuoto se distribuisci bene le sezioni,invece per la lunghezza spannometricamente cambia di qualche mm se fai un lavoro pulito con gli snodi perchè lo spessore del taglio compensa la lunghezza aggiunta dagli anellini.. circa 4mm
per l'idea del tondino a sezione continua non ho provato ma ti dico la mia opinione, la sagomatura si velocizza ma a meno che non vai di tornio devi comunque sagomarlo allo stesso modo che applicheresti su una tavoletta, ma nel secondo caso hai delle linee guida per taglio della pala e degli snodi, comunque appoggio l'idea di provare e se ci fai sapere impariamo qualcosa di nuovo
per il profilo dritto abbinato al tondino a sezione circolare vai tranquillo che non cambia apprezzabilmente il nuoto
facci sapere come vanno le prove e buon lavoro!!!
p.s. dai che è un bel progetto/sfida da fare anche se lo trova, così confronti le due alternative

mmmh allora potrebbe essere complicato realizzarlo su esche cosi piccole ... forse usando una combo tra anellini incollati e cavetto ma non saprei
anche i miei artificiali sono in legno ma proprio per le difficoltà con la resinatura preferisco mettere gli snodi a posteriori per non bloccarli con la resina
in ogni caso potrebbe essere uno spunto per chi volesse provare a realizzarli in futuro