CITAZIONE (Cami2 @ 27/5/2019, 14:28)
Bello e ben fatto.
Unica perplessità: i sacri testi, per l'imbobinamento del mulinello da spinning, richiedono la bobina in posizione orizzontale e, mentre il mulinello avvolge in senso orario, il filo dalla bobina deve uscire in senso anti orario. Il mulinello da baitcasting richiede invece la bobina in senso verticale.
Ciao.
Cami
ho provato un po' tutti i modi per imbobinare i muli da spinning:
- rocchetto lasciato libero sul pavimento(qui problemi di parrucche nell'avvolgere si hanno)
- rocchetto in verticale col filo che esce da sopra o da sotto (mai notato niente di anomalo)
- rocchetto messo in orizzontale con filo che esca in senso orario o antiorario (pure qui mai notato niente)
- treccia montata da bagnata e da asciutta(idem mai notato differenze e ora monto sempre senza bagnarla, al più la tengo con una spugna/straccio bagnato per dare la giusta tensione)
io di differenze poi nel lancio non ne ho mai riscontrate. L'unica cosa che ho notato è di non caricare mai i muli fino a filo del bordo della bobina (bordo superiore) altrimenti nei lanci le parrucche ci sono. Quindi l'unica accortezza che uso è appunto quella di restare almeno ad 1 o 2 mm dal bordo della bobina.
Anche su muli molto più grandi(prima facevo carpfishing) e con lanci forzati, problemi mai avuti con i vari imbobinamenti.
PS
Utilizzando rotanti, gomme innescate in modo che roteano, lipless da sbacchettare, la treccia si arriccia e dopo qualche pescata è da tagliare qualche metro altrimenti parrucche/nodini compaiono.
Anche utilizzando girelle a cuscinetto il problema lo risolvono un attimo ovvero fanno attorcigliare meno la treccia ma comunque se non questa o la prossima pescata qualche metro lo si deve togliere comunque.
Per questo motivo è da qualche anno che sono passato al trecciato cinese, così non mi girano le balle dover buttare qualche metro o rinbobinare i muli.
Inoltre con quel trecciato non mi preoccupo più di girarlo visto il costo contenuto