Cavedani e anguille

E' il 31 dicembre, mattina, in attesa dei preparativi per capodanno io e due miei amici decidiamo di recarci al fiume per l'ultima pescata del 2018. L'obiettivo sono i soliti cavedani. Cominciamo in un tratto a monte dove il regime del fiume è torrentizio, sondiamo con rotanti e minnows tutte le buche in cui la corrente rallenta il suo corso. Non avendo preso nulla, dopo un paio d'ore decidiamo di spostarci in un tratto più a valle che in passato mi ha regalato ottime catture ma che in questi ultimi due anni mi ha quasi sempre mandato in bianco a spinning. La poca vegetazione a riva ci impedisce di nasconderci dalle prede come vorremmo e i nostri lanci si concentrano di conseguenza a ridosso della sponda opposta, sperando che qualche cavedano sia nei paraggi. Dopo diversi lanci "a vuoto" decido di cambiare esca e scelgo un'anguillina con cui non ho mai preso niente, più per provarne il nuoto che per altro. Da diverso tempo ormai sono le uniche esche che costruisco, anche se non vado mai a spigole questi artificiali snodati mi affascinano molto e ne ho realizzati parecchi e in tutte le misure. Dopo qualche lancio un mio amico che si trova qualche metro più a monte di me incanna finalmente un cavedano, non è grande ma è un buon segno, il pesce è sicuramente in zona e può essere la volta buona per la prima cattura con un'autocostruito. Non a caso qualche istante più tardi ne incanno uno io, lo porto a riva, anche questo non è grande ma si merita una foto perchè è il primo che cade su una delle mie anguilline. Poco dopo arriva la seconda abboccata e questa volta sento distintamente che è più grosso. Tirato all'asciutto anche questo sono proprio felice, pescare con le proprie esche dà molta più soddisfazione. Prima che i pesci mangino la foglia riusciamo a prenderne cinque, di cui tre con l'anguillina e due con un ugly duckling. L'ultima pescata dell'anno è andata comunque bene e non vedo l'ora di riprovarci con i miei artificiali. Un saluto a tutti i costruttori e buon anno!

Bravo Cazzumoto! Le prime catture con gli autocostruiti ti danno grandi soddisfazioni, occhio che adesso rischi che catturare con le altre esche non ti entusiasmi più di tanto!
A parte la battuta, interessante la tua battuta di pesca: per la mia esperienza i cavedani è raro invogliarli con esche grandi (mi è capitato solo due volte, con un crank e con uno spinnerbait, ma erano tutti e due sui 50), mi vien da pensare che in quel tratto di fiume ci siano bei bestioni. Sinceramente all'anguillina a cavedani non ci avevo mai pensato. Se non ricordo male, leggevo tempo fà di qualche tua difficoltà nel creare le anguille, sembra che hai trovato una ricetta giusta! È così?

Grazie a tutti! Sì Hermes, ovviamente ero io che cercavo nuove soluzioni per le anguilline, più che altro era per aumentare la mia capacità produttiva con l'uso di una piccola sega circolare che mi agevolasse nello scasso longitudinale, che per me è l'operazione più noiosa e lenta se fatta con il seghetto a mano. Riguardo ai cavedani, pesco abitualmente in quel fiume e lo conosco praticamente tutto. Ho notato che in media da valle a monte la taglia diminuisce costantemente ma le catture aumentano, questo specialmente in inverno, in estate prendo solo roba piccola o media dovunque vado. Ovviamente per le dimensioni delle esche mi regolo di conseguenza, in spazi più ristretti e infrascati uso spesso i rotanti, nei tratti più aperti a valle invece ne ho presi anche con rapala da 13 cm.

Ottimo!!!

Sì, nella pesca la teoria deve assolutamente lasciare il posto alla pratica!

Bè che dire complimenti!!! aspetto anch'io il giorno della prima cattura con un autocostruito... In questo periodo sono ai box con tutto il mondo della pesca a causa del lavoro