 | Adriano.89 |
| | Sono iscritto da tempo e da altrettanto tempo non pubblico. Era da parecchio tempo che volevo mettermi sotto con l'autocostruzione. Vi presento o miei primi pezzi, tutti sezionati a metà e il crank (o presunto tale) in tre pezzi. Tutti obeche e uno in balsa, i più piccoli sono delle prove di lavorazione, i primi due e credo che ne farò dei jerk lipless, l'altro piccino con il taglio per la pala finirà per diventare un ipotetico darter. Sfornati in questi ultimi tre giorni, non so se mai nuoteranno ma in termini di "lavorazione" sono entusiasta, imoiego un'oretta a pezzo, lavoro tutto con cutter da balsa e taglierino, spugna abrasiva per evidenziare le asimmetrie, le correggo con cutter togliendo meno di un mm alla volta e carteggiata finale. Purtroppo ho sfidato la mia attuale erosione corneale recidivante con congiuntivite allergica connessa e addio legnetti. Attached Image: 20180929_221307-600x800
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| | Ciao Adriano Ti rispondo qui anche per l'altro post che hai aperto... Non ti darò dei dati precisi relativamente alla robustezza dei miei legnetti in relazione ai pesci presi. Ci sono dei metodi che utilizziamo praticamente quasi tutti che danno una robustezza strutturale che va ben oltre le necessità visto che non usiamo fili che tengono molte decine di kg cosa che a volte le esche fanno... Utilizzare ad esempio epossidica per riempire lo scasso dell'armatura sono convinto dia una considerevole robustezza strutturale. Una appunto per quello che riguarda l'utilizzo che fai della Balsa come sandwich. Penso sarà per aumentare il galleggiamento e quindi la reattività dell'artificiale. Ma così facendo rendi inevitabilmente più debole la struttura. Io ad esempio faccio spesso artificiali bi- legno o addirittura in tre essenze e utilizzo nella metà Inferiore il legno più pesante e nella metà superiore quello più leggero. Così facendo riesco Secondo me a mantenere una buona reattività ma una robustezza strutturale adeguata Aggiungo...... gli artificiali eterni.... sono quelli che non si usano mai  | | | |
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| Adriano.89 |
| | Grazie per la risposta. Nel crank (o presunto tale) ho utilizzato la balsa per facilitare la creazione del canale, l'idea iniziale era quella di usare il tutto come master, sicuramente di quasi tutto farò degli stampi in gesso e al momento opportuno inizierò le colate. Ma intanto li rifinirò e pescherò. Concordo sulla questione delle esche eterne, in genere le perdo facilmente, ma sono un maniaco della precisione e spendere quell'euro in più ad esca non mi dispiace, è un po' come la lovrea rifinita e i dettagli in rilievo, appagano più noi che i pesci. Ora mi sto concentrando sui longjerk da 15 cm, ne ho tagliati altri e passata la convalescenza inizierò a lavorarli, così potrò fare più prove.
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| | Se sei già concentrato su ciò che vuoi ottenere come movimento e tutto il resto....
Convalescenza.... Ti auguro sia breve
Anche il samba è veramente tenero e personalmente non farai il sandwich solo per favorirne il taglio.
Considera che spesso uso la smerigliatrice piccola con il disco da taglio...
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| Adriano.89 |
| | Speriamo passi in fretta che mi bruciano le mani!
Più avanti, una volta trovata la perfetta combinazione tra forma, paletta e pesi farò quattro pezzi per fare un master in due metà con rispettivi canali su entrambi i lati.
Col le smerigliatrici assiali non riesco a lavorarci, in compenso ho preso un traforo da banco. In realtà avrei un "bel" laboratorio, nastro con volani da 32, trapano a colonna ecc... ma per ora è inaccessibile e credo che dovrò vendere un po' di roba purtroppo.
Considera che per ora lavoro su uno sgabellino fuori in terrazzo.
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| | Azzzz un peccato non poter usare il laboratorio e lavorare su uno sgabello in terrazzo non sarà il massimo...
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| Adriano.89 |
| | Mi fa sentire vicino ai vecchi artigiani asiatici! Ne approfitto per chiederti un'altra roba, sul forum non ho trovato niente, oltre al legno, al forex e al poliuretano espanso ad alta densità quali altri materiali è possibile lavorare per fare dei master? L'MDF qualcuno l'ha mai provato?
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| | Mi spiace ma non ti posso aiutare io uso esclusivamente legno...
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| | L'MDF è fondamentalmente sempre legno....fibre di legno. Vari tipi di legno sminuzzati e poi raffinati fino a formare una pasta di fibre. Ne esistono di tre densità e usarlo come materiale di costruzione secondo me lo vedo poco adatto. Anche come master non lo vedo molto bene perchè non rende bene nei dettagli ed è molto poroso. Forse quello ad alta densità oppure impregnadolo per immersione bene bene ma ci sono altri materiali di gran lunga migliori. Poi una prova la puoi sempre fare. Lo uso al lavoro e a dir la verità non mi è mai saltato in mente di usarlo per altri scopi....il forex e il massello invece si. Ho provato addirittura anche a sciogliere il polistirolo con acetone...ne viene fuori una poltiglia lavorabile ma il gioco non vale la candela. Il poliuretano espanso è troppo fragile e delicato. Potrebbe prestarsi bene per artificiali da trota o cavedano ma se prendi un sasso non so come possa reagire....sennò per galleggiabilità è ok. Comunque il poliuretano finora non l'ho mai usato ma ne ho un pò da parte per quando mi deciderò di fare qualche esperimento. Il poliuretano espanso ad alta densità per la costruzione di artificiali non mi garba tanto ma per i master potrebbe essere un materiale adatto perchè rende bene nei dettagli. Comunque una prova non guasta mai....magari chi lo prova per primo...o chi l'ha già provato ci dirà. Il forex va alla grande
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| | Mdf era un termine che mi ricordava qualcosa....
In azienda lo vedo su imballaggi di macchinari.
In tutta sincerità lo trovo un prodotto quantomeno scarso è veramente poco poco interessante.
Relativamente al poliuretano espanso ho una confezione di prodotto che avevo preso per fare un lavoro diverso che è un alta densità considerato tra i più duri e dalla descrizione diventa della consistenza della Balsa.
Non l'ho ancora provato anche perché non mi interessa per la costruzione è il lavoro per cui l'avevo preso è saltato
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| Adriano.89 |
| | Grazie mille a tutti per le risposte, al momento litigo con i longjerk, essendo destinati ad un impiego marino sono ostacolato dalla loro forma per ricavare sedi per piombi scorrevoli e armatura. Uno l'ho già gettato via !vedremo che esce fuori con gli altri.
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| | Adriano ma davvero trovi necessario farli con i pesi scorrevoli?
Oppure vuoi provare per fare un'esperienza costruttiva?
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| Adriano.89 |
| | Considera che pur vivendo a 7 minuti dal mare, la mia zona è totalmente arida per quanto riguarda lo spinning SW, abbiamo fondali bassi e "piatti", mancano gran parte delle specie predatrici. Un tempo era terreno da spigole ma sono sparite anche quelle, per pescare qualcosa sono costretto a farmi quasi due ore di strada, o continuare a insistere cercando molto la distanza. Praticando anche kayak fishing mi sono reso conto di quanto sia privo di vita il mio mare ormai. Diciamo che nel mio caso la distanza potrebbe fare la differenza. Pratico anche bassfishing, ma in quel caso la piombatura fissa mi va più che bene.
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| | Mi dispiace per la condizione del tuo mare cosa che purtroppo si sente dire da tanti... e anche per altri mari.
Anch'io pesco in kayak ma lì il discorso distanza è relativo.
Si riescono a fare anche Long Jerk che hanno un'ottima Lanciabilità pur con i pesi fissi, a patto di non volere in senso assoluto la forma precisa del Foraggio che vogliamo imitare.
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| Adriano.89 |
| | Su forme e livree realistiche non credo molto, sono del parere che è la visione d'insieme, il contrasto cromatico dell'esca e dell'esca nel contesto e soprattutto il nuoto a contare. Però ovviamente realizzare livree realistiche ecc.. mi gratificherebbe un sacco. Questo è l'attuale risultato con un longjerk sandwich. Gli incassi sono ancora da rifinire, misura 180 mm per 18 mm di spessore massimo. L'ho rastremato parecchio, i canali sono da rifinire con carta vetrata e bastoncino, ricavati con cutter passato tra un foro e l'altro. In realtà vorrei passare alla resina per poter inglobare l'armatura nella sezione centrale e incollare le guance laterali. Per ridurre le dimensioni dei canali sto pensando ad un eventuale ripiego, filo/lastrina di piombo lungo la pancia, e resto della piombatura nei canali, così da poter ridurre il diametro delle sfere di zavorra, quindi le dimensioni dei canali. Questo al momento è tutto teorico, non ho ancora fatto alcuna prova. Devo ancora prendere una bilancia! Per il resto sto valutando anche una alternativa per le future colate. Dividere ulteriormente in due la sezione centrale, scavare i canali, incollare la metà alla rispettiva guancia e stampare i due gusci. Attached Image: 20181004_145125-800x600
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