Autocostruzione artificiali

Grezzi da completare, Si accettano suggerimenti

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view post Posted on 27/6/2018, 21:25

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Ciao ragazzi (e non :P ) sono qui per chiedere suggerimenti e consigli su alcune esche che sto costruendo e su come destinare al meglio dei vecchi grezzi già abbozzati ma dei quali non ho mai deciso la destinazione.

Iniziamo dalle esche che ho cominciato in questi giorni:
Volevo ricavare delle esche marine, avevo pensato ad una swim galleggiante senza paletta che imitasse un cefalo da usare in foce (sui 12 cm) e un'imitazione di un grufolatore (in questo caso ho scelto una forma oratina panciuta).
Ho trovato dei listelli di legno nel cassettone dove tengo le canne e ho iniziato a lavorarli.
Questa volta mi andava di evitare strumenti che mi semplificassero il lavoro, volevo contatto "diretto" col legno quindi ho usato solo un coltellino a serramanico e un po di carta vetrata (più il seghetto per i tagli della swim).
Il risultato è il seguente:
20180627_202507-1

Per la swim pensavo di procedere così (rosso piombo, giallo sottile anellini e l'altra chiazza gialla sarebbe l'alloggiamento rattling):
Capture__2018-06-27-21-53-32-01

Per l'oratina invece sono indeciso su come procedere: vorrei imitasse un pesce che si sta cibando sul fondale e che abbia quindi un assetto inclinato di testa, a contatto con la sabbia da ferma e che si muova strisciando il fondale.
Per ottenere un risultato simile avevo pensato di farla come un cranck, magari slow sinking e facendo prove col piombo per sistemare l'assetto.
Ho visto anche delle trigliette sul sito che hanno l'assetto chw ricerco ma presentano l'anellino di aggancio sulla schena come un cranck lipless e con la paletta appoggiata sopra la testa...
Voi che soluzione adottereste e soprattutto dove mettereste pala e anellino?


Veniamo poi ai grezzi ritrovati dei quali non ho mai deciso l'uso che sono 3:
20180627_202422-1
20180627_202355-1

Il primo (nella fantasia di qualche anno fa) voleva essere una sorta di minnow da mare che, guardandolo oggi, mi sembra piuttosto impegnativo come dimensioni.
Credo comunque che proverei a farne un minnow galleggiante piombandolo da poco prima della metà fino a un 3/4 cm dalla coda più un eventuale piombino verso la testa per sistemarne l'assetto da fermo.
Per la paletta non saprei bene come orientarmi perché su esche del genere non ho molta esperienza... Mi piacerebbe riuscire ad ottenere un qualcosa di jerkabile che lavori abbastanza in superficie, cosa mi consigliereste come inclinazione/forma paletta? Se piombo come dico io riesco ad ottenere un nuoto/lancio acettabili?
Il secondo pensavo potesse diventare un wtd modificando di poco la testa e l'altezza del grezzo e, ovviamente girandolo sottosopra.
Per il terzo invece vorrei creare sempre qualcosa che stia sul fondo a grufolare e quindi pensavo di farlo diventare una triglietta snodata. E qui ritorno alla questione paletta e anellino come per l'oratina. In più aggiungo: se dovessi optare per farlo realmente snodato sarebbe meglio uno snodo singolo e doppio(stile swim)?

So che sono tante domande, forse anche vaghe, ma il gioco che vi propongo è: se doveste ricavarne qualcosa voi da questi grezzi, cosa ne fareste? (A parte accenderci il fuoco chiaramente, bisogna far finta che possano interessarvi :P)

Grazie per chi avrà tempo e voglia di darmi una mano a fare un po' di chiarezza nella mia testolina di tutto sto popò di roba (uhh quanta carne al fuoco...)

Davide.
 
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view post Posted on 28/6/2018, 07:24
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Infatti Davide tanta carne al fuoco Forse anche troppa...
Forse sarebbe il caso di concentrarsi su una sola tipologia di esca alla volta potrebbe essere più semplice capire le dinamiche senza complicarsi la vita mischiando tante cose.
Con un po' più di calma ti dico cosa farei io con i tuoi legnetti.

Anzi no della Swim te ne parlo ora.... perché è una delle mie esche preferite.
Ho già fatto un cefaletto in 3 pezzi doppio snodo scoperto come mi piace dire a finestre aperte...
Ho usato legno pesante e ho zavorrato ogni sezione affinché fosse orizzontale mettendo cilindri di piombo in verticale.
Ho ottenuto un nuoto molto sinuoso fin troppo per i miei gusti.
I punti dove hai segnato la zavorra li farei uguali la ma metterei centralizzata nella prima sezione per non fermare troppo il nuoto.
Eviterei l'ancoretta in coda ma la metterei Dove hai segnato la zavorra nell'ultima sezione e farei la coda in lexan.
Al variare della distanza fra le sezioni avrai nuoti diversi più o meno sinuosi. Prima di incollare gli anellini cosa che io ad esempio faccio come ultimissima prova regolando la distanza fra le sezioni appunto fino a raggiungere il nuoto che desideri..
Il legno sembra samba...
Se vuoi Rolling zavorra bassa se vuoi sinuosità zavorra verticale
 
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view post Posted on 28/6/2018, 08:37

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Ti ringrazio molto per il tuo intervento e per i tuoi suggerimenti.
Avanzeró sicuramente l'anellino nella sezione di coda e, per quanto riguarda la coda in policarbonato potrebbe essere un'idea interessante, anche perché ne ho ordinato una lastra da 2mm su ebay che dovrebbe arrivarmi a giorni.
Spostando più avanti l'anellino metteresti lo stesso un po di piombo o basterebbe quello dell'ancoretta per stabilizzare la coda?
Per quanto riguarda il piombo penso lo terrò più basso allora, preferisco avere un nuoto più "rolloso".
Una domanda che magari può sembrare stupida: l'orientamento degli anellini di snodo tra le varie sezioni modifica il nuoto?
Ad esempio lippus metteva quello attaccato alla sezione "di testa" verticale e, di conseguenza, quello attaccato alla sezione di "coda" orrizontale mentre in alcune tue creazioni e in un tutorial di agos sul sito ho notato la tendenza opposta, tu hai avuto modo di sperimentare e notare differenze?
Grazie mille
Davide
 
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view post Posted on 28/6/2018, 12:26
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Di nulla Davide.
Occhio l'ancoretta di coda potrebbe non essere sufficiente come peso quindi un caccolino il piombo potrebbe starci.
Relativamente all'orientamento degli anellini Non è una domanda stupida ma non ho mai fatto prove diverse.
Io lo metto trasversale nella sezione anteriore e quindi verticale nella posteriore per una motivazione che non è relativa al movimento ma al fatto che tenendo le sezioni molto vicine tengo gli anellini molto annegati nel legno e se facessi il contrario mi ci sfregherebbero contro.

Il lexan da 2 mm per la coda è ottimo.
Io ho visto le esperienze passate non risino più le code o le pinne in lexan molto sporgenti se non con un velo sottilissimo.
Il lexan è flessibile epossidica no come risultato finale su un urto o una sollecitazione laterale sia la frattura della resina sul lexan.
 
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view post Posted on 2/7/2018, 21:20
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Ciao Davide! Bella sfida quella Delle swimm... ma questo è il territorio di Cianone!
Ascolta bene, e leggi anche tra le sue righe... Non potresti avere maestro migliore!!!
 
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