Autocostruzione artificiali

Turapori più epossidica o no?

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stefano1897
view post Posted on 19/5/2018, 19:34




Salve Forum!
Ultimamente mi cimento nella creazione di esche dedicate ai predatori marini !
Utilizzo legni come il kotò oppure Samba !
Uso la resina epossidica sul grezzo per impermeabilizzarlo e irrobustirlo, poi do una mano di acrilico bianco in bomboletta, colorazione e protezione finale con epossidica (2-3 mani per stare più che tranquillo).
Mi chiedevo se potessi usare anche del turapori, in 2-3 mani, ad immersione, e poi dare comunque la resina molto liquida !
Il legno, dopo il turapori, riuscirebbe ad assorbire comunque un po' di resina ? In questo modo immagino però che avrei una sicurezza elevata sul fatto che il legno non si impregni d'acqua ! Nei luoghi dove pesco ci sono molti scogli, capita spetta di beccarli e spesso si danneggiano ! Che salti la vernice non è un problema, però rovinare un artificiale con dell'acqua salata, sapete anche voi, è piuttosto semplice...
Per questo la sola resina non mi sembra abbastanza, e pensavo a 2-3 mani di turapori prima della resina !
Che ne pensate ?
 
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view post Posted on 19/5/2018, 20:19

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turapori= tura pori
di dove entra la resina se i pori sono tappati'?
Al limite con la resina applichi uno strato superficiale di resina stessa con il rischio che si incrini e si stacchi a scaglie al primo urto avendo un ancoraggio non sufficiente,
potresti tentare di ovviare (forse) a questo non carteggiando il legno dopo il turapori in modo che i pelucchi di legno facciano da ulteriore ancoraggio alla resina che liscerai dopo.
Questa è la mia opinione, ma sentiamo i più esperti.
 
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stefano1897
view post Posted on 19/5/2018, 20:21




Ma il turapori è capace di rendere impermeabile l'esca ? Dopo 2-3 mani, ad immersione, l'artificiale è in grado di non assorbire più acqua ?
 
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view post Posted on 20/5/2018, 08:40

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L'acqua è una "bestiaccia", trova sempre una via di accesso.
Per le nostre necessità l'unione del turapori e la resina epox è un buon compromesso per garantirci una durata di vita dei nostri artificiali accettabile, considerando anche che prima o poi li perderemo.
Naturalmente più sarà integra la superficie esterna più durerà l'artificiale.
Ricapitolando per l'ennesima volta per dare una sufficiente impermeabilizzazione questi sono i passaggi:
- applicazione turapori due mani (metodo veloce)oppure applicazione epox fluida (metodo lungo)
- colorare o altro
- applicazione due mani di epox.
 
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view post Posted on 20/5/2018, 11:30
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A me il turapori non piace, o meglio, non mi piace l'unico tipo di turapori che ho provato finora. Non sò di che marca sia, me lo hanno preparato al momento in un ingrosso di colori che ho vicino casa. Non mi piace, oltre per il forte odore che emana, per il fatto che se io ci immergevo il grezzo e lo lasciavo asciugare una sola volta, lo spessore del turapori non mi lisciava la ruvidità del legno: quindi eseguivo più immersioni fino a far diventare la superficie liscia, ma con pessimi risultati del rivestimento. Infatti se dopo facevo alcune prove in acqua il rivestimento si crepava e con il tempo si sfogliava via.
Ultimamente sto facendo degli esperimenti con alcuni prodotti più "gommosi". Ho trovato in casa un rimasuglio di consolidante per pietre, è un liquido trasparente viscoso monocomponente che lo applico per immersione, asciuga nel giro di una notte, costa circa 20 euro di un lt. Per me è un prodotto eccezionale: non si sfoglia, è traspirante all'interno e impermeabile all'esterno (perciò non trattiene le bolle di aria che traspirano dal legno durante l'asciugatura come la resina, e non assorbe acqua). Sto facendo delle ricerche per vedere se si trovano delle alternative un pò più economiche. La tipologia del prodotto è: consolidante per lapidei anti macchia ad effetto bagnato, resine acriliche in dispersione su solvente.
 
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view post Posted on 20/5/2018, 20:34

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Non conosco il prodotto che tu dici per cui....
il turapori alla nitro ha un forte odore dato proprio dal solvente (nitro) per questo va utilizzato in ambienti ben areati o meglio all'esterno.
Il turapori alla nitro non ha la proprietà di "lisciare" il legno ma renderlo impermeabile (relativamente), con questa sua azione alza i pelucchi del legno (da cui la ruvidità)
e quindi è necessario dopo l'asciugatura passare una leggera mano di cartavetra fine per eliminare questi pelucchi lisciandolo ad hoc poi, eventualmente, puoi passare una seconda mano di turapori e vedrai che sarai soddisfatto.
Altra prerogativa del turapori alla nitro è quella di poter asciugare perfettamente in meno di 30 minuti (in ambiente areato come detto) e puoi quindi passare rapidamente al passaggio successivo.
 
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view post Posted on 20/5/2018, 21:34
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Il prodotto a cui accennavo è il consolidante Filawet della Fila industria chimica SPA.
https://www.filasolutions.com/ita/prodotti...vante/filawet-1
Con una singola immersione si forma una pellicola trasparente che è una vera e propria barriera elastica, sufficientemente spessa, liscia, ben aggrappata, che copre la ruvidità senza far alzare i pelucchi, fa traspirare ma senza assorbire. Non è previsto l'impiego con il legno: infatti chi usa questo prodotto con la pietra vuole impregnarla senza che si formi una pellicola, con il legno invece la pellicola si forma ma per lo scopo che vogliamo noi è l'ideale.
Una prova che ho fatto è stata quella di preparare due artificiali uguali, di cui uno l'ho protetto con una immersione nel Filawet, l'altro con un paio di mani di fondo in bomboletta spray della Boston.
Ci ho pescato per un pò senza mai sbattere su degli ostacoli. Alla fine il primo era perfetto, il secondo era già scrostato e si sentiva già dal peso che aveva assorbito dell'acqua. Comunque anche l'altro turapori liquido che usavo in precedenza si scrostava. Più volte mi si sono scheggiati dei punti di resina e poi l'artificiale si è fessurato. Il turapori non ha resistito, si vedeva proprio il legno nudo. Da qui la mia convinzione che il turapori non è adatto per resistere all'attrito dell''acqua, si sfoglia veramente con poco. Quindi secondo me prima di fare affidamento sul turapori, bisogna vedere se un artificiale ricoperto di solo turapori si rovina dopo averlo fatto nuotare un pò.
 
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view post Posted on 20/5/2018, 22:12

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Stando alla tua affermazione che il turapori non è adatto a resistere all'acqua tutti gli autocostruttori di artificiali che utilizzano il turapori ( e sono moltissimi, alcuni veri guru in proposito) si comportano da sprovveduti usandolo.
Non ti sorge il dubbio che sia tu a utilizzare il turapori in modo errato o fai dei passaggi non consoni?
La bomboletta spray della Boston di cos'è?
Non voglio fare polemiche, ognuno ha diritto di fare come crede e spero che tu abbia trovato la chiave di volta (per te).
Ti posso dire che i miei artificiali trattati con il turapori dopo svariate volte chi li ho usati non hanno subito infiltrazioni d'acqua se integri.
ti saluto con simpatia.
 
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view post Posted on 20/5/2018, 22:52
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CITAZIONE
Stando alla tua affermazione che il turapori non è adatto a resistere all'acqua tutti gli autocostruttori di artificiali che utilizzano il turapori ( e sono moltissimi, alcuni veri guru in proposito) si comportano da sprovveduti usandolo.

Grazie Cuccosan, scusa, non fraintendermi, non voglio assolutamente dare dello sprovveduto a nessuno, anzi, sono intervenuto dichiarando subito che conosco poco i turapori, e perciò vorrei imparare dai più esperti. Ti ringrazio ancora per il tuo interessamento.

CITAZIONE
Non ti sorge il dubbio che sia tu a utilizzare il turapori in modo errato o fai dei passaggi non consoni?

Sì, anzi, sinceramente credo di usarlo in modo appropriato, ma ho il forte dubbio che il prodotto che mi hanno dato non sia molto valido.
Infatti, prima di comprarne un altro a caso, ho provato ad usare un residuo di Filawet che avevo già a casa. Mi piacerebbe molto sentire un tuo consiglio in proposito, e di sapere se il turapori che usi tu supera la prova che ho descritto prima.

CITAZIONE
La bomboletta spray della Boston di cos'è?

E' un fondo riempitivo spray, vedi qui www.bostonitalia.com/Fondi-ANCORANTI.htm

CITAZIONE
Non voglio fare polemiche, ognuno ha diritto di fare come crede e spero che tu abbia trovato la chiave di volta (per te).

Non volevo assolutamente sbandierare di aver trovato la chiave di volta, ma soltanto di essere rimasto contento del risultato. Il mio scopo era anche quello di trovare un fondo più spesso e morbido del turapori, perchè ho visto che la resina data sopra uno strato morbido resiste molto meglio agli urti.
Come ho detto prima, sto ricercando ancora per vedere se trovo alternative a prezzi simili al turapori. A proposito, il tuo, qual'è e quanto lo paghi?
 
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stefano1897
view post Posted on 21/5/2018, 11:22




E' anche vero che gli artificiali vanno persi e si usurano... Io per esempio uso needle, popper, e poi WTD e long jerk ! i needle e popper li realizzo davvero in pochissimo tempo e in modo molto economico! Semmai durasse un solo anno (lo perderei comunque prima) ne sarei già felicissimo !!!
 
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view post Posted on 21/5/2018, 17:34

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@Hermes.
Non ti so dire il nome del turapori che uso perché l'ho travasato in un altro contenitore (te lo farò sapere) ma ti posso dire che ne ho usati di varie marche acquistate da un rivenditore di vernici. Il prodotto è preparato e confezionato dall'industria e non preparato al momento.
Ti illustro il mio e non solo mio, metodo di lavoro.
Una volta lisciato il legnetto(non uso balsa) con carta del 200 passo il turapori con un pennellino, attenzione non immergo perché l'immersione lascia uno strato piuttosto spesso di turapori che può dare problemi in seguito e questo turapori è diluito al 15% per la prima mano. Quando asciutto bene (30') scartavetro con carta del 400 per togliere il pelo e dovrebbe bastare così. A volte passo una seconda mano di turapori, sempre con il pennellino con lo stessa diluizione ma ritengo che sia un eccesso di cautela. Solo dopo questo passaggio dò una mano di acrilico bianco con l'aerografo e poi altri colori secondo la programmazione pensata. Se devo applicare l'alluminio autoadesivo lo metto direttamente sul fondo bianco e poi proseguo.
Dopo tutte le rifiniture sempre con il pennellino applico l'epox, metto l'artificiale sul girarrosto e quando asciutto controllo il risultato e se necessario applico un altra mano di epox previa leggera cartavetratura con carta 400 poi di nuovo sul girarrosto. Quando applico l'epox evito di farlo con una umidità relativa oltre il 65% ma con il fornino + girarrosto questo problema è superabile.
Due regole basilari: -non toccare mai con le mani nude l'artificiale dopo la prima applicazione del bianco.
-agitare leggermente( mescolare) il turapori puro al 100% prima di diluire la quantità necessaria al lavoro. Il turapori tende a depositare sul fondo le particelle più pesanti e diminuisce quindi le sue proprietà. Diluisco solo quanto mi è
necessario al momento.
Altri autocostruttori hanno altri metodi di lavoro, ritengo ugualmente validi ma personalmente mi trovo bene a fare così.
Il prodotto spray che tu hai è nato per il metallo e non mi pare adatto per il legno.
 
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view post Posted on 21/5/2018, 19:37
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CITAZIONE (cuccosan @ 21/5/2018, 18:34) 
Altri autocostruttori hanno altri metodi di lavoro, ritengo ugualmente validi ma personalmente mi trovo bene a fare così.

Saggia affermazione...il risultato è quello che conta. Ogniuno, giustamente, trova la sua linea di prodotti ideali che possano garantire un buon compromesso tra costi e durata delle sue esche.
Io sono anni che uso abitualmente la poliuretanica bicomponente direttamente sul grezzo....il pezzo esce liscio, resistente e soprattutto impermeabile :D .
 
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view post Posted on 21/5/2018, 23:53

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CITAZIONE (stefano1897 @ 19/5/2018, 20:34) 
Salve Forum!
.
Mi chiedevo se potessi usare anche del turapori, in 2-3 mani, ad immersione, e poi dare comunque la resina molto liquida !
Il legno, dopo il turapori, riuscirebbe ad assorbire comunque un po' di resina ? In questo modo immagino però che avrei una sicurezza elevata sul fatto che il legno non si impregni d'acqua !

Dipende da come usi il tura pori,se dai due tre mani sarà una soluzione a poro chiuso ,se ne dai una sarà una soluzione a poro aperto e allora la resina avrà la possibilità di aggrapparsi al legno.
 
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stefano1897
view post Posted on 22/5/2018, 08:05




CITAZIONE (Cobra Builder @ 22/5/2018, 00:53) 
CITAZIONE (stefano1897 @ 19/5/2018, 20:34) 
Salve Forum!
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Mi chiedevo se potessi usare anche del turapori, in 2-3 mani, ad immersione, e poi dare comunque la resina molto liquida !
Il legno, dopo il turapori, riuscirebbe ad assorbire comunque un po' di resina ? In questo modo immagino però che avrei una sicurezza elevata sul fatto che il legno non si impregni d'acqua !

Dipende da come usi il tura pori,se dai due tre mani sarà una soluzione a poro chiuso ,se ne dai una sarà una soluzione a poro aperto e allora la resina avrà la possibilità di aggrapparsi al legno.

Potrebbe quindi valerne la pena?
 
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13 replies since 19/5/2018, 19:34   782 views
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