Autocostruzione artificiali

Camera del vuoto, Per degassare... a tutta birra!

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view post Posted on 30/3/2018, 11:24
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Ciao a tutti! Apro una nuova discussione per presentare la camera del vuoto da me autocostruita di cui accennavo nella discussione del protettivo antiurto. Come potete vedere in internet, se ne trovano sia di professionali complete di tutto, compresa la pompa del vuoto a motore, oppure si possono autocostruire partendo da un vasetto per conserva, valvole di camera d'aria per bicicletta, ed un compressore da frigo opportunamente collegato.
Smentirei me stesso comprando tutto o copiando pari pari, quindi ho ricercato la "sintesi" perfetta e ne è uscito questo aggeggio. Lo si può usare per degassare le colate di resina, di silicone, o per impregnare in profondità il legno come ho fatto io. Di seguito metto una sequenza di foto descrivendo i punti salienti.

Assieme generale: gruppo pompa e gruppo camera.
La pompa è quella di una bicicletta, a cui ho smontato il gommino dello stantuffo e rimontato capovolto. Ottengo così l'azione inversa, ossia premendo non succede niente, e tirando aspiro l'aria. C'è una valvola di non ritorno che serve per trattenere il vuoto all'interno della camera mentre la pompa lavora. La camera è un boccale di birra da 1 lt., chiuso da un coperchio equipaggiato di raccorderia che permette l'attacco rapido della pompa e la chiusura del flusso.



Particolare gruppo camera: coperchio con guarnizione, raccorderia, vacuometro e valvola manuale.
Il vacuometro non è strettamente necessario, l'ho usato per vedere il livello di vuoto raggiunto e per controllare la bontà della tenuta.
Il coperchio si può fare in tanti modi, io ho recuperato un coperchio di un supporto per cuscinetto a sfera, che è un disco di ferro con incorporata una guarnizione in gomma sul bordo.



Particolare gruppo pompa: valvola di non ritorno.
E' una valvola che ho preso su Aliexpress. Ne ho provate diverse risultate non adatte prima di trovare questa, che va veramente bene.



Disposizione per funzionamento.



Vuoto raggiunto e pompa scollegata.
Il massimo valore raggiunto è di -0,85 bar, ottenuto con circa una ventina di pompate. Dopo qualche ora il valore si porta a quasi -0,8 bar, e su questo livello si mantiene costante per più di 24 ore.



Attendo vostri pareri, e se servono approfondimenti chiedete pure! :bye1.gif:
 
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view post Posted on 30/3/2018, 12:46
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anche se arranco non mollo.. ma fata fadiga!!

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si sfiora il genio
risultato buono con strumenti a portata di tanti
 
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view post Posted on 30/3/2018, 15:17
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Veramente ben fatta e funzionale con materiali di recupero o
comunque facili da reperire. :groupwave.gif:
Mi interesserebbe farti una domanda specifica visto che lo hai già fatto:
per impregnare e stabilizzare il legno, che sostanza hai adoperato ed eventualmente dove comprarla?
:book.gif: :bye1.gif:
 
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view post Posted on 30/3/2018, 18:47
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Grazie ragazzi!
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Mi interesserebbe farti una domanda specifica visto che lo hai già fatto:
per impregnare e stabilizzare il legno, che sostanza hai adoperato ed eventualmente dove comprarla?

Come già indicato nell'altra discussione ho usato un prodotto che si chiama Paraloid B72. È un metacrilato, disponibile in soluzione già pronta o in pellet da sciogliere nel solvente e alla concentrazione desiderata. Io ho acquistato quest'ultima versione, per ottenere una soluzione al 20% in diluente nitro. Si può trovare su siti ben conosciuti (Amazon, antichità Belsito, ecc.), ma io l'ho ordinato su www.ledibenedetto.it , visto che lo vendono anche sfuso (ne volevo solo 100 gr. per prova).
Per ottenere un buon risultato è molto importante che prima dell'immersione il legno sia asciutto al massimo, ed anche come viene fatta l'asciugatura dopo l'immersione incide molto. Quando tutto va bene, picchiettando due listelli di pioppo senti lo stesso suono secco come se stessi picchiettando due sassi (con i canini comunque i segni ce li lasci). È necessario che questo trattamento venga fatto in un ambiente ben aerato, perchè rilascia vapori molto fastidiosi.
 
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view post Posted on 31/3/2018, 10:07
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CITAZIONE
Come già indicato nell'altra discussione ho usato un prodotto che si chiama Paraloid B72. È un metacrilato, disponibile in soluzione già pronta o in pellet da sciogliere nel solvente e alla concentrazione desiderata. Io ho acquistato quest'ultima versione, per ottenere una soluzione al 20% in diluente nitro. Si può trovare su siti ben conosciuti (Amazon, antichità Belsito, ecc.), ma io l'ho ordinato su www.ledibenedetto.it , visto che lo vendono anche sfuso (ne volevo solo 100 gr. per prova).
Per ottenere un buon risultato è molto importante che prima dell'immersione il legno sia asciutto al massimo, ed anche come viene fatta l'asciugatura dopo l'immersione incide molto. Quando tutto va bene, picchiettando due listelli di pioppo senti lo stesso suono secco come se stessi picchiettando due sassi (con i canini comunque i segni ce li lasci). È necessario che questo trattamento venga fatto in un ambiente ben aerato, perchè rilascia vapori molto fastidiosi.

Ti ringrazio per le info! :bye1.gif:
 
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view post Posted on 31/3/2018, 10:52
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capo tetta

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ciao,

complimenti per l'idea e l'inventiva .
 
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leospin
view post Posted on 31/3/2018, 13:24




Una ne fai...e cento ne pensi Hermes, complimenti.
Avevo visto qualcosa di simile tempo fa quando frequentavo un forum di rod builders, ma in quel caso per stabilizzare il legno era previsto l'utilizzo di un compressore da frigo.
Avevo anche cominciato a mettere insieme i vari pezzi per costruirmi la camera del vuoto...ma poi ho desistito.
Ciao
 
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view post Posted on 31/3/2018, 15:01
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Sette dice porcu mozzicanu pure e pecore!!!

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Direi geniale...se non fosse per il sacrificio estremo del boccale, RIP!!! :cry:
:roflmao.gif: :roflmao.gif: :roflmao.gif:
 
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view post Posted on 1/4/2018, 07:49
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Me lo avevi spiegato l altro giorno ma da ignorante, avevo capito poco..:)

Ora direi che ho capito!!:D


Ottimo lavoro!!!
 
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view post Posted on 1/4/2018, 08:23
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anche se arranco non mollo.. ma fata fadiga!!

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per l'incisione del legno con i canini c'è poco da fare, anche i legni più duri e quasi inutilizzabili per esche si incidono
il più duro e poco facile per le esche è il faggio che regge i canini di un cane di media taglia
ma il luccio non tira per giocare, morde per mangiare e ha denti più sottili e affilati
 
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view post Posted on 3/4/2018, 08:41
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si tienes dudas...tira!!!!

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complimenti!!!!
poca spesa tanta resa!!
 
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view post Posted on 30/6/2018, 14:52
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Saluti a tutti , posso capire come utilizzare la camera del vuoto per le colate di resina?
 
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view post Posted on 30/6/2018, 16:30
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Ciao! Premetto che finora ho costruito solo con il legno, per cui non ho esperienza sulle varie procedure e problematiche della colata su stampo. L'idea che avevo io era quella di mescolare i due componenti della resina in un bicchierino, di porlo all'interno della camera e creare il vuoto per eliminare le microbolle che inevitabilmente si sono formate. Dopodichè si versa la resina nello stampo, e la superficie dell'esca dovrebbe risultare bella liscia.
 
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view post Posted on 1/7/2018, 10:17
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Ciao! Premetto che finora ho costruito solo con il legno, per cui non ho esperienza sulle varie procedure e problematiche della colata su stampo. L'idea che avevo io era quella di mescolare i due componenti della resina in un bicchierino, di porlo all'interno della camera e creare il vuoto per eliminare le microbolle che inevitabilmente si sono formate. Dopodichè si versa la resina nello stampo, e la superficie dell'esca dovrebbe risultare bella liscia.

E' esattamente quello che fa vedere il video al link sottostante ! ;)

 
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view post Posted on 2/7/2018, 21:32
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CITAZIONE (-Hermes @ 30/6/2018, 17:30) 
Ciao! Premetto che finora ho costruito solo con il legno, per cui non ho esperienza sulle varie procedure e problematiche della colata su stampo. L'idea che avevo io era quella di mescolare i due componenti della resina in un bicchierino, di porlo all'interno della camera e creare il vuoto per eliminare le microbolle che inevitabilmente si sono formate. Dopodichè si versa la resina nello stampo, e la superficie dell'esca dovrebbe risultare bella liscia.

Premetto che hai fatto un super lavoro!!! Top davvero... Io avevo idee molto più sempliciotte, e vediamo se riesco a svilupparle.
Colgo solo l'occasione per dire che per le microbolle sulla resina di finitura nn è necessario il pretrattamento sotto vuoto, anche perché alcune bolle si creano proprio dando la resina a pennello. Per eliminare le microbolle è sufficiente, dopo 5-10 minuti che hai steso la resina, passare gli artificiali col phon caldo, e le bollicine si dissolvono all'istante! 😉
 
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