| | Calcolo zavorre, ...discorso molto NERD | |
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| | Se a qualcuno interessa, ho fatto un foglietto comodo per valutare, o meglio predimensionare il sistema di zavorre, al fine di ottenere un assetto orizzontale. Secondo me si può approssimare sempre tutto due zavorre... sia da un punto di vista statico che dinamico...  besos! | | | |
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| | troppo complesso per me io uso un sistema spannometrico ad approssimazioni successive
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| | Mauro, il tuo sistema non fa una piega... lo ho premesso che è una roba un po' da nerd comunque risulta molto utile in fase di progettazione soprattutto di Grossi artificiali... Chiaro che quando 1 gratta di istinto, l'istinto comanda su tutto!
In realtà mi è capitato di realizzare delle zavorre che in prima battuta avrei creduto fattibili invece valutando gli equilibri con quella assetto non erano proprio realizzabili
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| | sapessi quante ne ciccavo io.. poi adesso metto il grezzo con già i fori in acqua col piombo appeso sotto + le ancorine, da una ottima idea almeno per l'assetto
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| | Sicuramente delle grosse cantonate con l'esperienza non se ne prendono però mi capita soprattutto sulle nuove idee di disegnare gli schemi e di valutare col calcolo sia i pesi che le disposizioni. Questo viene molto utile perché così ti risparmi due o tre prove quando sei nella pratica , detto questo si può fare assolutamente tutto anche senza il computer! 😉
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| | Vediamo... il foglio di calcolo svela una incognita, in questo caso una distanza, le altre sono note? intendo pesi e distanze...  | | | |
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| | E ancora , le dimensioni dell'artificiale che è disegnato come si rilevano? Non sono molto pratico di excel. La densità del legno/peso specifico non è menzionata!  | | | |
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| | Ciao Carlo , questo foglio serve solo per calcolare il bilanciamento una volta che sai già quanto piombo ti serva , e quale sia il peso degli ami o delle ancore.
Già che me lo hai chiesto adesso aggiorno il foglio con un piccolo calcolo del piombo necessario per avere il suspending
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| | io se resto attento so che il pioppo richiede il 50% del suo peso di piombo e il samba il 40, il faggio per es il 15 e il mogano 25
ma parlo solo di jerk perchè la forma ha in realtà un effetto non nel suspending ma nel nuoto
e poi samba e mogano per esempio sono classi di legni con differenze impressionanti
sul pioppo balla un 20% del peso teorico in base al tipo di legno e all'essiccazione
più l'esca è piccola più diventa difficile
da qui fare la prova con piombo e ancorette appese a un filo o con le prove in acqua fatte con la colla a caldo per fissare il piombo
però il nuota è dato al 75% dalle forme e dalle sagome
se io adesso provo sto scarso se riesco poi eventualmente aggiungere ci metto in piccoli fori del filo di piombo, se eccedo foro il piombo per alleggerire
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| | Si certamente le prove partiche risultano sempre ottimali, ma con due calcoletti si riesce ad arrivare veramente al risultato esatto. Considera che io non prendo per assodato Samba con PS di 400kg/mc, ma lo calcolo listello per listello, infatti in base alla posizione che il listello ha nel tronco, ha una diversa densità... e poi su artificiali piccoli lo strato di finitura influisce parecchio sull'assetto, quindi meglio fare sicuramente delle prove in acqua. Presto vi aggiorno anche con un sistema pratico me perfetto... nel foglio aggiornato c'è tutto, anche il calcolo della zavorra necessaria. ciao! | | | |
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| | il mio conto spannometrico <<sui jerk>> comprende due mani di epox che portano da molto galleggiante a galleggiante-quasi suspending
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| | Perdonami, se ho degli accorgimenti matematici per queste cose 😉 ma a me sono molto utili per fare delle previsioni e ho calcolato che la resina ha un peso specifico che è 1,1 volte circa quello dell'acqua quindi influisce sul galleggiamento per circa un 10% del suo peso. Per fare un esempio se prevedo di dare due tre quattro mani di resina per un peso complessivo di resina di circa 8 10 grammi avrò un incidenza sul galleggiamento di circa 0,8 - un grammo. E comunque non è altro che lo stesso discorso che fai tu mauro, ma calcolato
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