Autocostruzione artificiali

Problema con la cementite

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stefano1897
view post Posted on 15/10/2017, 12:19




Salve a tutti :).
Nella costruzione delle mie esche uso attualmente della cementite all'acqua, che do tramite pennello!
Il problema è che spesso e volentieri, crea molte bolle, grumi e ogni cosa immaginabile.. Sono poche le volte che riesce un lavoro perfetto.. In ogni caso, anche dopo aver ottenuto un ottimo lavoro è facile che la cementite venga via del legno..
Allora, a me del risultato estetico non mi importa assolutamente nulla, pesco in mare e uso solo una bomboletta grigia e acrilici a pennello super economici,non mi interessa che il supporto per la verniciatura sia perfetto, i colori possono venire opachi o quel che si voglia.. Quel che a me interessa è utilizzare un prodotto che possa impermeabilizzare il legno in modo sicuro ed efficace e che non faccia grumi o roba del genere!
Credo che il problema della cementite sia dovuto al fatto che essa sia troppo densa, anche quando la si diluisce (massimo 5-10%).
Avete qualche consiglio in merito?
Grazie
 
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view post Posted on 15/10/2017, 15:14
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Ciao Stefano. Da poco sto usando il metodo consigliato da Lippus...ossia uso la resina epossidica per fare tutto. La uso come impermeabilizzante, come stucco addizzionata a micro sfere di vetro cave e come protettivo finale. Ottimi i risultati. poi per maggiori informazioni ha fatto un video tutorial che spiega il tutto. Ecco il link....Ciao
 
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stefano1897
view post Posted on 15/10/2017, 16:36




Ciao, grazie per la risposta e per il video allegato!

Devo dire che anch'io avevo pensato a far tutto con la resina... Secondo me, si risparmia pure e soprattutto non è necessario comprare vari materiali, basta solo la resina!

L'unica rottura è che bisogna aspettare 24h anche per la stuccatura (io adesso ne aspetto solo 20 di min)! Infatti mi chiedevo se fosse possibile stuccare lo scasso e nel frattempo impermeabilizzare il legno sempre con la epossidica, risparmiando cosi altre 24h!
 
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view post Posted on 15/10/2017, 21:18
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Ciao a tutti! Mi unisco a stefano1897 per descrivere alcuni aspetti analoghi che sto tenendo anch'io sotto osservazione.

La cementite: personalmente per le esche non l'ho mai usata, a suo tempo presi il turapori nitro perchè consigliato da molti autocostruttori. All'inizio lo diluivo, come indicato dal negoziante. Il risultato non mi soddisfaceva poichè con una sola mano lo strato risultava molto sottile e l'aspetto rimaneva poroso. Volevo ottenere un bel liscio omogeneo, e quindi facevo anche 3-4 immersioni. Poi, convinto di avere un'esca ben impermeabilizzata, facevo i miei test in acqua ma il turapori si riempiva di crepi, il legno iniziava ad assorbire e gonfiarsi, e poi il turapori si sfogliava. Quindi ho provato a usare il turapori non diluito, una mano bastava per ottenere un aspetto bello liscio, ma l'aggrappaggio era ancora più cedevole. Alla fine ho pensato che il turapori o la cementite se sono densi non possono attecchire bene sulla superficie del legno ed in ogni caso che le esche senza un'ulteriore mano di protettivo resinoso non debbano entrare in acqua (qui vorrei sentire vostre conferme / smentite).

Sulla base del tutorial di Lippus ho provato ad usare la resina come prima impermeabilizzazione. Per risparmiare tempo usavo stucco bicomponente (attendendo i canonici 20 minuti), e poi applicavo la prima mano di resina data abbastanza liquida. Alla fine ho ottenuto una prima impermeabilizzazione tenace che permette di fare tutti i test in acqua che si vogliono, però ho riscontrato un aspetto negativo. La resina data molto liquida non si autolivella (neanche usando il girarrosto), ci sono dei punti dove la resina si accumula ed altri dove proprio la resina scappa via, sia per le curvature, sia per la difformità del legno che non assorbe omogeneamente dappertutto. E' fondamentale che il legno sia bello asciutto e stagionato (altrimenti escono le bolle), che si resini in condizioni adatte di temperatura e umidità, ma nonostante abbia osservato tutto questo non sono riuscito a migliorare granché. A questo punto mi tocca carteggiare parecchio sia per fare le prove in acqua (le gobbe e le buche di resina influiscono sul nuoto), sia per procedere con la colorazione (con una superficie del genere il risultato sarà peggiore).
Se invece, piuttosto di applicare la resina liquida attendo che diventi mielosa, questo mi fa ottenere subito esche belle lisce, ma temo, come detto per il turapori, che l'aggrappaggio non sarà ottimale.

Informandomi in rete ho trovato un prodotto che potrebbe essere un valido sostituito del turapori/cementite. E' un cosiddetto consolidante per legno, si chiama Paraloid B72. Il punto di forza è che penetra in profondità nelle fibre del legno senza fare bolle, lo solidifica e il manufatto dovrebbe diventare impermeabile ed antiurto. L'ho ordinato e appena mi arriverà farò delle prove e vi esporrò i risultati.
Nel frattempo vorrei sentire cosa ne pensate di quanto scritto sopra... :bye1.gif:
 
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tober
view post Posted on 16/10/2017, 07:11




Una buona alternativa è turapori alla nitro. 2 bagnetti si asciuga in 10 minuti . Carreggiate leggermente dopo ogni immersione ed il gioco è fatto.

A proposito Hermes condivido con te per il legno asciutto. In inverno costruisco il grezzo e poi un giro in fornetto de Longhi per 20 minuti a 30 40 gradi. Più nessun problema. Ciao
 
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view post Posted on 16/10/2017, 14:49

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Quoto tober......alla prima mano di resina che dai liquida puoi dopo 10-20 minuti asciugarla con un straccio che tanto più di quella il legno non assorbe
 
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view post Posted on 16/10/2017, 19:24
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speriamo che non anneghi......l'artificiale

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personalmente quoto tutti perchè hanno ragione e magari no :lol: :lol: .
per esperienze personali in ordine resina, turapori impregnante cementite .
la prima data a pennello e fatta sciugare al limite si carteggia. mai avere fretta in questi casi.
le altre date tutte ad immersione, diluite o meno. ci aggiungerei anche acrilico bianco sempre ad immersione che come fondo và benissimo.
poi dipende da quanto devono reggere a "morsi".
la resina non si batte e tutti gli altri comunque sono buoni prodotti a seconda della destinazione di uso. turapori, impregnante e acrilico si possono verniaciare appena asciutti al tocco. basta aspettare le canoniche 24 ore per finire il lavoro con la resinature resinatura. la cementite è più ostica e consiglio la completa asciugatura ma siccome è un prodotto che ho usato pochissimo non mi sento di mettere la mano sul fuoco :biggrin2.gif: .
ciao :D
 
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stefano1897
view post Posted on 16/10/2017, 19:31




Quindi dare la resina sul grezzo quando è ancora liquida ? cioè subito dopo averla mischiata ?
in questo modo il legno assorbe la resina che a sua volta si addensa impermeabilizzando , giusto?
 
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tober
view post Posted on 16/10/2017, 19:42




Giusto!
 
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view post Posted on 16/10/2017, 21:01
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Che t'ha da'o? Si, di bischero!

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Hermes, bisogna che tu mi spieghi una cosa però, come cavolo fa la resina liquida a creare gobbe e buche se data liquida :P . Proprio perchè liquida come l'acqua, la parte che non viene assorbita dal legno, scivola via, e lo strato che resta in superficie è infinitesimale, giusto un leggero accumulo nel punto più basso quando lo appendi. Quello che può capitare, è che il legno gonfi leggermente perchè ha assorbito del liquido, o se si tratta di balsa, che si rizzino i pelucchi di legno, tutte cose che si risolvono carteggiando una volta indurita la resina.
Se si da la prima mano di resina sul legno quando è mielosa, si perde proprio la capacità impermeabilizzante, in quanto non viene assorbita con facilità dal legno, oltre al fatto che lo strato che rimane è più spesso, quindi più peso, e di questo ne va tenuto conto sugli assetti.

Inoltre, le micro cavità o gobbe che si potrebbero creare, non vedo come possano significatamente (o anche minimamente) influenzare il movimento, a meno che non si parli di swimbait lipless, ma anche in questo caso non ho mai notato differenze valutabili in qualche modo.
 
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view post Posted on 16/10/2017, 21:15
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Personalmente uso o resina liquida e poi appeendo l'artificiale, oppure turapori alla nitro che ultimamente uso sempre di più per praticità e velocità. Unica accortezza che ho con il turapori e di darlo per immersione: ma non per immersione 5 secondi, per immersione 2 minuti in modo che il legno proprio assorba. Il vantaggio che sia Secondo me con il turapori come primo strato è che ha una leggera elasticità quindi si sposa meglio con il materiale legno che va ad impregnare. Inoltre essendo alla nitro chiaramente è inerte ad ogni colorazione all'acqua o acrilica, cosa peraltro diversa per un turapori all'acqua che ho usato, ma adesso lo so sui mobili di casa...
 
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view post Posted on 16/10/2017, 22:16
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CITAZIONE
Hermes, bisogna che tu mi spieghi una cosa però, come cavolo fa la resina liquida a creare gobbe e buche se data liquida :P . Proprio perchè liquida come l'acqua, la parte che non viene assorbita dal legno, scivola via, e lo strato che resta in superficie è infinitesimale, giusto un leggero accumulo nel punto più basso quando lo appendi.

Ciao Lippus, grazie per l'attenzione. Dunque, quando stendo la resina controllo bene sempre con la luce di averla distribuita perfettamente. Poi appendo le esche sul girarrosto, sicchè poi non c'è resina in eccesso che cade giù, ma c'è una determinata quantità che si assesta in continuazione (e il girarrosto proprio questo deve fare, con lo scopo di uniformare lo spessore). Poi, dopo aver appeso qualche altra esca, dò un'occhiata alle precedenti, e vedo già che la resina su certi punti si è adagiata bene, su altri invece si sta ritirando. Anche se ritocco col pennello, alla fine gli accumuli e i vuoti si riformano. Se invece faccio le stesse identiche operazioni ma con la resina mielosa ho risultati perfetti o quasi. A questo punto mi sono convinto che la resina mielosa è pigra e sta dove la metti tu, quella liquida è vispa e va dove vuole lei. Vuole scappare dai punti che non le piacciono (forse dove il legno è più compatto) e non può far altro che salire sopra l'altra resina lì attorno, creando le gobbe. Ho spiegato in modo un pò strano ma spero di aver reso meglio l'idea.

CITAZIONE
Inoltre, le micro cavità o gobbe che si potrebbero creare, non vedo come possano significatamente (o anche minimamente) influenzare il movimento, a meno che non si parli di swimbait lipless, ma anche in questo caso non ho mai notato differenze valutabili in qualche modo.

In effetti per come l'ho scritto sembra esagerato, intendevo che se una simmetria pprima era perfetta e poi me la ritrovo storta, la voglio ripristinare per sicurezza. Un esempio sono alcune cavallette, appoggiate sull'acqua grezze e senza ami, stavano dritte;
dopo resinate, risultava un accumulo su un fianco e una carenza sull'altro; appoggiando infine la stessa esca sull'acqua, questa si ribaltava su un fianco.

Chiarisco che queste sono solamente supposizioni fatte tra me e me, e le esprimo proprio sperando che vengano contraddette indicandomi la chiave di lettura giusta.

Nessun altro ha avuto problemi di adesione del turapori con le prove in acqua? E' corretta la mia supposizione che il turapori è meglio che non si bagni?
 
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view post Posted on 16/10/2017, 22:17
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Io prima usavo la cementite e non ho avuto un gran feeling. Da quando uso la resina data subito appena miscelata non ho riscontrato nessun problema. Naturalmente come dice Lippus si forma un leggero aumento di resina nella parte inferiore perchè li lascio sgocciolare appesi (non nel girarrosto) ma niente che non si risolva con una carteggiata. Naturalmente come metodo non è rapido ma ho imparato a non aver fretta se vuoi che i lavori vengano perfetti. Il turapori alla nitro non l'ho mai usato anche perchè credo che puzzi abbastanza e molti dei miei lavori li faccio in casa. Colgo l'occasione per ringraziare Lippus perchè con questo metodo mi ha risolto molti problemi.
 
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view post Posted on 16/10/2017, 22:25
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@hermes la resina, se utilizzata come turapori secondo me deve essere data a pennello in strato sottilissimo eventualmente passando più volte ma in strato sottilissimo e poi appesa senza nessun problema. se tu la metti sul girarrosto stai già dando uno strato troppo grosso Secondo me ed inevitabilmente da qualche parte si accumula. Motivo per cui non uso Il Girarrosto neanche per le finiture ma resina molto mielosa data a pennello e appendendo gli artificiali
 
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view post Posted on 16/10/2017, 23:38
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La resina se usata per impermeabilizzare il legno , non va usata con il girarrosto, proprio perché non lascia scivolare via l'eccellenza, e quindi essendo molto liquida si accumula da qualche parte. E' per questo che non capivo come facevi ad avere grumi, davo per scontato che appendevi gli artificiali, non contemplavo l'ipotesi girarrosto :-)
 
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