Ciao Ragazzi
eccomi dopo un po di latitanza dalla tastiera a illustrarvi una delle mie ultime creazioni , non si tratta di un esca ma bensì di un complemento
Avvicinandomi per curiosità alla filosofia del TROUT AREA , (e badate bene parlo di filosofia non di tecnica perche ci sarebbe da aprire un post apposto in merito
) ho notato questo accessorio quasi essenziale per i pescatori , ovvero il TROUT BOX . Si tratta di una scatola nella maggior parte dei casi rigida , con dei portacanne laterali e degli scoparti superiori dove riporre le esche . Da subito lo pensai l’ennesima trovata per aumentare il numero dei prodotti del mercato della pesca , ma ben presto me ne sono dovuto ricredere . Le mie uscite a trout area sono quasi sempre a scopo di test , per provare e riprovare esche e per vedere i comportamenti dei pesci , ma l’utilizzo di una canna iniziava a starmi stretto e iniziai a portarmi appresso la seconda , le tasche per le esche , terminali , pinze varie ecc. iniziavano a essere scarse e quindi ho capito che il trout box a tutti gli effetti era un complemento molto molto utile per questo genere di pesca e decisi di valutarne uno .
Nel vedere i prezzi sono rimasto sconvolto , o meglio per il mio portafoglio 100 euro per una cassetta attrezzi con dei portacanne erano un pelo eccessivi , (ripeto per il mio portafoglio) e così ho deciso di aguzzare l’ingegno e iniziare a girare i brico della zona e dopo un po’ di progettino … questo è il risultato .
Innanzi tutto la prima parte è la scelta della cassetta di partenza , il mio occhio si è posato su questo modello della stanley , una semplice cassetta attrezzi dalle dimensioni perfette sia in larghezza che in altezza , unico neo la profondità che scarseggia e questo non deve essere sottovalutato in quanto fungendo da portacanne poca base di appoggio avrebbe potuto dire possibile ribaltamento in caso di una folata di vento , ma per ovviare a questo problema avevo già la soluzione in mente
L’operazione successiva consiste nel limare eventuali tappini scomodi vedi piedini sotto scatola e se volete personalizzarla fino alla fine il marchio in rilievo presente nella parte superiore .
Ora è il momento di iniziare ad entrare nel vivo della lavorazione . per dare maggiore solidità al box senza appesantirlo troppo ho realizzato una armatura in alluminio da posizionare alla base , questo oltre a rialzarla da terra mi ha permesso di posizionare i piedini di ben 5 cm più esterni alla scatola , ottenendo una ottima stabilità e una sicurezza maggiore . La struttura viene fissata alla scatola mediante l’utilizzo di viti e minutaglia varia .
La realizzazione dei piedini è stata semplice , con una fresa a tazza ho ricavato dei cilindri forati da una lastra in forex nero e con delle viti passanti ho provveduto ad avvitarle nella struttura preventivamente filettata .
Ora presi dei tubi idraulici , li ho tagliati a misura e ne ho ricavato con cutter e fresette lo scanso di testa che serve al mulinello di fermare la canna , poi solo per il gusto di vedere una cosa finita li ho rivestiti con del foglio pvc da carrozzeria ad effetto carbonio .
Ed eccoci giunti alla parte più delicata , su dei listelli di alluminio (avanzati da quelli del telaio) ho sagomato gli scassi per l’alloggio del tubo portacanne , è un lavoro di precisione ma con un po di pazienza il risultato è soddisfacente .
Finalmente si procede con l’assemblaggio del tutto con delle viti e ancorando i tubi portacanne con due tubetti di alluminio alla struttura di base . Una volta finito potete sbizzarrrirvi come più vi pare nella personalizzazione del box .
Il lavoro per realizzare questo box non nego sia impegnativo , ma una volta finito potrete guardare veramente con soddisfazione quello che avete fatto e solo voi saprete quanto avrete speso
Io non ve lo dico , ma credo che degli assidui frequentatori di brico come voi facciano presto a fare 4 conti
A presto ragazzi !!!