Qui di seguito vi illustro il metodo che ho adottato per la realizzazione dei jig scorrevoli, tipologia di esca la cui costruzione era già stata descritta in maniera egregia da Loris Ferrari in un post presente anche sul sito, ma che ho voluto riprendere e adattare ai materiali che avevo a disposizione e adottando qualche miglioria per conformarla alle mie situazioni di pesca.
Materiali e attrezzi necessari:
-Piombi a oliva di varie grammature (avevo quelli del Decathlon da 8 e 10 gr)
-Rivetti (ho usato quelli in rame da 4 mm, ma ovviamente si possono usare quelli che si hanno a disposizione)
-Cutter di misura grande
-Punta da trapano del diametro dei rivetti
-Lima da metalli
Si parte volendo diminuire il diametro della "testa" dei rivetti (fino a 6,5/7 mm nel mio caso). Per fare ciò ho stretto il rivetto nel mandrino de trapano, fissato al banco in orizzontale, e, con la lima da metalli, ho asportato materiale della testa del rivetto in rotazione fino alla misura voluta, eliminando eventuali sbavature.
Si procede poi al taglio del piombo a oliva, di una misura tale da raggiungere la grammatura che si vuole ottenere. Per tagliare l'olivetta ho usato un taglierino robusto, un metodo alquanto lungo lispetto all'uso di un seghetto, ma che mi permette di ottenere un taglio piuttosto pulito e senza il residuo di segatura che comporta l'uso di una sega. Per ottenere una misura precisa ho infilato l'olivetta in un chiodo piantato in verticale su una tavoletta e ho usato un pezzo di legno della misura che si vuole ottenere (15 mm nel mio caso)per appoggiare la lama del cutter. Premendo la lama sul piombo e ruotandolo, si ottiene un segno sulla superficie che poi si andrà a seguire durante il taglio.
Seguendo il segno sopra ottenuto ho pressato gradualmente la lama lungo il taglio, facendo "rollare" il piombo su una superficie dura. Il taglio si approfondirà fino al completo distacco delle due parti. OCCHIO ALLE DITA DURANTE QUESTI PASSAGGI!!!
Fatto ciò, si va a togliere eventuali bave sulla superficie di taglio, in modo da renderla il più dritta possibile. Si allarga poi il foro passante con un punteruolo o un grosso chiodo per aumentare la precisione nella foratura nel passaggio successivo.
Con una punta del diametro del rivetto, si va a forare/ allargare il foro passante per una profondità tale che la parte di rivetto sporgente dal piombo sia di 5/6 mm. In questo passaggio si deve cercare di andare il più dritto possibile, seguendo l'asse longitudinale del piombo e perfettamente al centro.
Infine si inseriscono i rivetti nelle olivette tagliate e forate, fissandole con cianoacrilica o epox.
Alla fine, volendo, si può stagnare a filo la discontinuità nel colletto tra rivetto e piombo, per aumentare ulteriormente l'uniformità dell'unione.
Il lavoro può essere ultimato verniciando i piombi utilizzando smalto per metalli, epossidica, polvere plastica per applicazione a caldo, come più ci aggrada.
Una piccola osservazione può essere fatta su diametro del forellino del rivetto da cui inserire il filo, è sufficientemente largo da potervi inserire un gommino di silicone per prevenire danneggiamenti al nodo dell'amo.