Autocostruzione artificiali

palette, come fare le palette

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tiziano78
view post Posted on 21/1/2010, 08:28




Le palette - testo e foto di Filippo Fuligni e Tiziano Tozzi

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In questo nostro secondo appuntamento nel mondo dell'autocostruzione, parliamo di un altro componente fondamentale, che serve a dare il movimento ai nostri artificiali, e cioè la paletta divergente.

Di palette divergenti ne esistono di vari tipi e misure e ognuno assolve ad una esigenza specifica.

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Quella classica ha la forma di una goccia allungata posizionata sotto la gola del minnow, a ridosso del muso; la sua inclinazione ha molta importanza in quanto incide sia sul movimento che sulla profondità di affondamento nel recupero, minore è la sua inclinazione rispetto al muso maggiore sarà il suo affondamento ma minore la sua capacità di imprimere movimento, viceversa maggiore è l'angolo (fino al caso limite di 90°) minore (o nullo) sarà il suo affondamento ma imprimerà maggior movimento.
Generalmente nei classici minnows galleggianti l'inclinazione è di circa 45°.

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Nei minnows affondanti, che necessitano di una maggiore "forza" per imprimere il movimento a causa del loro peso, la paletta avrà una inclinazione dai 60° fino a casi limite di 90°.


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Un'altro tipo di paletta è quella usata sui "crank", artificiali particolari dalla forma panciuta, che hanno la necessità di affondare tanto e rapidamente durante il recupero. Per fare ciò la loro paletta ha una forma molto allungata, è posizionata davanti al muso, ha una inclinazione molto bassa, e l'anello di attacco della lenza è posizionato sulla paletta stessa.

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E infine la paletta di tipo "shad", ha una forma particolare, a "L" , posizionata sul muso dell'artificiale stesso. In genere si usa quando si vogliono realizzare artificiali pesanti il cui peso è posizionato immediatamente dietro la paletta stessa, riuscendo a dare un buon movimento che altrimenti sarebbe di più difficile ottenere con quelle di tipo classico.

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Per aumentare l'efficienza della paletta stessa, cioè per far si che a parità di dimensioni, dia un movimento maggiore, si può realizzare una concavità nella parte bassa della paletta stessa.

A questo punto occorre reperire i materiali adatti per la sua costruzione, i miglior sono fondamentalmente due: l'alluminio e i fogli di policarbonato puro (o lexan dal nome commerciale di un prodotto).
L'alluminio non ha bisogno di spiegazioni, si tratta di un metallo leggero e facilmente lavorabile a freddo con attrezzi semplici (forbici da lattoniere, lime, ecc ).
Il policarbonato è un materiale plastico, generalmente utilizzato per la costruzione delle insegne luminose,è trasparente, è molto resistente sia agli urti che alle sollecitazioni, e, cosa fondamentale, è possibile piegarlo a freddo. E' molto importante trovare il policarbonato puro, perchè in commercio, i più comuni, sono invece addizionati a plexiglass o fibre di vetro, questi additivi li rendono molto più fragili, tanto che si scheggiano facilmente e si rompono quando lo si piegano.


Passiamo adesso alla realizzazione vera e propria di una paletta.

Le immagini che vedrete serviranno per farvi capire i vari procedimenti.
Innanzitutto prenderemo un pezzetto di policarbonato.
La misura più idonea e più usata è quella da 2mm,con il quale potremo fare la maggior parte dei nostri artificiali.
Si usa poi quello da un millimetro per i minnow più piccoli e quello da tre millimetri per le esche più grandi, come le swimbait o le esche da siluro e luccio.

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Per disegnare una paletta ci potremo aiutare con il computer, utilizzando uno dei tantissimi programmi di disegno, anche il comune "MS Paint" presente in tutti gli elaboratori basati su sistema operativo "Windows", creando un nostro progetto per poi stamparlo su carta, a questo punto basta ritagliare la forma e abbiamo una dima usa e getta pronta.
Tiziano qui ti posso mandare un file bmp con una serie di modelli di palette già fatto, si potrebbe sentire Malavasi perchè questo file contiene immagini in scala 1:1 potrebbe metterlo sulla rivista e dire che possono ritagliare direttamente quei modelli!!

Come fatto per le armature, la costruzione di una dima più robusta ci permetterà di poter fare tantissime palette tutte uguali tra loro.
Un'altra opzione potrebbe essere quella di ricalcare un disegno precedentemente scelto per la nostra futura realizzazione.

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L’uso di un pennarellino indelebile con punta fine ci aiuterà a creare i contorni.

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Con un paio di forbici da lattoniere si ritaglia il policarbonato attorno al contorno.

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Per la lavorazione vera e propria della forma finale della nostra paletta ci avvaleremo dell’aiuto di una mola da banco o di un minitrapano.

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Pochi secondi di sgrossatura con uno dei due elettroutensili e siamo pronti per il lavoro di lisciatura con carte abrasive.

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Finito di levigare il policarbonato veniamo alla realizzazione della concavità che potrà essere ottenuta con l’aiuto di un dado e di una biglia d’acciaio.

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Bloccheremo i 3 elementi all’interno di una morsa dopo averli centrati tra di loro e stringeremo adeguatamente il tutto.

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A questo punto la nostra paletta è finalmente terminata.


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Edited by tiziano78 - 22/1/2010, 16:18
 
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