Jap Guadino

Cari Lure Maker, ebbene sì l’apostrofarmi “tu vo’ fa lo Japponese” è più che appropriato , ma rimango veramente colpito dai vari video nipponici quando pescano la Suzuki (la Spigola giapponese appunto) e … anche quando la salpano dai loro alti moli.
Ho quindi pensato come scimmiottare la loro idea di guadino telescopico. Inizialmente, ho semplicemente acquistato un bastone telescopico, un’ampia testa di guadino a rete larga e ho montato, tramite 2 grossi elastici, sul bastone chiuso una tracolla. Con questa prima versione ho già pescato dal molo di Marina di RA, ma, nonostante abbia stuzzicato l’interesse di un altro Pescatore a Spinning per la praticità di portarsi appresso un guadino telescopico, mi sono reso conto che la testa del guadino, avvitata sul terminale, creava alle mie spalle un’aureola di cui non sono minimamente degno . Insomma il punto forte dell’idea Jappo risiede sì nel guadino telescopico trasportabile, ma con la testa ripiegabile.

Soluzione: la cerniera che vedete in foto . Ho poi eliminato la tracolla e, tramite 2 fascette, ho applicato un gancio da cintura sul corpo esterno del bastone, ricavandolo da una L in alluminio.



Come funziona - Mentre state pescando da un molo o un’alta scogliera, avete agganciato in cintura il guadino telescopico con la testa ripiegata. Se avete il c…o che un pesce di una certa mole abbocchi, lo portate sotto i vs. piedi e mentre con una mano tenete in tensione la lenza, con l’altra sfilate il guadino dalla cintura, ripiegate la testa sul pavimento o rocce, infilate il perno a T per bloccare la testa (nel mio caso una vite svasata senza usare il dado a farfalla che vedete in foto), indirizzate il guadino verso il basso e questo si stenderà fino a raggiungere la superficie dell’acqua, indirizzate il pesce verso il guadino e, dopo averlo fatto entrare, mettete la canna tra le gambe e con 2 mani iniziate a richiudere il manico telescopico … il gioco è fatto.





Dati tecnici – bastone telescopico 70-330 cm; testa Ø 40 cm; cerniera metallica del tipo a libro; viti svasate per permettere il più possibile la chiusura della cerniera; fascette e il gancio che più vi piace, l’importante è che l’estrazione sia veloce; peso totale 720 g.

Sayonara

Cami

Caro Azi,
se ti guardi un po' di video Jappi sul web (es. www.apstv.net/ts/index.html), vedrai che dal molo e dalle rocce li usano tutti. Naturalmente il principio del guadino va sempre rispettato: il recupero deve essere verticale o quasi, insomma non si deve pensare di far flettere il bastone telescopico. Mi sono divertito a far scendere/recuperare dalla finestra con il mio accrocchio 2 bottiglioni di sapone liquido per un totale di 5 kg.
Ciao.

Cami

Riuppo questo mio piccolo intervento perché mi sono reso conto di non aver mostrato un'altra piccola, ma molto comoda, modifica. Per bloccare la cerniera in posizione di chiusura, ora adotto una spina elastica a scatto come questa:

Ribadisco, la soluzione della cerniera non è assolutamente paragonabile al sistema originale jappo ed Amarillo lo ha anche trovato in rete ... e probabilmente me lo accatto, anche se effettivamente il mio sistema viti si basa su 2 M10 svasate, mentre quello che ho trovato oggi su Aliexpress ha un maschio e una femmina di 12 mm ... forse neanche ISO metrico: vedremo.
Ciao.


Cami

Prima di tutto lasciatemi ringraziare pubblicamente Amarillo per la sua segnalazione:
https://www.aliexpress.com/item/SANLIKE-10....69e14c4dnFDcRw
Il filetto 10 mm 3/8x20 BSF è quello che trovate sull'attacco filettato degli alberi telescopici e sulla vite delle teste guadino venduti in Italia, quindi questo snodo è compatibile.
Ora sì che ho un vero Jap Guadino.

Sayonara.

Cami

Il perno a barretta, posizionato sulla parte bassa dello snodo, blocca lo stesso snodo sia in posizione di chiuso, sia in posizione di aperto. Bisogna tirare verso il basso la barretta per sbloccare entrambe le posizioni. Il peso della testa del guadino, opportunamente sfruttato angolando la testa stessa, rende la rotazione fluida. Entrambe le operazioni di apertura e chiusura si eseguono con una sola mano, nell'altra mano rimane la canna con la lenza in tensione (in fase di apertura). Una volta aperta e bloccata la testa, mentre si distende verso il basso il palo telescopico, la testa si posiziona in modo naturale (causa peso della stessa) su un piano parallelo inferiore a quello del palo.
Il sistema con il nuovo snodo lo devo ancora provare sul campo, ma dalla finestra una bottiglia da 1,5 l la posiziono, col palo fuori tutto a 3,3 m, in orizzontale. Naturalmente il palo flette a parabola, infatti il salpaggio dev'essere eseguito in posizione il più possibile verticale.
Concludo con un piccolo accorgimento: ho inserito intorno alla punta del palo, poco prima della parte finale filettata, un collare in poliuretano espanso a cella chiusa; in questo modo, quando il palo è richiuso, la punta fuoriesce dal manico esterno e lo snodo richiuso non tocca il bordo del manico.
Ciao.

Cami