Autocostruzione artificiali

12-13-14 Novembre 2010 - GARA DI AUTOCOSTRUZIONE, W.T.O. (World Tuscany Open)

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Loris Ferrari
view post Posted on 7/3/2010, 15:52 by: Loris Ferrari
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Non sono ancora riuscito a parlare con Alessandro, ma dopo aver pensato alla domanda sulla resina, mi va di fare alcune considerazioni in modo da aprire magari la discussione sull'argomento.

Lasciando stare il discorso se clonare le esche in resina sia facile o no, perchè al mondo è facile solamente quello che si conosce... mi viene da dire che non è ancora iniziato il periodo della competizione e già si pensa a come aggirare la gara stessa, magari facendola volgere a proprio favore, mannaggia :cry:

Per barare, non solo uno potrebbe clonare un esca esistente in resina, si potrebbe persino sverniciarne una (di qualsiasi materiale sia fatta) e poi colorarla di nuovo in modo da fingere di averla costruita interamente! :o: :( :bye2.gif:

Non credo come giudici si abbia la possibilità di tagliarla in due, in modo da verificare la produzione "casalinga" e neppure credo si possa sottoporla ai raggi x o chissà quale altra diavoleria tecnologica. In attesa del regolamento definitivo - a cui ovviamente mi atterrò - sarei personalmente per eliminare dalla competizione qualsiasi esca/copia di una commerciale in modo da eliminare alla fonte questa non tanto remota possibilità.

Da quel che per ora conosco la giuria opererà in due modi: nella prima fase sceglierà le prime 12 esche classificate tra tutte quelle pervenute poi, nella giornata successiva, queste prescelte 12 verranno giudicate in acqua in base al loro movimento e tra di loro emergeranno le tre vincitrici per ogni categoria.

Per lo spinning in pratica risulteranno 9 vincitori (tre medaglie per ogni categoria).

In sostanza la mia proposta potrebbe proprio essere questa: se venissero a priori scartate tutte quelle che si sono limitate a copiare quelle commerciali già esistenti, fin dal primo giorno, indipendentemente dalla loro bella livrea, elimineremmo di fatto la possibilità di essere tratti in inganno e giudicare positivamente esche commerciali "solamente riverniciate".

L'alternativa potrebbe essere quella di penalizzare pesantemente ogni esca che si configura come clone di una già esistente assegnandole un punteggio negativo, in modo da scoraggiare in partenza la costruzione di queste esche.

Se siete daccordo, porterò avanti queste proposte, in questo modo qualsiasi materiale con cui sarà fabbricata l'esca potrà essere accettato.

Aspetto pareri.

Ciao, Loris :)
 
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77 replies since 6/3/2010, 09:47   2693 views
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