Autocostruzione artificiali

Ritorno da Modena, e siamo a due...

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Loris Ferrari
view post Posted on 25/1/2009, 12:13 by: Loris Ferrari
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Sono io che ringrazio tutti ma davvero tutti i partecipanti che si sono sobbarcati anche tanti km. pur di venire a vedere dal vivo alcuni pazzi scatenati autocostruttori del ns. sito.

Comincio con il ringraziare ovviamente Gianni, che mi ha aiutato sicuramente ad evitarmi qualche milione di domande affrontando senza alcun timore qualche migliaio di visitatori.

Ringrazio Andrea che malgrado il figlio malato, è venuto da Forlì a casa mia fin dal mattino per scoprire qualcosa di teorico sugli stampi o meglio sul mio modo di fare gli stessi... molto meno complicato di altri visti su internet, ma visto che l'ho imparato da chi gli stampi li fa per mestiere, sicuramente più rapido e preciso. Ricordo ai neofiti che più uno stampo è preciso e meno si dovrà fare per rifinire l'esca appena sfornata dallo stesso.

Nulla di stratosferico, quattro pezzi di legno a perdere a formare la cassettina, due ferretti a perdere che sostengono nel vuoto il master dentro alla cassettina stessa, un cono di entrata del materiale messo nel punto giusto, fatto magari in velocità con la balsa ed infine, cera distaccante, stucco da vetrai e colla a caldo, un pezzo di compensato o una lamiera sul fondo e via... prima una metà colata e poi ad essicazione avvenuta, si rimette cera distaccante ovunque e si ricola il silicone che andrà a formare l'altra metà a formare il nostro stampo bivalva.

Chiusa questa "parente" come direbbe Totò, ringrazio tutti quelli venuti da lontano, ad iniziare da Paolo "Fer.Reel" (ci troveremo sicuramente assieme ad aspi in Po), Alemar 86 con le sue belle esche, I due Cepi, che pur di essere presenti ed aiutarci nella giornata, sarebbero venuti anche a piedi!, Melluz del forum di Cattin innamorato del greatail... poi il ragazzo veneto di cui non ricordo il nome, venuto fino a Modena con la ragazza (anch'essa pescatrice), i ragazzi dello SCI di Ravenna venuti nel pomeriggio e tutti gli altri di cui al momento non ricordo il nome e me ne scuso.

Ringrazio Peter e gli altri agonisti del negozio, che sono intervenuti nel pomeriggio per il gradimento dimostrato nei confronti del Modena Rig (sia classico che swimming) e di altre nostre "diavolerie" li ringrazio perchè gli agonisti è rarissimo che si espongano in prima persona con apprezzamenti... di solito imparano l'arte e poi preferiscono applicarla e basta.

PS hanno poi gradito molto il nuoto dell'esca di Mister C, l'unica che avevo com me... ma che ha giustamente lasciato il segno! ;)

Ringrazio Marco Fiorini di H2O per la lungimiranza prima nell'invitarci e poi per la disponibilità avuta con tutti i presenti. Da buon costruttore si è prodigato in mille modi per far sentire tutti a proprio agio, come fossero a casa loro e.. credo di poter dire, di esserci perfettamente riuscito. :clap.gif: :clap.gif: :clap.gif:

Ringrazio Mauro Sipadan, ed i suoi Amici Alberto e Stefano, due neo soci del club venuti da Bologna... bellissimi i due Jerk di Alberto ;)

Ringrazio Marco Borghi dello Spinning Club di Modena, per aver chiesto a me ed a Gianni di far parte del gruppo di lavoro che redigerà il regolamento nella nuova area destinata alla pesca a mosca e spinning del fiume Panaro (PS abbiamo scoperto di rappresentare con il ns. neonato club virtuale, il club più numeroso in provincia di Modena) :woot:

Vorà dire che potremo dire la nostra e contribuiremo fattivamente a mediare un regolamento che tenga davvero conto di entrambe le esigenze delle due discipline alieutiche (mosca e spinning).

Ringrazio infine Gianni Marchesi, Graziano e Thomas e tutti ma davvero tutti gli intervenuti... ieri sera non avevo davvero più voce ed ero stanchissimo, ma sono tornato con il cuore gonfio di felicità e di contentezza... e non è solamente una frase fatta, credetemi. :wub:

L'autocostruzione in dieci anni, anche con l'aiuto del ns. sito ed ora del nostro forum, è passata da disciplina cenerentola praticata da alcuni a parte importante ed imprescindibile della moderna pesca al lancio... sta passando il concetto che unpescatore completo debba anche costruirsi esche ad hoc da utilizzare in quella particolare acqua, scusate se è poco. :clap.gif:

Ora speriamo di andare in Fiera a Bologna con un nostro stand e poi siamo stati invitati a fare un esperienza simile a quella di Bagnara, presso lo SCI di Mantova... se son rose...

Non ho foto da mettere poichè ho fotografato solamente esche di amici che mi interessavano... peccato, ma davvero non ne ho avuto il tempo.

Ho agganciato sette pesci nellacquario - tre volte lo stesso - con differenti esce siliconiche, ma vi assicuro che a pranzo non ho bevuto... non avevo l'amo, avevo fatto un cappio e tenevo le esche in quel modo.

Il mio record in qualla vasca è di 12 volte lo stesso pesce, ma quando vado in negozio in pausa pranzo il pesce è molto più tranquillo e l'acquario è al buio... ho solamente fatto vedere a qualcuno dei presenti che noi autocostruttori non facciamo esche per tenerle sul mobile o in qualche bacheca ma facciamo attrezzi atti a far abboccare il pesce, se una nostra creatura interessa al pesce si prosegue nella sua costruzione, se invece per motivi a volte inspiegabili, questo non succede, la si abbandona senza rimpianti anche se fino a quel momento ci era sembrata bella.

In sostanza le nostre esche possono ai più anche sembrare brutte - rispetto a quelle commerciali - ma non sono state fatte così per caso ;)

Ciao, Loris :)
 
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