| | sfumare senza aerografo, per chi non ce l'ha | |
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| | dunnque, (scrive emanuele), magari non è questa la sezione (bè deciderete voi) ma non tutti posseggono un aerografo e magari chi l'ha, essendo una tecnica difficile, ha inizialmente problemi ad usarlo. Infatti riuscire ad ottenere delle sfumature almeno accettabili richiede tempi abbastanza lunghi in prove, altre prove......fino a compimento. ora questo breve tutorial non ha la pretesa di insrgnare a dipingere ma magari può dare un piccolo aiuto ad ottenere risultati facilmente e velocemente. nella sequenza fotografica è dimostrato come si può fare con un pennellino, del colore e un cottonfioc. ovviamente le sfumature possono sovrapporsi stratificando colori diversi. Io ho usato il nero e il verde [IMG]  [/IMG] [IMG]  [/IMG][IMG]  [/IMG] | | | |
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| Sipadan AdS |
| | invece è utilissimo come suggerimento io che uso il pennello e gli acrilici <all'acqua> tengo due o più pennelli unidi in acqua, appena passato il colore di fondo , quindi umido) se devo sfumare solo questo lo "lavo" in parte con un pennello con sola acqua -ovvio che un fondo già secco ci vuole, ma bastano due ore. se devo sfumare due o più colori su quello umido ci ripasso con un pennellino intinto nel secondo colore molto liquido e sfumo sembra difficile ma non lo è scusa è una pinna rigida quella coperta dalla carta? | | | |
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| Vecchio Lupo AdS |
| | Molto interessante... CITAZIONE (Sipadan AdS @ 26/10/2007, 11:20) invece è utilissimo come suggerimento io che uso il pennello e gli acrilici <all'acqua> tengo due o più pennelli unidi in acqua, appena passato il colore di fondo , quindi umido) se devo sfumare solo questo lo "lavo" in parte con un pennello con sola acqua -ovvio che un fondo già secco ci vuole, ma bastano due ore. se devo sfumare due o più colori su quello umido ci ripasso con un pennellino intinto nel secondo colore molto liquido e sfumo sembra difficile ma non lo è scusa è una pinna rigida quella coperta dalla carta? Come ho fatto a dimenticarmi questa tecnica?  Ci facevo i desegni alle medie!!! | | | |
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| Sipadan AdS |
| | io le medie le ho fatte con Giulio Cesare... ho dovuto riscoprirlo
ma mi piacciono di più i colori naif......
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| | CITAZIONE (Sipadan AdS @ 26/10/2007, 11:20) scusa è una pinna rigida quella coperta dalla carta? è un nuovo tipo di artificiale che stiamo testando, in vasca funziona benissimo ma per non dare "bufale" lo proviamo domani a pesca (tempo permettendo) se va come credo metteremo un tutorial  | | | |
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| | Anch'io non uso l'aerografo (per ora ho comprato il compressore... chissà un giorno...), perciò vi suggerisco la tecnica che adotto io e che permette un risultato molto simile allo "spruzzo". Il vantaggio poi è che si usa pochissimo colore. In sostanza si mette una piccola goccia su un pezzetto di carta stagnola (da cucina) io rivesto un coperchio di plastica in modo da non fare danni Facciamo finta di dover decorare un minnows con il dorso scuro ed i fianchi argentei e poi il ventre bianco. La colorazione sarà scuro quasi omogeneo sulla schiena, bianco quasi omogeneo sulla pancia ed argentato quasi omogeneo sui fianchi. Le sfumature dovranno essere fra lo scuro e l'argento e fra l'argento ed il bianco del ventre. Diamo perciò i tre colori che ho messo nell'esempio nelle zone dell'esca, senza pensare in questa fase alle sfumature. Ora prendiamo un pennello a setole rigide, si schiaccia le setole con il pollice e l'indice in modo da aprire le setole (come si fa con gli antialga dei Jig). Tenendo in quella posizione forzata il pennello lo si immerge nella goccia di colore (es. il nero), sporcando le punte del pennello con piccolissime parti di vernice. Ora si picchietta sull'artificiale sulla parte inizialmente colorata in grigio argento, tenendo le setole perpendicolari alla superficie da decorare. Picchiettando si formeranno delle macchie tonde più scure e più chiare dello stesso colore. Poi cambiando tonalità di colore (es. grigio argento) si ripete la medesima operazione sulla parte che divide l'argento dal bianco, fino al raggiungimento del risultato voluto. A decorazione finita (percio dopo il trasparente), vi sfido a riconoscere i due sistemi e capire che lo si è fatto a mano e non con le bombolette o l'aerografo. Spero di essere stato chiaro. Ciao, Loris  | | | |
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| | CITAZIONE Ora prendiamo un pennello a setole rigide, si schiaccia le setole con il pollice e l'indice in modo da aprire le setole (come si fa con gli antialga dei Jig). Tenendo in quella posizione forzata il pennello lo si immerge nella goccia di colore (es. il nero), sporcando le punte del pennello con piccolissime parti di vernice. Ora si picchietta sull'artificiale sulla parte inizialmente colorata in grigio argento, tenendo le setole perpendicolari alla superficie da decorare. Picchiettando si formeranno delle macchie tonde più scure e più chiare dello stesso colore. Poi cambiando tonalità di colore (es. grigio argento) si ripete la medesima operazione sulla parte che divide l'argento dal bianco, fino al raggiungimento del risultato voluto.
A decorazione finita (percio dopo il trasparente), vi sfido a riconoscere i due sistemi e capire che lo si è fatto a mano e non con le bombolette o l'aerografo.
Spero di essere stato chiaro. chiarissimo ma la tecnica che descrivi va bene per mescolare e sovrapporre colori diversi o simili, usando un materiale assorbente, invece, praticamente "aspiri" del colore creando uno spazio, (le zone d'ombra) che è perfetto usando uno stesso colore in varie gradazioni. Ad esempio usando il nero assoluto su fondo bianco tu ottieni in gradazione, nero grigio bianco nelle diverse e infinite tonalità. Lo stesso effetto lo ottieni ad esempio utilizzando gli aquarelli. Un'ultima annotazione : di materiali "assorbenti oltre il cotton fioc ci sono le spugne naturali, la carta assorbente, la tela. Prova a vedere che effetto di colore ti da! Quando ho un po di tempo libero (poco purtroppo) ti faccio vedere esempi. Ciao Emanuele | | | |
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| 6 replies since 25/10/2007, 20:49 1895 views |
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