Autocostruzione artificiali

Scarponcini da wading, Per saperne di più

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 23/1/2019, 15:13
Avatar

Group:
Member
Posts:
519
Location:
Cittadella (PD)

Status:


Ciao Amarillo, ti ringrazio molto per un intervento così sostanzioso. Ti dico: è giustissimo dire che una scarpa specifica da wading ha caratteristiche migliori rispetto una da lavoro, ma riguardo il miglior grip e la miglior capacità di asciugatura; come robustezza e sostegno alla caviglia le mie scarpe non sono di certo peggiori, e neanche sulla resistenza contro l'usura sui calzari, infatti questi ultimi non sono minimamente usurati. Il venditore di recente mi ha detto che questa marca di waders fa la stessa grandezza del calzare dalla taglia più piccola a quella più grande. Io però alla calzata asciutta non mi sentivo il piede compresso, il calzare è elastico e perciò si allunga, si vede che un allungamento abbinato alle sollecitazioni è stato critico.
Poi, la vedo dura mettere calzino di lana, calzare in neoprene, calzino di cotone e scarpone. Un calzino in cotone così grande penso che non lo troverò mai. E poi c'è sempre l'incognita dello scarpone, che potrebbe servire più grande di due numeri. Il mio uso è tra sassi e correnti, lo stivale in pvc è troppo mobile, largo e floscio, e mi sentirei molto a rischio.
 
Top
view post Posted on 23/1/2019, 17:43
Avatar

Group:
Member
Posts:
386
Location:
Umbria

Status:


Ciao Hermes,
figurati è un piacere poter dare una mano. La mia non era una critica mossa nello specifico ai tuoi scarponcini, ma più dei consigli generali sulla attrezzatura da wading.
Io ho provato scarponi da lavoro per i miei waders ma non mi sono sentito sicuro con la suola. Ovviamente ci sono marche diverse ma soprattutto sono diversi i fiumi, quindi se nella tua zona ti senti sicuro usando gli scarponi da lavoro, meglio! :D
Il costo è inoltre più basso quindi anche se dovessero durare meno, chissenefrega.
Il consiglio del calzino l'ho scritto non pensando che te hai un piede leggermente più grande della media :P ovviamente puoi usare il sacchettino dell'immondizia che comunque aiuta.
Considera l'idea del calzino di lana però, non servono quei calzini di lana massicci che fanno molto spessore ma ci sono tantissime varianti e spessori diversi, sicuramente in un negozio di abbigliamento sportivo ne trovi a palate.
 
Top
view post Posted on 23/1/2019, 19:34
Avatar

Group:
Member
Posts:
519
Location:
Cittadella (PD)

Status:


CITAZIONE
Considera l'idea del calzino di lana però, non servono quei calzini di lana massicci che fanno molto spessore ma ci sono tantissime varianti e spessori diversi, sicuramente in un negozio di abbigliamento sportivo ne trovi a palate.

Quello è il problema minore, da quando mia madre è in pensione me ne produce a go-go! Poi stando a lungo in acqua fredda, anche se è piena estate, il piede sta sicuramente più all'asciutto!
 
Top
view post Posted on 24/1/2019, 14:39
Avatar

anche se arranco non mollo.. ma fata fadiga!!

Group:
Moderatore
Posts:
5,254
Location:
Bologna

Status:


io uso gli scarponcini decathlon da 15 euro
durano 1 anno o poco più
e vanno da male a stare bagnati sia asciugandoli...... :cry:

ma mi danno fiducia in fondo al fiume
poi ho ben 2 armi segrete, i chiodi da indossare cinesi (gomma con chiodini che si aggancia attorno alle scarpe, fragile ma non male finchè resiste e le "catene" di corda del decatlhon
due soluzioni che si mettono e tolgono in due minuti
 
Top
view post Posted on 27/1/2019, 01:17
Avatar

Cami

Group:
socio senior
Posts:
1,194
Location:
Zola Predosa BO

Status:


Ciao Sippa, sai che mi hai proprio incuriosito con l'idea degli scarponi da trekking, intendi questi www.decathlon.it/scarpe-uomo-nh100-mid-nere-id_8492095.html ?
Dopo varie riparazioni, ho dovuto sostituire i wader traspiranti con stivale della Decathlon perché le pinne rigide, da scarponcino, hanno tagliato lo stivale morbido mentre pinneggiavo in Belly. Ora uso degli Aquaz con calzerotto e pinne Cressi. Avendo pensato solo al Belly, cioè non ho acquistato gli scarponcini da abbinare ai wader, le poche volte che vado in torrente devo usare i vecchi wader in PVC con stivale e non i nuovi Aquaz traspiranti :(
Mi sono un po' documentato su siti esteri e nazionali, soprattutto di fly fishing, e l'idea degli scarponi da trekking (hiking) non è così peregrina. Ho solo una perplessità: ma l'acqua da dove esce? A prescindere che si può sempre acquistare cinese (ma a prezzi superiori ai 22€ per evitare la dogana), mi stavo chiedendo: è possibile che non ci siano degli scarponcini da trekking da poco, dotati anche di 2 forellini?
A proposito anche Decathlon vende i sottoscarpa chiodati: www.decathlon.it/antiscivolo-sh100-grip-nero-id_8398360.html
Ciao.

Cami
 
Top
view post Posted on 27/1/2019, 09:26
Avatar

anche se arranco non mollo.. ma fata fadiga!!

Group:
Moderatore
Posts:
5,254
Location:
Bologna

Status:


sono quelli, io li ho solo blu
l'acqua esce....
durano un anno, a usarli 30-40 volte (io uso quelli a passata pure)
poi marciscono ma pure i più costosi
200 euro di uno specifico, ne compre 13 in offerta
poi io mi sento più tranquillo con una suola così

decathlon vende o vendeva per dare grip delle "catene" fatte di corde intrecciate che danno molta più sicurezza
con 20 euro però volendo compri i chiodi avvitabili della simms (ma non li ho mai messi..., figurati se entri in un bar..)
 
Top
view post Posted on 27/1/2019, 09:37
Avatar

Group:
Member
Posts:
519
Location:
Cittadella (PD)

Status:


Ciao, mi potete chiarire due piccoli dubbi?
-La faccenda se l'acqua esce o non esce: cosa comporta? Ad avere una scarpa in cui non c'è drenaggio cosa succede? Che problema può dare mezzo bicchiere di acqua intrappolata?
-I chiodi sotto la suola: se si dovesse appoggiare il piede su un grande sasso liscio non c'è il rischio che le punte possano scivolare, come quando si usano i bastoncini da trekking?
 
Top
view post Posted on 27/1/2019, 11:53
Avatar

anche se arranco non mollo.. ma fata fadiga!!

Group:
Moderatore
Posts:
5,254
Location:
Bologna

Status:


infatti io preferisco senza chiodi
ovvio se le scarpe non sono impermeabili l'acqua entra ed esce
 
Top
view post Posted on 27/1/2019, 11:55
Avatar

Group:
socio Junior
Posts:
959
Location:
Brescia

Status:


CITAZIONE (-Hermes @ 27/1/2019, 09:37) 
Ciao, mi potete chiarire due piccoli dubbi?
-La faccenda se l'acqua esce o non esce: cosa comporta? Ad avere una scarpa in cui non c'è drenaggio cosa succede? Che problema può dare mezzo bicchiere di acqua intrappolata?
-I chiodi sotto la suola: se si dovesse appoggiare il piede su un grande sasso liscio non c'è il rischio che le punte possano scivolare, come quando si usano i bastoncini da trekking?

ho i simms chiodati con i loro chiodi a stella per ora la tenuta è sempre stata ottima, poi ovvio che sui massi grossi e lisci canna in bocca e mani libere che non si sa mai. Oltre a procedere con calma.
Pensavo pure io che sui sassi fossero scivolosi come i puntali dei bastoni da trekking, invece hanno una tenuta maggiore, poi ovvio che non puoi metterti a correre e saltare come una cavelletta :biggrin2.gif: o almeno io non mi fido e procedo sempre con calma e non rischio di farmi male per prendere un pesce
 
Top
view post Posted on 27/1/2019, 13:41
Avatar

anche se arranco non mollo.. ma fata fadiga!!

Group:
Moderatore
Posts:
5,254
Location:
Bologna

Status:


chiodi: non tutto sono uguali, ho avuto i corkers con gomma e chiodi
su certi fondi fanno miracoli, su altri danni
sasso liscio e magari con un filo di erbetta sono da terrore
poi conta e non poco come cammini e quanto pesi
con 100 kg ho qualche vantaggio rispetto chi è di 70 kg su certi fondi e sfighe su altri
per esempio a 100 kg il feltro sarebbe ottimo ma non sul fango
ho provato la gomma korkers stealth e mi fa paura, tra il vibram e la suola decathlon più morbida tengo la seconda
ma ripeto.. conta il peso, come cammini e dove vai

5 anni fa sul limarò io correvo e il mio amico scivolava , io con la gomma stealth e lui con feltro e chiodi, cresciuta l'erba l'anno dopo lui era stabile e io cadevo
 
Top
view post Posted on 28/1/2019, 09:17
Avatar

Group:
socio Junior
Posts:
959
Location:
Brescia

Status:


pure io sui sassi ricoperti da melma scivolo ma basta procedere molto lentamente e cauti.
Prima dei scarponi usavo i waders decatlon con stivale, primi 2 mesi hai tenuta poi si consuma il carrarmato del stivale e nascono i problemi. Con i scarponi ho avuto aderenza buona tutto l'anno, oltre al fatto di camminare meglio e sentirmi più sicuro in acqua. Ora se sia dovuto alla suola in gomma più chiodi non so, ma in certi casi sui sassi il chiodo mi ha fatto comodo.

Il feltro non lo prendo nemmeno in considerazione perchè da quello che ho capito e sentito si consuma velocemente e in alcune parti dell'estero l'hanno vietato causa portatore di batteri.

Inoltre secondo me conta tanto come usi si muove a pesca, se è un tipo tranquillo o no. Alla fine una tenuta ottimale in certi fondali la vedo dura, fino a che ci si trova ghiaia/fango/fondo duro o con ciottoli non troppo grandi problemi non se ne hanno nemmeno a piedi nudi. Cominci a trovarti sassi grossi e scivolosi (tipo Chiese) devi procedere con molta calma e pure chi ha feltro e chiodi la tenuta è come quella di gomma e chiodi.
Quello che ritengo importante io è di capire come muoversi in acqua, dove guadare e capire cosa si ha sotto il piede per decidere se fare un altro passo oppure cercare un altro punto dove metterlo per avere grip.
 
Top
view post Posted on 28/1/2019, 11:22
Avatar

Group:
Member
Posts:
386
Location:
Umbria

Status:


CITAZIONE (-Hermes @ 27/1/2019, 09:37) 
Ciao, mi potete chiarire due piccoli dubbi?
-La faccenda se l'acqua esce o non esce: cosa comporta? Ad avere una scarpa in cui non c'è drenaggio cosa succede? Che problema può dare mezzo bicchiere di acqua intrappolata?
-I chiodi sotto la suola: se si dovesse appoggiare il piede su un grande sasso liscio non c'è il rischio che le punte possano scivolare, come quando si usano i bastoncini da trekking?

Di solito gli scarponi da wading hanno due forellini di ottone che evitano l'entrata di detriti ma permettono l'uscita dell'acqua. Il drenaggio significa semplicemente che, se fai 2 km in acqua (esempio a caso) e ne devi fare 2 per tornare alla macchina, oppure fai un tratto in cui devi fare entra ed esci dall'acqua spesso, con scarponi che drenano bene l'acqua esce subito e cammini più leggero. Con gli altri ti porti addosso il peso di tutta l'acqua nello scarpone. Serve anche per farli asciugare bene quando non peschi... Con gli scarponi da trekking non manca il drenaggio visto che spesso hanno parti in tessuto.
Il discorso dei chiodi è più che giusto, i chiodi da wading sono solitamente fatti di carburo di tungsteno, materiale durissimo, e il problema che ti poni è assolutamente vero... Bisogna distribuirli bene sulla suola per evitare che sollevino troppo la suola e facciano effetto "pattini".
Io non sono un grande amante dei chiodi, tuttavia secondo me un materiale da "studiare" è l'alluminio. Dei vecchissimi scarponi da wading americani usavano una suola con delle barre di alluminio fissate sotto, e ultimamente patagonia ha ripreso l'idea con i costosissimi Rock Grip. Praticamente il concetto è questo: il carburo di tungsteno è durissimo, resiste molto, ma non "aggrappa" molto, proprio perchè duro. L'alluminio invece è tenerissimo, ma proprio per questo viene "mangiato" dai sassi e altro, e la presa è tantissima.
Sul web ci sono vari tutorial di gente che si è messa le barre di alluminio da sola sui propri scarponi.. Anche io avevo intenzione di farlo, ma per mancanza di tempo ho momentaneamente abbandonato l'idea.
 
Top
view post Posted on 28/1/2019, 12:23
Avatar

Group:
Member
Posts:
519
Location:
Cittadella (PD)

Status:


Vorrei aggiungere che anni fa lavoravo in una ditta che produceva bastoni telescopici da trekking. I puntali erano in widia, e la punta era un cilindretto di diametro circa 5 mm con un incavo a cono. Secondo me questo accorgimento ha un suo perchè e magari potrebbe essere valido anche negli scarponi da wading. Inoltre, venivano sempre forniti anche i copripunta in gomma per potersi adattare alle varie situazioni.
 
Top
view post Posted on 28/1/2019, 13:08
Avatar

anche se arranco non mollo.. ma fata fadiga!!

Group:
Moderatore
Posts:
5,254
Location:
Bologna

Status:


io ho lo scarponcino fatto in casa con l'alluminio
tiene tanto (davvero) ma viene molto rigido e duro come suola
riciclato lo scarponcino vecchio decatlon molto usato, fresato e attaccati col sikaflex una barra di alluminio
retto altri 6 mesi ma sui ciottoli piccoli è molto duiro
eccellente sull'erba
 
Top
view post Posted on 29/1/2019, 08:39
Avatar

Group:
socio Junior
Posts:
959
Location:
Brescia

Status:


sempre simms fa i chiodi a stella in alluminio ma costano un botto!

Poi come sospettavo la suola si irrigidisce come dice Sipadan usando le barre in alluminio, l'unica sarebbe da fare dei blocchetti singoli. Ma ho anche letto che l'alluminio si consuma a vista d'occhio, continuare a togliere e mettere la vita nella suola non so quanto possa durare la sua tenuta.

Alla fine, una soluzione va bene da una parte ma male dall'altra, tutto non si può avere quindi bisogna accontentarsi trovando il giusto compromesso per dove si pesca maggiormente.

Andando off-topic
Molti moschisti del club che frequento consigliano pure l'uso del bastone da wading e si sentono molto più sicuri nei spostamenti in acqua. Io non l'ho mai provato ma ho intenzione di comprarlo.
 
Top
66 replies since 26/12/2018, 23:35   1476 views
  Share