Autocostruzione artificiali

Artificiali da mare

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 11/8/2016, 20:50
Avatar

capo tetta

Group:
Moderatore
Posts:
3,427
Location:
t.d.l puccini lake

Status:


ciao,

qui si va di lima e carta vetro ,credo tutti , ma ti posso dire che un idea c'è gia in testa da un annetto a questa parte .
che cnc hai ?
 
Top
biricchino1978
view post Posted on 12/8/2016, 08:29




Ciao dunque dove lavoro abbiamo 2 cnc 3 assi adesso sto per autocostruire un 4 assi per modellazione e mi chiedevo se fosse possibile.
 
Top
view post Posted on 18/8/2016, 11:27
Avatar

Rise and rise again until lambs become lions

Group:
socio Junior
Posts:
523
Location:
Abbiategrasso(MI)

Status:


per quanto riguarda il legno utilizzato per il minnow, il faggio è troppo pesante e l'artificiale fa fatica a muoversi . Meglio usare la samba .
 
Top
tober
view post Posted on 18/8/2016, 19:27




Il faggio, come dice Riccardo, è pesante ma ci puoi costruire degli ottimi artificiali....dipende da cosa vuoi insidiare
 
Top
biricchino1978
view post Posted on 18/8/2016, 21:40




Grazie delle risposte ragazzi come al solito siete sempre molto disponibili, comunque non essendo io pratico e volendo utilizzare gli artificiali sia per lo spinning che per la traina in mare il mio primo pensiero è stato quello di farli in faggio in modo da renderli più resistenti ai morsi dei pesci ma purtroppo ho imparato a mie spese che il movimento rimane molto più goffo e macchinoso di un altro in balsa !!
 
Top
view post Posted on 19/8/2016, 11:23

Group:
socio Junior
Posts:
657
Location:
livorno

Status:


Spinning e traina in mare non vanno molto d'accordo, anche se è fattibile con tanta buona volontà.
Mi spiego:
-tutto dipende dal tipo di pesce che vuoi insidiare per i piccoli pesci a traina va bene anche un artificiale (piccolo) di samba,ayous, ma se ti arriva un mastodonte affamato la vedo dura. :crybaby.gif:
-per la traina a pesci non particolarmente grandi (max 2-3 kg) tipo serra è essenziale che il legno sia duro e quindi il faggio è ottimo. Va da se che l'artificiale deve essere proporzionato, almeno 13-14 cm e ben armato e sarà comunque un po' difficoltoso trovare il giusto assetto e movimento.
-per la traina extra è un altro discorso, artificiali mega.
- per lo spinning su mangianze e in foce consiglio artificiali di 15 cm a pesi scorrevoli con magnete o meglio con scalino, per lanciare lontano e non essere vicino da disturbare i predoni.

ci sarebbe da parlarne ancora per giorni, intanto fai delle prove :book.gif: :construction.gif:
 
Web  Top
biricchino1978
view post Posted on 2/9/2016, 15:52




Grazie cuccosan la mia idea è una traina medio pesante e da quello che mi dici devo quindi utilizzare legni più resistenti , quindi se prendo un pantografo copiativo e utilizzo il corpo di un pesciolino tipo rapala lo disarmo e lo utilizzo come modello già dovrebbe muovere bene ? poi lo colorerò in base a cosa voglio fare ciao grazie ancora
 
Top
view post Posted on 2/9/2016, 17:24

Group:
socio Junior
Posts:
657
Location:
livorno

Status:


certamente un legno più resistente ma attenzione a pensare che otterrai lo stesso movimento del rapala di plastica con il legno, non sarà così, avrai un altro movimento.
Dovrai fare prove per trovare l'azione che ti piace.
Buon lavoro
 
Web  Top
Majoryn
view post Posted on 2/9/2016, 19:33




Adoro il faggio...il movimento macchinoso dipende solo ed esclusivamente dalla distribuzione della pesisitica interna.
Un'essenza come il faggio si presta benissimo ad azioni di wobbling che la samba uccide completamente vista la sua densità (non fraintendete, ma la piombatura in samba è molto più complessa che sul faggio), lipless jerk e rip in samba? meglio suicidarsi.
Utilizzare un pantografo copiando esemplari con densità diversa è puro masochismo.
Un consiglio spassionato? Crei un master (originale, realizzato da te), lo cloni in pantografo, sui cloni studi la pesistica interna e la paletta (in policarbonato, realizzata ad hoc su dima= standardizzata).
A traina ti servirà un nuoto particolarmente stretto, se paragonato a un recupero a canna, e baricentro piuttosto basso, sebbene dipenda dalla velocità di traina e dall'uso o meno di affondatore. Nulla di difficile da realizzare creando pance piuttosto piatte (accettano facilmente baricentri bassi0 corposi) e dorsi più o meno lavorati.
Studiati i tutorial come ti hanno già detto e vedi di sviluppare buone basi logiche...sarà tutto più facile...in pratica? Studia ;)

Buon divertimento!
 
Top
view post Posted on 2/9/2016, 22:31
Avatar

Group:
socio senior
Posts:
1,647
Location:
cecina (livorno)

Status:


CITAZIONE
Adoro il faggio...il movimento macchinoso dipende solo ed esclusivamente dalla distribuzione della pesisitica interna.
Un'essenza come il faggio si presta benissimo ad azioni di wobbling che la samba uccide completamente vista la sua densità (non fraintendete, ma la piombatura in samba è molto più complessa che sul faggio), lipless jerk e rip in samba? meglio suicidarsi.

Con tutto il rispetto , la penso esattamente al contrario di quanto affermato nella frase sopra riportata che oltretutto secondo me, contiene una inesattezza o errore di fondo.
 
Top
biricchino1978
view post Posted on 5/9/2016, 08:00




Grazie a tutti e due per le vostre risposte l'idea di majoryn di costruire un master dal quale poi copiare mi piace , ma vorrei approfondire il discorso di carlo.panerai vorrei capire cosa intende per errore di fondo .
 
Top
view post Posted on 6/9/2016, 09:59
Avatar

Group:
socio senior
Posts:
1,647
Location:
cecina (livorno)

Status:


CITAZIONE
vorrei approfondire il discorso di carlo.panerai vorrei capire cosa intende per errore di fondo .

Pesare che i legni di medo- bassa densità siano più difficili da piombare, per ottenere un azione di nuoto e/o un movimento soddisfacente, rispetto a quelli di densità medio -alta.
 
Top
Majoryn
view post Posted on 6/9/2016, 11:54




Sono stato alquanto frainteso. Quanto avrei desiderato comunicare era ben diverso. A mio avviso le esche da mare devono rispondere a dei requisiti particolari in termini di movimento. Ritengo che il faggio si comporti meglio di balsa e samba nell'ottenere tali risultati. Non intendevo dire che sia difficile bilanciare samba e/o balsa, bensì che la loro spinta idrostatica è tale da ridurre il movimento ottenibile da esche come i lipless jerk (in ogni caso) e le rip bait (in questo caso da mare). A mio avviso, ogni tipologia di esca richiede un legno adeguato ad ottenere il massimo del risultato. Tutto qui.

Saluti
 
Top
biricchino1978
view post Posted on 6/9/2016, 12:04




Grazie della risposta quindi se ho ben capito secondo la tua opinione tutti i legni vanno bene ma devono essere lavorati a mestiere e piombati come si deve ?

CITAZIONE (Majoryn @ 6/9/2016, 12:54) 
Sono stato alquanto frainteso. Quanto avrei desiderato comunicare era ben diverso. A mio avviso le esche da mare devono rispondere a dei requisiti particolari in termini di movimento. Ritengo che il faggio si comporti meglio di balsa e samba nell'ottenere tali risultati. Non intendevo dire che sia difficile bilanciare samba e/o balsa, bensì che la loro spinta idrostatica è tale da ridurre il movimento ottenibile da esche come i lipless jerk (in ogni caso) e le rip bait (in questo caso da mare). A mio avviso, ogni tipologia di esca richiede un legno adeguato ad ottenere il massimo del risultato. Tutto qui.

Saluti

Grazie tante ora mi metterò a studiare per capire bene quello che mi hai detto .
Saluti
 
Top
Majoryn
view post Posted on 6/9/2016, 13:21




Non seguire solo quelle 4 parole che ti ho detto...divorati il forum intero: contiene validissimi consigli.
Allo stato pratico la risposta è sicuramente affermativa: un buon lavoro deriva da una corretta scelta dei materiali, legno incluso in primis. Attento che non tutti i legni vanno bene, eviterei sicuramente le conifere (contengono resine e possono generare problemi). Per il resto, ti consiglierei di cominciare con legni di facile lavorabilità, non troppo duri. Il faggio e la samba che sono stati citati sono entrambi ottimi esempi.
Un consiglio su tutti: cerca di creare nella tua mente una chiara idea rispetto al tuo obiettivo definitivo e raggiungi uno scopo alla volta. Non strafare. Non preoccuparti dei risultati...come in tutte le cose ci vogliono pazienza, dedizione e maturare esperienza.
Se potrò fornirti aiuto, sarò lieto di partecipare.

Ciao
 
Top
30 replies since 20/3/2015, 23:27   1064 views
  Share