CITAZIONE (afisher @ 9/1/2011, 07:36)
ciao leospin
innanzi tutto mi auguro di cuore che tu sia dei nostri ( decidi in fretta siamo gia arrivati a 67 partecipanti )
per quanto riguarda l attrezzatura , la canna migliore secondo me è una 2,40 - 2,70 . IL lago è
abbastanza grande ha una profondita massima di circa 4 metri acqua limpida (leggermente velata).
le esche che rendono di piu in questo periodo sono ondulanti ( 5-8 grammi) , minnow affondanti o galleggianti
dai 3 ai 5 centimetri , cucchiaini ( esempio meps del 2 e del 3 ) e naturalmente tutte le esche in gomma.
per quanto riguarda i colori , vanno bene il rosso , il giallo , qualche volta il verde e tutti i colori naturali.
spero di essere stato esaustivo.
ci vediamo il 16 a presto Alessandro.
Quoto Alessandro, perchè ovviamente da profondo conoscitore del lago ha sicuramente detto cose sacrosante e che vanno possibilmente seguite.
Visto però che alcuni mi hanno chiesto in MP cosa occorre per
tentare con la gomma, aggiungo quello che utilizzo io con questa tecnica.
CANNA: serve una canna rigida e rapida (extra fast o simili), potenza effettiva di lancio da 1/8 di oncia ai 3/4 di oncia, lunga dai 7 piedi in poi (stiamo parlando di pesca da riva, senza ostacoli dietro, perciò anche una canna molto più lunga come consigliato da Alessandro, va certamente bene
MULINELLO: un 2500 tipo Daiwa o un 3000 tipo Shimano vanno benissimo, non serve una capacità di recupero esagerato perchè dopo il lancio, bisogna lasciare andare l'esca verso il fondo.
FILO: sul mulinello ho trecciato dello 0,10 - 0,12... se non lo si possiede si può optare per un monofilo attorno allo 0,22 ma non è proprio la stessa cosa perchè il nylon è molto più elastico del trecciato ed a volte si avvertono molto meno le abboccate. Se optate per il monofilo, buona cosa sarebbe impiegarlo colorato (arancio, giallo fluo), perchè soprattutto in inverno con poca luce o nebbia, aiuta molto all'individuazione delle abboccate. Ricordo che in questa tecnica è fondamentale osservare i movimenti del filo che esce dall'acqua in modo da agire prontamente.
FINALE: metto almeno un metro e mezzo di fluorocarbon dal 0,22 al 0,26 (perchè ci dovrebbero essere trote anche belle, fino a 5 kg.) e poi ci dà molte più garanzie quando incocciamo in una nonna del lago, che comunque - anche con quel finale apparentemente grosso - ci darà molto filo da torcere.
AMO: io utilizzo ami circle hook misura 1/0 a filo sottile neri, oppure in alternativa ami da carpfishing a gambo corto. Se utilizzate i circle ricordatevi che la ferrata va sempre eseguita al rallentatore, più un alzata di canna che una ferrata vera e propria, perchè ricordo che questa tipologia di ami è autoferrante.
Se invece usate quelli da carpfishing, meglio ritorti ed a becco d'aquila, è buona norma ferrare dopo aver visto il filo sparire sott'acqua per almeno 20 o 30 centimetri, per non rischiare di anticiparte la ferrata.
Aspettare di più significa quasi sempre far ingoiare l'esca al pesce, con conseguente slamatura difficile e rischio di integrità della trota (ricordiamoci che dobbiamo eseguire un corretto C & Release), oppure al contrario perdere la mangiata perchè il pesce avverte l'inganno e risputa l'esca abbandonandola.
PIOMBATURA: possibilmente cercherò di non metterla, oppure se servirà perchè le trote stazionano molto in profondità, metteremo del filo fusibile di piombo da un millimetro avvolto sul gambo dell'amo. Altra alternativa sono 2 pezzetti di piombo tagliati a 45 gradi (lunghi ca. 1 centimetro ed infilati alle estremità del worm in modo da farlo scendere con maggiori vibrazioni.
GOMMA: vanno bene tutti i tipi di gomme, purchè di piccole dimensioni (fino ai 4 pollici), io ho costruito 5 o 6 tipi diversi di vermi sia diritti che affusolati, ad anelli... lunghi tra i 6 agli 8 centimetri, nei colori bianco, trasparente, varie tonalità di rosso e rosa, natural... ma ovviamente vanno bene anche quelli commerciali sia diritti che a coda ritorta; ovviamente vanno bene i falcetti sui 2 pollici, i mini tubes... insomma guardatevi l'articolo mio e di Gianni sulla pesca alle trote in cava ed avrete un idea di cosa portarvi dietro... se non avete gomma, qualche esemplare da provare potrò darvelo io
SCENT: siamo in pieno inverno, visto che il pesce si presume apatico e poco propenso ad attaccare cose che non lo convincono, l'uso dello scent sulla gomma serve a due cose, la prima a togliere il cattivo sapore di gomma colata, il secondo a risultare gradito al pesce, facendogli immaginare qualcosa di proteico e commestibile. Mi porto dietro esche con solamente due "sapori & oodori" su base oleosa, uno all'aglio e l'altro al pesce, quest'ultimo è particolarmente indicato perchè le farine di pesce sono presenti in tutti i pellets con cui nutrono le trote in allevamento e perciò non fa insospettire in alcun modo le trote, che lo riconoscono come gradito
Se la gomma risulta gradita al pesce, si evita lo spiacevole fenomeno del "rigetto veloce" dell'esca ingoiata, dandoci così maggior tempo per la ferrata.
DOTAZIONE ULTERIORE:a) straccio da bagnare in acqua... ci servirà per salpare le trote senza toccarle con le nostre mani calde, una volta a terra lo metteremo sugli occhi del pesce in modo che non possa più dibattersi, evitando così di rovinarla prima della foto e del rilascio;
b) Pinze a becchi lunghi... ci serviranno per slamare il pesce velocemente;
c) Occhiali polarizzati... siamo in inverno e molto probabilmente non ci sarà il sole... ma non avete idea di quante sagome scure interessanti sott'acqua si riescono a volte a scorgere
LANCIO SUL PESCE: visto che ho parlato di scorgere il pesce con gli occhiali, allora suggerisco di lanciargli delicatamente davanti almeno uno o due metri in modo da permettere all'esca di compiere il suo dovere in discesa;
ATTENZIONE: Bisogna lanciargli sì davanti ma anche lateralmente per fare in modo che il filo in bando non cada poi sulla verticale del pesce spaventandolo e facendolo fuggire.
Mai lanciargli dietro alla coda perchè otterreste solamente l'effetto incondizionato di farlo fuggire a pinne levate!
E' prevedibile che oltre sessanta lanciatori pescando, ridendo e scherzando, dopo qualche centinaia di lanci più o meno silenziosi, facciano scappare le trote sia verso il fondo che verso il largo, mettendole in allarme; è ovvio che al contrario la gomma richiederebbe passi felpati sulle sponde e pochi pescatori attorno.
In questo periodo infatti i pesci stazionano facilmente nel sottoriva, perchè sono impegnati in inseguimenti e scorribande amorose... perciò visto che non possiamo essere silenziosi - essendo così tanti - consiglio di utilizzare la gomma solamente nelle fasi iniziali del raduno. Per fortuna ci aiuteranno le trote rilasciate per l'occasione, infatti queste, essendo frastornate e non conoscendo ancora la morfologia dell'invaso, si dirigeranno in ogni direzione, smuovendo pure le altre stanziali a tutto vantaggio di noi pescatori.
Le catture che si susseguiranno (speriamo numerose) e le lotte per liberarsi metteranno in allarme tutti i salmonidi presenti, spingendoli verso il largo.
A questo punto molto probabilmente la gomma potrebbe ancora essere valida, ma con altre presentazioni... è molto meglio passare agli ondulanti o ai lipless che permettono di sondare i fondali al largo.
Altre cose non mi vengono in mente, giuro.
PS ricordatevi che
la gomma NON fa miracoli, bisogna trovare la giornata giusta ed il pesce attivo e propenso ad attaccarla... esattamente come per le altre esche che solitamente utilizziamo
Ciao, Loris
Edited by Loris Ferrari - 10/1/2011, 16:55