Autocostruzione artificiali

CAMERA CALDA ROTATIVA, ottima in caso di epossidiche termosensibili ..e non solo...

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view post Posted on 9/12/2009, 20:04
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speriamo che non anneghi......l'artificiale

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CITAZIONE (cobra59 @ 9/12/2009, 18:30)
a parte i materiali nuovi che sto usando uno in particolare ,se si sa ottimizzare il lavoro anche con i prodotti di uso comune si possono raggiungere otttimi risultati .
molte lavorazioni che noi effettuiamo e che diamo per scontate sono in realtà SUPERFLUE ,bisogna imparare a conoscere ciò di cui disponiamo :)

:B): muto come una mummia (bè domenica a torino al museo egizio sono andato a trovare parenti di terzo grado :fisch.gif: ) su una cosa che mi avevi accennato e che ho visto su un prototipo. se è quella capisco che intendi e il perchè si eliminano tanti passaggi. comunque quello che ha esposto basshunther non è un'idea malvagia, anzi è messa in maniera funzionale a prescindere da chi l'ha inventata :B): . quindi stavolta i complimenti se li merita, però opinione personalissima e spero non fraintesa come succede spesso -_- , è un'aggeggio che a mio giudizio và bene per produzioni importanti. se io mi faccio quattro o cinque esche alla volta non ne vedo il motivo di usarlo.
ciononostante è un buon lavoro, anche il fatto di sfruttare il metodo carrucola per far girare più telaietti adattato all'uso.
ciao :D
 
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view post Posted on 9/12/2009, 20:34

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CITAZIONE (cepi 2 @ 9/12/2009, 20:04)
CITAZIONE (cobra59 @ 9/12/2009, 18:30)
a parte i materiali nuovi che sto usando uno in particolare ,se si sa ottimizzare il lavoro anche con i prodotti di uso comune si possono raggiungere otttimi risultati .
molte lavorazioni che noi effettuiamo e che diamo per scontate sono in realtà SUPERFLUE ,bisogna imparare a conoscere ciò di cui disponiamo :)

:B): muto come una mummia (bè domenica a torino al museo egizio sono andato a trovare parenti di terzo grado :fisch.gif: ) su una cosa che mi avevi accennato e che ho visto su un prototipo. se è quella capisco che intendi e il perchè si eliminano tanti passaggi. comunque quello che ha esposto basshunther non è un'idea malvagia, anzi è messa in maniera funzionale a prescindere da chi l'ha inventata :B): . quindi stavolta i complimenti se li merita, però opinione personalissima e spero non fraintesa come succede spesso -_- , è un'aggeggio che a mio giudizio và bene per produzioni importanti. se io mi faccio quattro o cinque esche alla volta non ne vedo il motivo di usarlo.
ciononostante è un buon lavoro, anche il fatto di sfruttare il metodo carrucola per far girare più telaietti adattato all'uso.
ciao :D

nulla toglie che sia un bell'aggeggio .

ma non è alla portata di tutti .

io vi trovo queste problematiche .

non puoi controllare i minnow in maniera ottimale uno ad uno lato per lato e si deve aspettare il giro per ognuno dei minnow :wacko: ,se vi è una colata un occhio che si forma e succede spesso con le resine te ne accorgi a lavoro finito ,o troppo in là con l'essicatura della resina.

in effetti vedi che ha molti minnow in correzzione ,quelli con le ancore o gli split non ricordo per intenderci ,io non l'avevo notato ma Loris si .

l'inserimento dei minnow anche se su telaietti smontabili ora che lo hai riempito e posizionato le colature cominciano .

essendo tutto vincolato con un unico motore che aziona tutti contenporaneamente i telai se per caso devi fermarlo fermi tutto con possibili conseguenze disastrose per il resto della sfornata ,diverso sarebbe se fossero azionati telaio per telaio .

se una volta chiuso l'armadio qualcosa va storto e non te ne accorgi va tutto alla malora ,io non mi fiderei ,ma questo è solo il mio pensiero

trovo sia comodo solo per una essicatura completa dei minnow una volta che la catalisi sia quasi avvenuta e le colature siano ferme .

credo che Gianluca abbia pensato a questo e abbia risolto ,ma trovo comunque laborioso il sistema

chi l'abbia inventato il girarrosto non sò ma sò che è stato postato da mè in primis su questo forum ergo..... :)

Edited by cobra59 - 9/12/2009, 21:10
 
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basshunter.1
view post Posted on 10/12/2009, 00:01




CITAZIONE (Gianni Burani @ 9/12/2009, 10:45)
Ottimo, direi che però la collocazione migliore rimane You Tube aprirei piuttosto una pagina con un link sia a questa discussione che al video in modo da avere traccia :)
Grazie Gianluca :)

ùdi nulla e che serva di spunto......ma non fraintendiate che come hobby costruisco camere calde!!!!!!! :P :P :P

CITAZIONE (cobra59 @ 9/12/2009, 18:30)
a parte i materiali nuovi che sto usando uno in particolare ,se si sa ottimizzare il lavoro anche con i prodotti di uso comune si possono raggiungere otttimi risultati .
molte lavorazioni che noi effettuiamo e che diamo per scontate sono in realtà SUPERFLUE ,bisogna imparare a conoscere ciò di cui disponiamo :)

Aggiungerei......ed adattarli ai nostri scopi secondo le nostre necessità.....

CITAZIONE (LUPOSAM @ 9/12/2009, 11:13)
Mitico!!! sei veramente un grande!!
Sulle domande che avevo da farti hai già risposto ad altri utenti, ma sinceramente non ho capito molto di come fai a mettere gli artificiali nei telaietti rimovibili senza che sgocciolino mentre li appendi, ho capito male o hai un altro macchinario che non si vede nel film, me lo spiegheresti?

Io ho in progetto da mesi di fare una cosa del genere, molto più in piccola, dato che produrrei (se trovassi il tempo) per esigenze personali..
Nel tentativo di aiutare chi volesse provarci, (non avendo idea che esistesse un oggetto professionale fatto apposta per scaldare come il tuo, mi sono già scordato il nome) segnalo un po' di oggetti che possono essere utili e che ho comprato:
- a 9,99 da Brico center la classica stufetta dotata di termostato.
- a 0.50 da stefan un termometro da parete per stabilire a che temperatura friggo le esche.
- a 4,99 da lidl una presa temporizzata con programmazione giornaliera, che mi permette di accendere il tutto e andare via, tanto si spegnerà da se'...
- a 8,99 da lidl n2 (la confezione era doppia) prese telecomadate azionabili da 30 metri, cioè da casa, per accendere e spengere il tutto nella casetta in giardino. (però se non avete contatto visivo con il locale dove è l'attrezzo elettrico non funziona, cioè se ci sono muri di mezzo) io non li ho
- e per finire io non l'l'ho presa avendo già la stufa, ma il buon Sipadan l'ha citata e può servire, da lidl da domani hanno la lampada a infrarossi a 12.90

Ancora complimenti!!

Ti rispondo sui punti che vedo son DUBBI a molti....


Ovvero i telai sono removibili per il semplice fatto che vengono asemblati su di un porta telai esterno ......situato sul bancone delle finiture smaltee...o resinose...il quale gia a 6 °/sec ovvero un giro al minuto........il motore in questo caso è un mootre ad inverter con potenziometro per fargli fare cio che mi serve ....da 0 a 8 RPM... in questo mdo quando vengono verniciati gli smalti i minnow vwngono messi su questo telai fin tanto che son pieni ..poi si riportano in camera .....e se ne prepara un secondo ...e cosi ..via .....entro 30 minuti con le resine di mio utilizzo è terminata nache la fase gel....praticamente potrei fermare i telai ....e lasciargli i l solo calore....ma tanto ogni 15 minuti son a sostituire telai....ergo.....cie se ne frega....

Dovè il pro..girando ad un giro a minuto il telaio esterno non crea problemi di precolatura delle resine ..( che preciso .....colano solo se date ad immersione o a pennello in dosi generose......se date PER ESEMPIO A SPRUZZO...non colano.....ma il layer è sottile e richiede più mani...... :fisch.gif: :fisch.gif: :fisch.gif: )e hai tutto il tempo di mettere l'esca. toglierla ,rimetterla ,girarla .ecc .....per le foto ......come vedi ho spostato non a caso una delle camere calde in garage....poichè anche io ....detengo qualche lecito piccolo segreto.....che magari un giorno vi rendero pubblico....penso che la descrizione di come funzioni possa rendere bene l'idea....e indirizzarvi per nuovi vostri spunti ....

poi ti sconsiglio la lampada termica..poiche ti concentra il calorein un unico cono di azione più o meno ampio.......e ti crea zone di hot spot.....che potrebbero darti dei problemi.....meglio un phon .....o stufetta....( l'importante è che sia dotata di termostato ..se no dai fuoco a casa)..
 
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view post Posted on 10/12/2009, 10:47

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CITAZIONE
Dovè il pro..girando ad un giro a minuto il telaio esterno non crea problemi di precolatura delle resine ..( che preciso .....colano solo se date ad immersione o a pennello in dosi generose......se date PER ESEMPIO A SPRUZZO...non colano.....ma il layer è sottile e richiede più mani...... :fisch.gif: :fisch.gif: :fisch.gif: )e hai tutto il tempo di mettere l'esca. toglierla ,rimetterla ,girarla .ecc .....per le foto

ottima spiegazione ma....
caspita quante lavorazioni ,io la do a pennello non più di 20 esche alla volta le controllo per 10 minuti mentre le resino finito il ciclo di stesura queste 20 non le guardo più ,e ricomincio il ciclo con le nuove 20 esche.
senza caldo procurato da alcuna fonte di calore , e senza girarle mai .
ovvero il calore cè ma è quello ambientale sfruttato al meglio ,e calcola che dove lavoro io ci sono 17 gradi ,che vengono portati a 20 gradi in maniera naturale . :D
 
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LUPOSAM
view post Posted on 10/12/2009, 12:09




Grazie Gianluca, sei stato chiaro!
Quando avrò costruito la mia piccola interpretazione di tutte le info raccolte in merito grazie a te e agli altri professionisti della materia, lo posterò a mò di pubblico ringraziamento!! ;) ;) ;) ;)
 
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basshunter.1
view post Posted on 10/12/2009, 21:25




CITAZIONE (cobra59 @ 10/12/2009, 10:47)
CITAZIONE
Dovè il pro..girando ad un giro a minuto il telaio esterno non crea problemi di precolatura delle resine ..( che preciso .....colano solo se date ad immersione o a pennello in dosi generose......se date PER ESEMPIO A SPRUZZO...non colano.....ma il layer è sottile e richiede più mani...... :fisch.gif: :fisch.gif: :fisch.gif: )e hai tutto il tempo di mettere l'esca. toglierla ,rimetterla ,girarla .ecc .....per le foto

ottima spiegazione ma....
caspita quante lavorazioni ,io la do a pennello non più di 20 esche alla volta le controllo per 10 minuti mentre le resino finito il ciclo di stesura queste 20 non le guardo più ,e ricomincio il ciclo con le nuove 20 esche.
senza caldo procurato da alcuna fonte di calore , e senza girarle mai .
ovvero il calore cè ma è quello ambientale sfruttato al meglio ,e calcola che dove lavoro io ci sono 17 gradi ,che vengono portati a 20 gradi in maniera naturale . :D

con venti gradi .....la mia resina ,accelerata a bisfenolo.......ci impiegerebbe 24 ore per essere asciutta la tatto.....non posso permettermelo....eccoil perche di tanto calore....

ma in compenso si da a spruzzo......con pistola a due camere e premiscelazione all'ugello....cosi esce miscelata dall'aria .....per contro ho poco tempo per darla prima che aumenti la sua viscosità e diventi inutilizzabile.....ergo ne vernicio molti insieme senza troppa sosta tra un telaio e l'altro ....giusto il tempo di metterli su e in camera poi un altro e cosi via....poi dopo un'oretta la secoda mano ....ma questa è la mia necessità che sicuramente sarà diversa dalla tua e da quelle degli altri......dipende da cio che si utilizza....diverso è iltrattamento dato a penello....( piccole quantità o piccoli minnow dove con la pistola si fa più speco che utile)...dove coincide col tuo.....ma lamano è una sola molto grassa.....
 
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view post Posted on 11/12/2009, 08:43
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complimenti Gianluca per l'accrocchio molto utile ;) e che in piccolo ti copierò di sicuro :wub: Per ora asciugo sul girarrosto con una stufa sotto, ma il tuo mi sembra decisamente meglio.

Per il discorso delle colature devo dire che è un falso problema, ormai ho fatto diverse esche, non come te e cobra, ci mancherebbe, ma non mi è mai capitato che colassero mentre le mettevo sul girarrosto in movimento :fisch.gif: basta stare un pò attenti. ;)

 
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basshunter.1
view post Posted on 13/12/2009, 01:02




CITAZIONE (pretoriano @ 11/12/2009, 08:43)
complimenti Gianluca per l'accrocchio molto utile ;) e che in piccolo ti copierò di sicuro :wub: Per ora asciugo sul girarrosto con una stufa sotto, ma il tuo mi sembra decisamente meglio.

Per il discorso delle colature devo dire che è un falso problema, ormai ho fatto diverse esche, non come te e cobra, ci mancherebbe, ma non mi è mai capitato che colassero mentre le mettevo sul girarrosto in movimento :fisch.gif: basta stare un pò attenti. ;)

per le colature ...dipendeda cosa ognuno di noi uilizza....può esserci o meno....ma l'importante è risolverlo..con un qualcsa che può fareal caso nostro....o adattarlo alla situazione del caso!!!
 
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view post Posted on 13/12/2009, 11:30
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per quanto mi riguarda che usi kk1 o epossidiche ancora più liquide non ci sono problemi, le dipingo a pennello e le appendo, anche mentre è in rotazione, e non mi è mai colato niente :D :D quindi non ho risolto nessun problema, perchè non c'era.

senti una cosa importante invece, dove si trova la tua stufetta piatta, è l'ideale, perchè non prende posto ;) :wub:
 
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view post Posted on 13/12/2009, 11:45

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CITAZIONE (pretoriano @ 13/12/2009, 11:30)
per quanto mi riguarda che usi kk1 o epossidiche ancora più liquide non ci sono problemi, le dipingo a pennello e le appendo, anche mentre è in rotazione, e non mi è mai colato niente :D :D quindi non ho risolto nessun problema, perchè non c'era.

senti una cosa importante invece, dove si trova la tua stufetta piatta, è l'ideale, perchè non prende posto ;) :wub:

se le poni quando il girarrosto è in rotazione è un conto altro paio di maniche se le posizioni su un telaio e poi le metti in rotazione il tempo che intercoirre dalla stesura alla rotazione può provocare colature ,ma anche qui con un pò di testa e lavoro in più si risolve ,ma è sempre un passaggio in più e per un artigiano come bass è tempo perso ,questo è il nocciolo della questione.
se date a spruzzo vi è grande dispersione e strato sottile quindi più mani più tempo e più soldi da buttare bass li ha :D .
se invece si usano resine dense e mielose date al momento giusto esse non colerammo mai o in minima parte e con una rotazione ogni mezzora per la prima ora il gioco è fatto ,poi se si riscaldi o meno ....basta una scatola di cartone appesa a testa in giù e le appendi creando una cappa ,il calore che va sempre verso l'alto vi rimarrà imprigionato e dopo molto tempo anche a basse temperature ,meglio ancora se la scatola si chiude rimarrà calore a 20 gradi per un tempo idefinito ,e con un termostato di riciclo quelli degli scasldabagni si vedra la temperatura all'interno ,il risparmio di energia è assicurato e alla portata di tutti ,se poi voglimo creare un armadiocontemporizzatoregirarrostotelaiatoconstufauincorporataetantealtreballe facciamolo perchè nò basta aver spazio dove si lavora
 
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Alexander Supertramp
view post Posted on 13/12/2009, 11:54




CITAZIONE (cobra59 @ 13/12/2009, 11:45)
CITAZIONE (pretoriano @ 13/12/2009, 11:30)
per quanto mi riguarda che usi kk1 o epossidiche ancora più liquide non ci sono problemi, le dipingo a pennello e le appendo, anche mentre è in rotazione, e non mi è mai colato niente :D :D quindi non ho risolto nessun problema, perchè non c'era.

senti una cosa importante invece, dove si trova la tua stufetta piatta, è l'ideale, perchè non prende posto ;) :wub:

se le poni quando il girarrosto è in rotazione è un conto altro paio di maniche se le posizioni su un telaio e poi le metti in rotazione il tempo che intercoirre dalla stesura alla rotazione può provocare colature ,ma anche qui con un pò di testa e lavoro in più si risolve ,ma è sempre un passaggio in più e per un artigiano come bass è tempo perso ,questo è il nocciolo della questione.
se date a spruzzo vi è grande dispersione e strato sottile quindi più mani più tempo e più soldi da buttare bass li ha :D .
se invece si usano resine dense e mielose date al momento giusto esse non colerammo mai o in minima parte e con una rotazione ogni mezzora per la prima ora il gioco è fatto ,poi se si riscaldi o meno ....basta una scatola di cartone appesa a testa in giù e le appendi creando una cappa ,il calore che va sempre verso l'alto vi rimarrà imprigionato e dopo molto tempo anche a basse temperature ,meglio ancora se la scatola si chiude rimarrà calore a 20 gradi per un tempo idefinito ,e con un termostato di riciclo quelli degli scasldabagni si vedra la temperatura all'interno ,il risparmio di energia è assicurato e alla portata di tutti ,se poi voglimo creare un armadiocontemporizzatoregirarrostotelaiatoconstufauincorporataetantealtreballe facciamolo perchè nò basta aver spazio dove si lavora

Ciao Cobra, potresti spiegare un po' meglio questa storia della scatola di cartone e del termostato??? Magari una foto di cio' che usi potrebbe aiutare :P :P :P :P .....ma capirei se non volessi svelare tutti i tuoi segreti ;) ;) ;) ;) ;)
 
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Mastro Geppetto®
view post Posted on 13/12/2009, 11:57




CITAZIONE (Alexander Supertramp @ 13/12/2009, 11:54)
Ciao Cobra, potresti spiegare un po' meglio questa storia della scatola di cartone e del termostato??? Magari una foto di cio' che usi potrebbe aiutare :P :P :P :P .....ma capirei se non volessi svelare tutti i tuoi segreti ;) ;) ;) ;) ;)

Se leggi i precedenti interventi di Claudio, ha già spiegato tutto. ;) :)
Claudio è uno che non se la tira tanto con i segreti; ne sa a quintali ed è disponibilissimo e gentile.
 
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view post Posted on 13/12/2009, 12:54

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grazie Mastro :wub:
premessa nello spirito dell'autocostruzione
io cerco di dare la possibilità a tutti con poco di ottenere quello che si potrebbe ottenere spendendo soldi e tempo.
la resina dovra essere ormai senza colature .

una scatola di cartone ha l'apertura verso l'alto giusto!!!

se la capovolgi avrai l'apertura verso il basso ,se allinterno posizioni un ferretto di traverso avrai il sostegno per i minnow ,se appendi questa scatola in alto meglio in una stanza già calda ,ma se non si possiede va bene ovunque ,si mettono i minnow e con un phon ,una stufetta o altro che produce calore si scalda linterno per pochi secondi e si chiude bene ,(il top è costruire una scatola in polistirolo ) ,il fatto stesso che una volta chiusa la scatola all'interno vi sia meno umidità che all'aesterno, i nostri minnow asciugheranno perfettamente ,anche senza calore aggiunto di norma è l'umidità che influisce sulla catalisi in questo modo si impedisce ad essa di entrare .
al phon si metta un tubo ed ogni tanto (si può praticare un foro che verra aperto e chiuso di volta in volta per non far entrare umidità),ma proprio ogni tanto si dia un colpo di caldo guardando il termostato che è un accessorio in più (quelli degli scaldabagno si trovano di scarto nelle isole ecologiche )ha un tubicino lungo alcuni centimetri dove è posizionato il sensore ,lo infili nella scatola e via all'esterno resterà la lancetta con i segna gradi

in un ambiente caldo di suo se vogliamo convogliare il calore ,sapendo che il calore va sempre verso l'alto ,la scatola messa in alto appesa alla parete o al soffitto a mo di cappa lo imprigionerà e creerà una sorta di forno ,in questo caso non serve neanche chiuderla ,se sopra o in vicinanza di un termosifone è il top
poi usate il vostro ingeno e provate, provate :)

Edited by cobra59 - 13/12/2009, 13:10
 
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view post Posted on 13/12/2009, 13:40
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Cobra è chiaro che io parlavo per una produzione "personale" diciamo, che riguarda la maggior parte dei costruttori del forum ;) poi se come voi due, dovete produrre in quantità maggiori, è giusto che troviate il miglior modo per farlo ottimizzando ogni singolo passaggio :D

comunque cobra fai paura ad ingegno, all' inizio quando hai detto che riscaldavi la camera da 20° a 26° in modo naturale pensavo tu avessi il bue e l'asinello :P visto il periodo :D l'idea di porre il tutto in alto a mo di cappa è molto valida ;)
 
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view post Posted on 13/12/2009, 14:12

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CITAZIONE (pretoriano @ 13/12/2009, 13:40)
Cobra è chiaro che io parlavo per una produzione "personale" diciamo, che riguarda la maggior parte dei costruttori del forum ;) poi se come voi due, dovete produrre in quantità maggiori, è giusto che troviate il miglior modo per farlo ottimizzando ogni singolo passaggio :D

comunque cobra fai paura ad ingegno, all' inizio quando hai detto che riscaldavi la camera da 20° a 26° in modo naturale pensavo tu avessi il bue e l'asinello :P visto il periodo :D l'idea di porre il tutto in alto a mo di cappa è molto valida ;)

per essere precisi ho detto da 17 a 20 gradi (forse ho sbagliato a scrivere )poi rileggo ,i 26 gradi in cappa si possono credo raggiungere comodamente in un ambiente caldo tipo la cucina di casa, ma se solo si sconfigge l'umidità dell'aria siamo a buon punto ,esistono anche deumidificatori in granuli come il cloruro di calcio che se messo in piccoli ambienti ,come uno scatolone assorbono l'umidità in maniera eccellente . :)
 
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56 replies since 7/12/2009, 01:23   2702 views
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