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CITAZIONE (carlo.panerai @ 19/1/2018, 19:31) CITAZIONE io confermo per mia esperienza, mi sono trovato meglio con esche in orizzontale (quindi resina pancia schiena) e girarrosto con telaio magnetico a quadro.
quanto è importante e che non è stato detto, oltre al fatto che ogni resina ha le sue caratteristiche prima di ogni altra cosa, è la velocità di rotazione che influisce sulla distribuzione della resina sull'esca. Il discorso della velocità di rotazione è relativo in quanto dipende anche dalla densità della resina al momento della stesura, una resina liquida richiede una velocità maggiore. In un telaio quadro come il tuo ( con 6 esche disposte regolarmente alla medesima distanza) le medesime ruotano parallele all’asse di rotazione ma a coppia su circonferenze diverse, quindi con velocità periferica diversa . Con questo tipo di rotazione se si verificano gli accumuli sono pancia schiena magari con resina liquida sulla coppia meno veloce, quella più interna. Al contrario se ruotano perpendicolari all’asse di rotazione la velocità periferica è maggiore all’estremità dell’esca cioè testa coda e più è lunga e maggiori saranno i possibili accumuli a seconda di velocità di rotazione e densità della resina al momento della stesura. Nel mio ultimo rotore costruito a gabbia di scoiattolo o come la ruota che gira il criceto , le esche girano tutte sulla medesima circonferenza e quindi a velocità periferica uniforme, gli accumuli se si mette a punto la coppia di variabili velocità /densità resina, sono molto meno probabili! Confermo in toto. La gabbia é sicuramente la migliore soluzione. Come avevo scritto con prodotti che uso sono soddisfatto
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