Autocostruzione artificiali

Posts written by essezeta

view post Posted: 7/10/2010, 07:57 Riflessioni su movimento minnow - Crankbait, Minnows, Jerkbait, Swimbait, Lipless, Popper, Propeller...& co
Guardate, non fraintendemi, non voglio fare l'antipatico.
Ma sinceramente non vi capisco.
Sono convinto che sicuramente l'esperienza e la pratica sono cose fondamentali e che fare molte prove è fondamentali.
Ma che vi piaccia o no, i minnow, come qualunque altra esca (compresi lipless) si muovono per una serie di leggi fisiche, non per magia di Maga Magò.
Quindi, anche senza capirle o preoccuparsene (magari definendole seghe mentali), di fatto quando si costruisce un artificiale si fa qualcosa che funziona grazie a quelle leggi.
Ora, è vero che anche ignorandole si costruisce sicuramente qualcosa di funzionante, ma:
- conoscendole, magari capisco prima perchè un minnow non funziona
- conoscendole, magari riesco a progettare prima un nuovo minnow funzionante, facendo meno prove

Ragazzi, non crederete mica che alla Rapala abbiano centinaia di persone che costruiscono modelli a caso o che facciano n-mila prove prima di azzeccare il modello giusto? Credetemi, avranno un software di simulazione fluidodinamica. Poi le prove le fanno comunque, ma su un modello progettato a PC.
D'altronde, qualunque oggetto che ci circonda ha alle spoalle una progettazione.

Quindi, per concludere, capisco benissimo che qui siano tutti bravissimi costruttori anche senza essersi fatti "seghe mentali" sulla fisica che ci sta dietro, ma io sinceramente non capisco la chiusura mentale.
Mi sembra, scusatemi la franchezza, l'atteggiamento di chi non capisce e allora denigra. Non prendetemi per arrogante o presuntuoso (non avrei proprio motivo di esserlo, da voi ho solo da imparare), è che proprio non vi capisco.
Di tutte le risposte, solamente quella di Gardaspinning mi sembra costruttiva.

CITAZIONE
eppur si muove

Giusto, ma questo è stato affermato nel 1500/1600. Oggi questo approccio non ti sembra un po'...sorpassato?
view post Posted: 6/10/2010, 13:54 Riflessioni su movimento minnow - Crankbait, Minnows, Jerkbait, Swimbait, Lipless, Popper, Propeller...& co
Per fare un buon minnow, possono esserci 3 vie:
1) Si fanno prove su prove, errori su errori finchè pian piano si incomincia a capire come funzionano le cose, ed allora si arriva a buoni risultati.
2) Si copia soluzioni già presentate d efficaci (ad es. su questo forum)
3) Si cerca di capire quali sono i principi e le leggi fisiche alla base del movimento di un minnow e si cerca di progettare un minnow in modo mirato.

La prima strada, quella dell'esperienza, è sicuramente la migliore, ma in sè non implica necessariamente la comprensione dei principi di funzionamento di un minnow. Cioè io posso sapere che con la schiena piatta tiene meglio la corrente, ma non so il perchè. Posso sapere che un piombo tropo in alto rischia di far avvitare il minnow, ma non sapere il perchè di questa cosa.
Ecco quindi che, secondo me, la soluzione migliore in assoluto è una compinazione della prima e terza strada: comprensione dei principi fisici che regolano il movimento di un minnow, condita da molta pratica.

In questa ottica, stavo riflettendo su cos'è che genera il movimento dei minnow. Di base, un corpo allungato trainato in acqua si dispone parallelo alla direzione di traina (o parallelo al flusso d'acqua, se questa è corrente), ovvero nell'unica posizione di equilibrio.
Nel caso di un minnow, è evidente che è la paletta a rompere questa posizione di equilibrio: la pareta è un ostacolo al fluire della corrente, quindi l'acqua fa pressione su di essa. Questa pressione trova uno sfogo facendo inclinare di lato la paletta, e determinando quindi una "sculettata del minnow".
A questo punto, cos'è pero che interrompe la "sculettata" laterale del minnow e che anzi determina il ritorno in posizione parallela al flusso della corrente e poi la sculettata in direzione opposta?
Io propendo per l'effetto combinato della trazione della lenza e dell'impatto dell'acqua sul fianco del minnow. Ma anche la spinta laterale sulla paletta messa di traverso darà il suo contributo.
Voi che ne pensate?
view post Posted: 1/9/2010, 07:40 piemontesi - Generale
Ciaio a tutti, io sono di Torino.
view post Posted: 5/7/2010, 13:46 Resina epossidica bicomponente - Dipingere, Verniciare, Aerografare, Resinare...
OK, grazie mille!
Ma la REC155 c'è modo di procurarsela senza i 15€ di spedizione? O la vende solo Gianbaits?
view post Posted: 5/7/2010, 13:20 Resina epossidica bicomponente - Dipingere, Verniciare, Aerografare, Resinare...
Ciao a tutti, sto cercando di realizzare i miei primi artificiali.
Ho preparato una dozzina di pescetti grezzi, ora mi devo accingere a colorarli ed impermeabilizzarli.
Per l'impermeabilizzazione finale, mi sembra di aver capito che le scelte migliori sono la REC155, la Ocean Epoxycristal e la Cecchi.
La Ocean Epoxycristal costa molto (circa 40€ 1 kg), mentre la REC155 costa meno (28 € 1 kg). Il problema è che per la REC155 le spese di spedizioni sono molto alte (15 €), quindi andiamo comunque ad un costo elevato.

Per iniziare avrei allora pensato di valutare la confezione piccola (circa 300 gr) della Ocean Epoxycristal. Lo so che al kg viene a costare molto di più, ma non vorrei iniziare da zero subito con confezioni grandi, che magari mi rimangono poi inutilizzate per tempi lunghi (non è che abbia molto tempo da dedicare all'autocostruzione...)
Il mio dubbio però è: con la confezione da 270 g, quanti artificiali ci faccio all'incirca? Minnow da 5 cm ad un max di 9-11 cm

Grazie mille
96 replies since 16/6/2010