Allora, provo a spiegare un pò questa nuova gestione di Bilancino, avendola seguita dall'inizio e poi avendo, seppur veramente in maniera assolutamente marginale, contribuito al regolamento.
Partiamo con le premesse, Bilancino cominciava a versare in uno stato pietoso, assenza di controlli, assenza ed anarchia nell'alaggio delle barche, bracconaggio di vario genere, anarchia totale sulle sponde con montagne di immondizia, competenza di gestione fumose ed in conflitto tra loro (comuni della zona, provincia, regione, comunità montana, enel, e varie altre) , da qui è partita l'idea di creare una unica figura che avesse la delega alla gestione di tutto quanto (pesca, infrastrutture per la pesca, controlli sulle sponde e in acqua) e l'unica figura che era ed è in grado di fare ciò è la Fipsas.
La Fipsas ha proposto l'istituzione di un certo numero di guardie il cui mestiere è solo la sorveglianza di Bilancino 7gg su 7, la creazione di un punto di alaggio nell'ex Bagno Maria con la costruzione anche di un punto di ristoro/servizio per i pescatori, e la creazione di un nuovo regolamento più impostato alla tutela dei pesci. E queste cose hanno un costo, che gli enti pubblici non sono in grado di coprire se non in maniera marginale ed irrilevante, per questo Fipsas ha richiesto l'istituzione di un permesso a pagamento annuale/giornaliero, volto proprio ad autofinanziare tutto il progetto.
Controlli: in questo momento in realtà siamo in mezzo al guado, nel senso che, per quanto riguarda i controlli Fipsas sta mettendo a disposizione le sue guardie, ma gli enti preposti ancora non hanno emesso i decreti per fare diventare pubblici ufficiali i nuovi e molti di quelli vecchi, siamo nella buffa (si fa per dire..) situazione che le persone ci sarebbero ma stiamo attendendo che gli permettano di fare il loro mestiere. Comunque è una situazione che si dovrebbe sbloccare a breve, per ora i controlli sono fatti da guardie Fipsas generiche, in attesa di assegnare personale specifico solo per Bilancino.
Punto di alaggio: i permessi dovrebbero essere stati rilasciati in questi giorni, quindi a quanto ho capito i lavori dovrebbero quantomeno iniziare per fine anno, anche se, parlando con i vertici Fipsas, il loro interesse è iniziarli e terminarli il prima possibile (nb: anche in questo luogo è prevista la presenza di personale Fipsas)
Permessi: in questo momento è possibile farli nei punti indicati sul sito Fipsas, ma saranno aumentati i punti dove farli e soprattutto sarà possibile farli online, proprio in questi giorni stanno selezionando l'azienda che dovrà tirare su questo servizio (Mauro chiamami per questo)
Regolamento: veniamo al punto che ha alzato più critiche, sulle quali io sono intervenuto in maniera molto soft, anche se avrei voluto mandare in culo una vagonata di gente che parla non conoscendo una emerita minchia
. Cominciamo con le premesse, il nuovo regolamento si deve attenere alle direttive e normative che emana la regione, la quale deve sottostare alle norme e direttive nazionali ed europee, per cui non può contenere norme che vanno contro di esse. Premesso questo, chi si lamenta per la mancata tutela del bass, vuol dire che è "ignorante" in materia, visto che è inserito nella lista delle specie alloctone invasive, e per questo è tassativamente vietato il ripopolamento e regolamenti specifici di protezione, pena la nullità di tutto il regolamento, per cui, chi ha redatto il regolamento semplicemente NON POTEVA fare altrimenti. In ogni caso, oltretutto, è inserito tra le specie su cui è obbligatorio il nokill, ed ha un periodo di divieto per frega, quindi alla fine delle normative di tutela ce le ha comunque. Inoltre chi sbraita per questo è, in alcuni casi, tra quelli che negli ultimi anni ha fatto dei ripopolamenti ABUSIVI di bass, che vorrei ricordare è REATO.
L'altro punto criticato è l'uso di ami senza ardiglione (amo singolo o ancoretta che sia), anche qui chi critica è "ignorante" in materia, nel senso che, almeno per la Regione Toscana, se si propone un regolamento di tutela, non viene approvato, se non presente l'obbligo di ardiglioni schiacciati, quindi o inserisci questa norma o non puoi presentare regolamenti di tutela. Non sto ad esprimere giudizi se giusto o meno, ma così è, quindi o così o nulla.
Altro punto contestato è il divieto di pesca con artificiali durante la frega del luccio (1/1 - 31/3), in questo, come Spinning Club di Firenze, ci prendiamo una piccola parte del merito, in quanto deriva da una nostra proposta. Questo divieto è stato fatto perchè era prassi comune che con la scusa di andare a Persici Reali o a Bass, praticamente la gente andava a Lucci anche durante il periodo di frega. A questo punto per tutelare il Luccio (che è inserito tra le specie da tutelare a differenza del Bass) è stata vietata completamente la pesca a spinning (con il vivo è vietata SEMPRE). Alcuni pescatori di bass hanno protestato dicendo che allora doveva essere vietata la pesca a spinning anche durante la frega del bass, ma ovviamente è una cagata, per 2 motivi, il primo perchè NON SI PUO' INSERIRE NORME DI TUTELA DEL BASS, il secondo perchè chi va a lucci difficilmente a maggio si mette a pescare nel sottoriva con una gommina, e difficilmente un bass sul nido va ad attaccare un bulldawn da 2 etti su 6m di acqua.
Nonostante le lungaggini burocratiche tipiche delle istituzioni Italiane, è stato deciso di far partire il nuovo regolamento adesso per avere 4 mesi di "test" in modo da arrivare già "rodati" al 1/1, possibilmente con scivolo e decreti per le guardie attivi.