Giusto in tempo prima della chiusura dei paperotti dentuti...
Alcuni Jerkozzi da 12cm, pessime imitazioni estetiche di due scardolotte e di cavedano, ma dai movimenti assolutamente da pelle d'oca... simili come forme allo stracopiato Buster, ne ho riveduto (e non con poca fatica, credetemi...) la distribuzione e la forma delle zavorre. Infatti sono lamine di piombo (al posto delle sfere di testa e dell'olivetta del sottocoda) e dalla loro posizione anomala, ne scaturiscono dei movimenti particolari e realistici ai quali stento ancora a crederci
. La zavorra posta in piedi e per la lunga, aiuta lo sbandamento laterale anche durante i recuperi misti.... questa soluzione deriva dalla evoluzione dei miei ultimi filibustieri che sono equipaggiati di tale accorgimento. Chiaramente, qualsiasi errore di posizionamento fuori asse (sia orizzontale che verticale) delle lamine, comporta ovviamente ad un utilizzo improprio di queste esche.... Muniti di rattler interni (due sfere in acciaio dei cuscinetti), anelli in acciaio inox da 1mm avvitati per 3cm e tassello di tenuta in testa da 5mm x 5mm di profondità (vedi fondo post), legno di abete trattato con una mano di epox sul grezzo e due di finitura. Grammature: cavedano 50 gr secchi mentre la scardolozza grande pesa 57gr e la piccola (pinna rossa) 53gr. Tutti con movimento automatico.
Poi due Jerkozzi da 9cm, nulla di che, il "Tozzone" (
) è in mogano da 2cm e pesa 60 gr mentre il piccolo è in legno di abete trattato, discesa in wobbler, pesa 30 grammi. Tutti e due con anelli avvitati e tassello da 5x5mm, filo inox da 1mm x 3cm, nuotano molto bene sia in automatico che in misto... non male...mi aspetto "grandi" cose ......
Questa la schematica approssimativa in sezione del sopra citato tassello di rinforzo per gli anellini avvitati. Spero sia comprensibile.