lippus |
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| CITAZIONE (ohciccio @ 16/4/2020, 19:10) Sei un grande.....GRAZIE!! Anche io utilizzo la resina epossidica per fare tutto...insieme alle sfere di vetro cave. Una volta utilizzavo la cementite ma non c'è confronto con la resina. Io invece mi sono costruito il girarrosto perchè su alcuni artificiali mi limito a dare una sola mano densa. Sei stato una grande fonte d'ispirazione per me perchè anche io sono appassionato di pesca alla trota. Curiosità....lo snodato del video è quello di sky? Esatto  CITAZIONE (-Hermes @ 16/4/2020, 20:51) Il chiarimento è il seguente: quando spieghi il 3° trucco, ossia la resina che gocciolando si rapprende sugli anellini, non ho capito cosa fai se l'anellino non è posizionato sull'apice. Non credo che sposti gli anellini in modo da averli sempre all'apice, quindi cos'è che fai, lasci che la goccia si rapprenda sul muso e poi la carteggi? O appendi l'artificiale in modo inclinato? No, il trucco consiste proprio nel progettare l'artificiale in modo che l'anello sia sempre il punto più in basso dell'artificiale. Se si forma la goccia sul muso, dopo devi ricarteggiare ma viene un porcaio. CITAZIONE La domanda invece è: secondo te, è fattibile per la prima fase di impregnazione stendere la resina bella liquida addizionata di microsfere (nella giusta proporzione)? Mi chiedevo se in questo modo si possa ottenere uno strato ancora più corazzato. No, o meglio si, ma alla fine praticamente non impermeabilizzi il legno, perchè la resina più microsfere è troppo densa e semplicemente si incolla sopra il legno senza penetrare. Ci ho provato, ma fa il lavoro che serve a me, praticamente crei uno strato protettivo, ma non impermeabilizzi, se la resina si scheggia il legno prende acqua. |
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