Autocostruzione artificiali

Camera del vuoto, Per degassare... a tutta birra!

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view post Posted on 3/7/2018, 00:20
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alcune bolle si creano proprio dando la resina a pennello

Questo è vero, l'ho notato anch'io. Ma lo scopo principale per cui ho costruito questo aggeggio era quello di fare l'impregnazione in profondità nel legno con il consolidante. Poi, come hai giustamente detto, ci sono sistemi semplici da adottare nelle altre situazioni. Oltre all'uso del phon, che faccio anch'io, c'è un altro spunto che vorrei condividere. Io quando preparo la resina non la tocco neanche: metto il bicchierino sul bilancino di precisione, verso il componente A con un dosatore con beccuccio fine, poi verso il componente B sempre con lo stesso tipo di dosatore, cercando di disegnare una spirale (distribuzione omogenea) e poi ruoto/vibro il bicchierino in mano per 2-3 minuti. Poi metto il bicchierino al chiuso in un contenitore con il tappo a vite, appena un pò più grande, con all'interno dei sali anti-umidità. Dopo un'ora trovo la resina perfettamente limpida. Qualche microbolla mi si crea quando sono a corto di resina e devo raschiare il fondo del bicchierino con il pennello: insomma, bisogna proprio cercare di toccare la resina il meno possibile. Comunque a volte anche se uso il phon qualche bolla emerge e scoppia in superficie durante la catalisi... va bene lo stesso, vorrà dire che quando perderò l'esca mi dispiacerà di meno! :biggrin2.gif:
 
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view post Posted on 3/7/2018, 05:50
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È bello avere idee opposte 😂😂😂
Io la resina la "monto" letteralmente o a pennello o con avvitatore e ferretto ad "L". Diventa bianca... E la stendo subito così su girarrosto. Dopo 10 minuti phon, e il risultato mi soddisfa assai 😉

20180323_013317-01
 
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view post Posted on 3/7/2018, 07:34
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Wow! :blink: che Babele questa resinatura! Mi sorprende questo tuo sistema, non mi sarei mai sognato di fare così, soprattutto dopo essere rimasto convinto dai vari post in cui si raccomanda di mescolare la resina lentamente... si vede che è anche vero che tutte le strade portano a Roma! A naso però direi che con il tuo metodo la resina sarebbe ancora troppo liquida, e a me questo crea il problema dei crateri e degli accumuli, e mi sono abituato a dare la resina a fine potlife. E non ti capita mai che delle bolle emergano in ritardo?
Dalla mia foto non sembra, ma ti assicuro che questi strati di resina, oltre ad essere omogenei, sono anche perfettamente lucidi e trasparenti.IMG_02072018_133056
 
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view post Posted on 3/7/2018, 08:17
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Sicuramente dandola fluida appena miscelata lo strato che si crea è più sottile e le bolle, sia per via della fluidità che per via della sottiliezza dello strato, escono in superficie subito, e con il phon le elimini... comunque con questo sistema è indispensabile il girarrosto.
questione di scelta di campo!!!
ciao e buon lavoro!
 
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view post Posted on 3/7/2018, 17:54
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capo tetta

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ciao,

complimenti a tutti e due , le strade portano a roma ,ma i vostri artificiali sono super sia con un metodo che l'altro .
 
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view post Posted on 3/7/2018, 22:14
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Visto che ci siamo, qualcuno mi potrebbe chiarire un dubbio che non mi sono mai spiegato? Per quale motivo c'è chi applica 2-3-4 mani sottili di resina liquida invece di applicare una sola mano bella spessa di resina mielosa, ottenendo lo stesso spessore? A me sembra solo che si allunghi inutilmente il processo, o ci sono dei vantaggi?
 
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view post Posted on 5/7/2018, 00:18
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Con più strati sottili sei certo di evitare gli accumuli. Appendendo un po' comunque cola anche se bella densa e tende ad accumularsi al di sotto Delle convessità e in coda o muso in base a come lo giri. Inoltre stendere resina liquida è estremamente più rapida e "certa" come operazione, oltre che dare la possibilità di eliminare le bolle col phon. Io ricorro alla resina mielosa (ma non troppo!!!) Solo nel caso in cui, in prima mano, ho il dubbio, o so per certo, che la vernice sottostante non aggrappi bene e tenda a fare crateri...
 
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view post Posted on 6/7/2018, 07:07
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CITAZIONE (maddd @ 5/7/2018, 01:18) 
Con più strati sottili sei certo di evitare gli accumuli. Appendendo un po' comunque cola anche se bella densa e tende ad accumularsi al di sotto Delle convessità e in coda o muso in base a come lo giri. Inoltre stendere resina liquida è estremamente più rapida e "certa" come operazione, oltre che dare la possibilità di eliminare le bolle col phon. Io ricorro alla resina mielosa (ma non troppo!!!) Solo nel caso in cui, in prima mano, ho il dubbio, o so per certo, che la vernice sottostante non aggrappi bene e tenda a fare crateri...

aggiungo:
- la resina liquida si stende facilmente col pennello, se ci sono bolle se ne vanno da sole. In prima mano imperfezioni ne hai, ma con le successive spariscono;
- la resina data mielosa la devi stendere per forza col dito o con qualcosa a mo di spatolina e cercare di darla in modo omogeneo perchè non ha tempo di colare. Questo processo va bene se hai 2 esche da resinare, se ne hai 20 fa prima a darla liquida o
comunque non così densa.
Stendendo la resina col dito/spatola, far bolle è quasi impossibile e nel caso le devi eliminare mentre stendi perchè non hanno tempo di andarsene via.

Dopo aver provato entrambi i metodo io preferisco la stesura a pennello quando la resina non è ne troppo densa ne troppo liquida. In questo modo cola leggermente meno, le bolle riescono ancora ad andare via o comunque basta passare un attimo col pennello sopra e le tiri via ed infine ottieni strati un pò più spessi che nel darla liquida.
Secondo me il tempo che perdi è il medesimo circa perchè una volta stesa a pennello lasci le esche appese o sul girarrosto per 3/4 ore prima di dare l'altra mano. La stesura è abbastanza veloce(certo se si usa il girarrosto si deve stare più attenti a non darla troppa altrimenti si avranno accumuli). Data densa perdi più tempo nella stesura perchè devi tirarla e darla nella giusta quantità per non avere imperfezioni oltre a tenere le esche girate a mano ogni 10 minuti fino a che la resina "stia ferma" perchè un minimo si muove sempre se non si usa il girarrosto.

Questa è la mia esperienza l'unica cosa che voglio ricordare è che nella stesura a pennello la resina va stesa come fanno le donne col lo smalto, non va spennellata come si pittura. Se si da la resina liquida, appena miscelata, si può anche spennellare io non ho mai riscontrato problemi ma se si aspetta che cominci ad addensarsi un po' va stesa/tirata in un solo verso.
 
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view post Posted on 6/7/2018, 08:50
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Grazie mille per le risposte. Anche se su certi aspetti sono rimasto un pò perplesso, posso riassumere il senso generale: ovvero che c'è un traguardo e vari percorsi per arrivarci (già assodato), soprattutto che il percorso si sceglie in base alle proprie preferenze/esigenze (ed ora ho capito quali), e non esiste "vince chi arriva primo" ma "l'importante è partecipare" (già assodato anche questo). Comunque, che consiglio dareste ad un neofita? Chi costruisce solo per sè di solito fa poche esche e le vuole subito, chi costruisce per vendere invece ne fa tante e vuole far presto a pennellarle: quindi, visto che un principiante rientra nella prima categoria, io suggerirei di usare la resina mielosa + girarrosto in camera calda. Anche in inverno in 4 ore te la cavi, poi è vero che se devi resinare tanti artificiali in una volta sola è impossibile (ti serve una camera più grande e la resina ti si indurisce troppo), ma se hai una celletta da 10 esche e devi farne 20, puoi comunque farne 10 adesso e le altre tra 4 ore.

Edited by -Hermes - 6/7/2018, 11:44
 
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view post Posted on 6/7/2018, 21:58
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Per me o per vendere... Credo che fare le cose bene e risparmiare tempo faccia sempre comodo.
Io dopo averle provate tutte, a un neofita consiglio intanto di acquistare un buon prodotto (cambia il mondo davvero in base a questa scelta), e poi di darla appena miscelata e su girarrosto, che però faccia ruotare le esche non sul loro asse longitudinale, che per mia esperienza crea accumuli pazzeschi, ma su asse trasversale all'asse principale, a mo' di capriola in avanti o indietro per capirci...
 
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view post Posted on 10/7/2018, 08:09
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Premessa: questo vale se qualche artificiale si riesce a farlo nuotare altrimenti, al neofita, gli direi di prendere un bel vetrificante da parquet e di usare quello(sempre se non ha che fare con denti) fino a che non abbia un po' di mano in più nel costruire, così da non buttare soldi nelle esche che cestinerà di sicuro.

Perciò in definitiva, ad un neofita consiglierei di stenderla a pennello le prime volte. Dosi, misceli, aspetti 20/30 min e cominci a stenderla ed appendi, dopo 4 ore via a ripetere il tutto per la seconda mano appendendo le esche nel verso opposto di prima.
Quando uno ci ha fatto un attimo la mano e l'occhio con questo metodo può provare a far qualche variazione, ad esempio, aspettare che si addensi di più la resina e vedere fino a che punto si riesce a darla in modo comodo ancora a pennello oppure provare a stenderla col dito oppure stenderla liquida e utilizzare il girarrosto. Da qui poi uno decide quale metodo è più comodo e valido secondo lui.

Discorso camera calda, secondo me, all'inizio si può evitare di costruirla(anche in futuro se uno a un luogo non troppo umido e con una temperatura adatta) nel caso per le prime prove ci si può arrangiare con uno scatolone e una lampadina(non vicino alle esche appena resinate altrimenti brucia la resina). Come prima poi deciderà se farne una "seria" oppure continua senza.

La regola base infine è provare i vari metodi(non tutti insieme altrimenti non si capisce una mazza) per qualche mese e trarne le proprie conclusioni. Idem nella fase di costruzione, all'inizio si è portati a voler riempire la plano di varie tipologie di esche. Ovviamente il risultato è di fare un casino e non ottenere niente quindi meglio lavorare su un modello/tipo e poi passare all'altro.
 
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view post Posted on 10/7/2018, 13:53
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anche se arranco non mollo.. ma fata fadiga!!

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io suggerirei invece di iniziare con le siringhe
costano un botto, ma si trovano più economiche alla lidl o dai cinesi
SENZA FARLE INVECCHIARE
quindi preparare 10 12 esche e darci in fila
io ricavo i pennelli da una opennellessa da 3 euro che spelo e attacco a dei bastoncibi da spiedino, fil di ferro grosso o cime rotte
poi butto i pennelli incollati e rivesto la base
vantaggio?
capisco come reagiscono i colori ell'epox, tanto si arriva lì... il vetrificante è un passaggio
e spesso viene bene perchè è molto regolare come epox quella delle siringhe
poi se si impara e se ne usa tanta non conviene più, ma con due siringhe si fanno 50-60 esche da cavedani o più o 10 jerk da lucci
 
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view post Posted on 25/7/2018, 14:00
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Invece.....per utilizzare il sottovuoto con le resina da colata? A differenza dell’epox I tempi di catalisi sono ridottissimi .....quindi? Qualcuno utilizza il sottovuoto?
 
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