Autocostruzione artificiali

Girarrosto invernale riedizione, con attacchi magnetici

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 19/1/2018, 15:05
Avatar

si tienes dudas...tira!!!!

Group:
Moderatore
Posts:
10,597
Location:
Peschiera Borromeo

Status:


io confermo per mia esperienza, mi sono trovato meglio con esche in orizzontale (quindi resina pancia schiena) e girarrosto con telaio magnetico a quadro.

quanto è importante e che non è stato detto, oltre al fatto che ogni resina ha le sue caratteristiche prima di ogni altra cosa, è la velocità di rotazione che influisce sulla distribuzione della resina sull'esca.

io personalmente uso una resina epossidica da carrozzeria data con pistola a spruzzo, per le sue caratterische è già molto tixotropica, sul mio telaio ci stanno massimo 6 esche (anche 6 swim grosse) e per il tempo che ho da dedicare all'autocostruzione è il giusto.


quindi metto le esche sul telaio, spruzzo da ogni lato e poi attacco il telaio sul contro-telaio con magneti in camera calda preriscaldata.
e faccio girare
il mio girarrosto fa 6 giri/min.
non ho più avuto un problema. tempo di applicazione su 6 swim con un doppio strato 7 minuti. più ovviamente preparazione resina e compressore con pistola.

non avendo più il tempo di aspettare inizio di catalisi per avere consistenze mielose e applicazioni a mano...mi son orientato verso questa soluzione che oltretutto da uno strato molto uniforme e di giusto spessore sull'esca.

in definitiva in 45 min preparo tutto, applico, smonto tutto e pulisco e rimetto via tutto.
in camera calda ho messo stufetta con timer che imposto a due ore e dopo si spegne e rimane solo in rotazione che di norma spengo al mattino seguente.
 
Top
view post Posted on 19/1/2018, 19:31
Avatar

Group:
socio senior
Posts:
1,649
Location:
cecina (livorno)

Status:


CITAZIONE
io confermo per mia esperienza, mi sono trovato meglio con esche in orizzontale (quindi resina pancia schiena) e girarrosto con telaio magnetico a quadro.

quanto è importante e che non è stato detto, oltre al fatto che ogni resina ha le sue caratteristiche prima di ogni altra cosa, è la velocità di rotazione che influisce sulla distribuzione della resina sull'esca.

Il discorso della velocità di rotazione è relativo in quanto dipende anche dalla densità della resina al momento della stesura, una resina liquida richiede una velocità maggiore.
In un telaio quadro come il tuo ( con 6 esche disposte regolarmente alla medesima distanza) le medesime ruotano parallele all’asse di rotazione ma a coppia su circonferenze diverse, quindi con velocità periferica diversa . Con questo tipo di rotazione se si verificano gli accumuli sono pancia schiena magari con resina liquida sulla coppia meno veloce, quella più interna. Al contrario se ruotano perpendicolari all’asse di rotazione la velocità periferica è maggiore all’estremità dell’esca cioè testa coda e più è lunga e maggiori saranno i possibili accumuli a seconda di velocità di rotazione e densità della resina al momento della stesura.
Nel mio ultimo rotore costruito a gabbia di scoiattolo o come la ruota che gira il criceto :biggrin2.gif: , le esche girano tutte sulla medesima circonferenza e quindi a velocità periferica uniforme, gli accumuli se si mette a punto la coppia di variabili velocità /densità resina, sono molto meno probabili! :bye1.gif:
 
Top
view post Posted on 20/1/2018, 08:20
Avatar

si tienes dudas...tira!!!!

Group:
Moderatore
Posts:
10,597
Location:
Peschiera Borromeo

Status:


CITAZIONE (carlo.panerai @ 19/1/2018, 19:31) 
CITAZIONE
io confermo per mia esperienza, mi sono trovato meglio con esche in orizzontale (quindi resina pancia schiena) e girarrosto con telaio magnetico a quadro.

quanto è importante e che non è stato detto, oltre al fatto che ogni resina ha le sue caratteristiche prima di ogni altra cosa, è la velocità di rotazione che influisce sulla distribuzione della resina sull'esca.

Il discorso della velocità di rotazione è relativo in quanto dipende anche dalla densità della resina al momento della stesura, una resina liquida richiede una velocità maggiore.
In un telaio quadro come il tuo ( con 6 esche disposte regolarmente alla medesima distanza) le medesime ruotano parallele all’asse di rotazione ma a coppia su circonferenze diverse, quindi con velocità periferica diversa . Con questo tipo di rotazione se si verificano gli accumuli sono pancia schiena magari con resina liquida sulla coppia meno veloce, quella più interna. Al contrario se ruotano perpendicolari all’asse di rotazione la velocità periferica è maggiore all’estremità dell’esca cioè testa coda e più è lunga e maggiori saranno i possibili accumuli a seconda di velocità di rotazione e densità della resina al momento della stesura.
Nel mio ultimo rotore costruito a gabbia di scoiattolo o come la ruota che gira il criceto :biggrin2.gif: , le esche girano tutte sulla medesima circonferenza e quindi a velocità periferica uniforme, gli accumuli se si mette a punto la coppia di variabili velocità /densità resina, sono molto meno probabili! :bye1.gif:

Confermo in toto. La gabbia é sicuramente la migliore soluzione. Come avevo scritto con prodotti che uso sono soddisfatto :D
 
Top
view post Posted on 20/1/2018, 22:56
Avatar

Group:
socio senior
Posts:
1,649
Location:
cecina (livorno)

Status:


CITAZIONE
io personalmente uso una resina epossidica da carrozzeria data con pistola a spruzzo,

E' tanto che volevo provare la resina data a spruzzo , posso chiedere che ugello usi 1,2 1,4 ? Quale diluente per pulire tutto?
Due mani in 10 min e poi a quale temperatura regoli la camera calda? :bye1.gif:
 
Top
view post Posted on 22/1/2018, 09:16
Avatar

si tienes dudas...tira!!!!

Group:
Moderatore
Posts:
10,597
Location:
Peschiera Borromeo

Status:


CITAZIONE (carlo.panerai @ 20/1/2018, 22:56) 
CITAZIONE
io personalmente uso una resina epossidica da carrozzeria data con pistola a spruzzo,

E' tanto che volevo provare la resina data a spruzzo , posso chiedere che ugello usi 1,2 1,4 ? Quale diluente per pulire tutto?
Due mani in 10 min e poi a quale temperatura regoli la camera calda? :bye1.gif:

una piccola pistola, augello da 0,8. pressione 2 bar. è una economica ma per dare il trasparente e fare qualche verniciata è più che idonea.
camera sui 30°C gradi.
diluente classico nitro e passa la paura.
 
Top
view post Posted on 22/1/2018, 12:19

Group:
socio Junior
Posts:
657
Location:
livorno

Status:


@Mr.C
scusa ma il diluente alla nitro lo usi per pulire la pistola o anche per fluidificare la resina per spruzzarla?
 
Web  Top
view post Posted on 23/1/2018, 09:17

Group:
socio senior
Posts:
3,923
Location:
Benaci lacus <*),^,^,^,^,-(

Status:


CITAZIONE (Mr.C ® @ 19/1/2018, 15:05) 
non avendo più il tempo di aspettare inizio di catalisi per avere consistenze mielose e applicazioni a mano...mi son orientato verso questa soluzione che oltretutto da uno strato molto uniforme e di giusto spessore sull'esca.

in definitiva in 45 min preparo tutto, applico, smonto tutto e pulisco e rimetto via tutto.
in camera calda ho messo stufetta con timer che imposto a due ore e dopo si spegne e rimane solo in rotazione che di norma spengo al mattino seguente.

Bella idea Mr.C .Dopo aver inventato nel 2008 lo spiedo per minnow che ho trovato fin da subito poco pratico mi son buttato su come non far colare la resina epossidica navale , tant'è che riesco in meno di un ora a resinare 80/100 esche girandole una volta sola con un controllo su tutto il blocco di mezzora circa per eventuali imperfezioni
 
Top
view post Posted on 23/1/2018, 10:10
Avatar

si tienes dudas...tira!!!!

Group:
Moderatore
Posts:
10,597
Location:
Peschiera Borromeo

Status:


CITAZIONE (cuccosan @ 22/1/2018, 12:19) 
@Mr.C
scusa ma il diluente alla nitro lo usi per pulire la pistola o anche per fluidificare la resina per spruzzarla?

Solo per pulire!!!
Il prodotto che uso non ha bisogno di diluizione

CITAZIONE (Cobra Builder @ 23/1/2018, 09:17) 
CITAZIONE (Mr.C ® @ 19/1/2018, 15:05) 
non avendo più il tempo di aspettare inizio di catalisi per avere consistenze mielose e applicazioni a mano...mi son orientato verso questa soluzione che oltretutto da uno strato molto uniforme e di giusto spessore sull'esca.

in definitiva in 45 min preparo tutto, applico, smonto tutto e pulisco e rimetto via tutto.
in camera calda ho messo stufetta con timer che imposto a due ore e dopo si spegne e rimane solo in rotazione che di norma spengo al mattino seguente.

Bella idea Mr.C .Dopo aver inventato nel 2008 lo spiedo per minnow che ho trovato fin da subito poco pratico mi son buttato su come non far colare la resina epossidica navale , tant'è che riesco in meno di un ora a resinare 80/100 esche girandole una volta sola con un controllo su tutto il blocco di mezzora circa per eventuali imperfezioni

Grande Claudio!!!! 80-100 esche non credo di averle fatte da quando costruisco.. :wacko:
Sicuramente ognuno adatta i procedimenti alle sue esigenze

Edited by Mr.C ® - 23/1/2018, 12:10
 
Top
view post Posted on 23/1/2018, 10:21
Avatar

Group:
socio senior
Posts:
1,649
Location:
cecina (livorno)

Status:


CITAZIONE
@Mr.C
scusa ma il diluente alla nitro lo usi per pulire la pistola o anche per fluidificare la resina per spruzzarla?

Secondo me se è una resina bicomponente da carrozzieri in genere ha il proprio diluente e il nitro lo si adopera per la pulizia della pistola.

CITAZIONE
.Dopo aver inventato nel 2008 lo spiedo per minnow che ho trovato fin da subito poco pratico mi son buttato su come non far colare la resina epossidica navale , tant'è che riesco in meno di un ora a resinare 80/100 esche girandole una volta sola con un controllo su tutto il blocco di mezzora circa per eventuali imperfezioni

Personalmente era da un po che avevo capito il tuo metodo per resinare esche senza girarrosto, era ovvio che resinavi a spruzzo,era l'unico modo per non fare colare le esche e per farne tante insieme.
Tantè che ne avevo parlato con Franco e Alberto esprimendo questa mia convinzione.
La conferma l'ho avuta dal mio amico carrozziere che mi ha detto tutte le proprietà e la procedura per verniciare a spruzzo resine catalizzate e Mr.c@ lo ha confermato con la sua testimonianza, quindi ecco svelato il tuo segreto Claudio. In sostanza verniciando a spruzzo resine catalizzate , con il giusto ugello e la giusta pressione si danno due mani in sequenza, finito l'ultimo pescino si ricomincia , in questo modo la resina viene distribuita uniformemente e nel giusto spessore e quindi non cola.
non ci sarebbe bisogno nemmeno di girarle le esche, penso che tu lo faccia per scrupolo e/o eccessiva sicurezza. Le prossime esche le faccio così e provo perchè il carrozziere mi vende una piccola parte di resina catalizzatore e diluente per provare, costando 1 kg di resina 80 euro e uno di catalizzatore altri 80 e poi c'è il diluente. Sono prodotti deperibili e vanno conservati in un certo modo, quindi poco adatti tutto sommato all'autocostruttore dilettanteper i motivi sopracitati. :bye1.gif:
 
Top
view post Posted on 23/1/2018, 22:25
Avatar

Group:
Member
Posts:
519
Location:
Cittadella (PD)

Status:


Ciao a tutti! Sto seguendo con molta attenzione, soprattutto questi ultimi interventi, e vorrei capire meglio alcune cose.

Recentemente ho provato anch'io un campione di vernice acrilica da carrozzeria (come già discusso qui https://autocostruzione.forumcommunity.net/?t=60098009 ), ma non lo trovo un sistema molto adatto al mio modo di costruire. Ad ogni modo, mi piacerebbe sapere se questo protettivo sopporta gli urti contro i sassi, e quant'è lo spessore necessario.

CITAZIONE
Bella idea Mr.C .Dopo aver inventato nel 2008 lo spiedo per minnow che ho trovato fin da subito poco pratico mi son buttato su come non far colare la resina epossidica navale , tant'è che riesco in meno di un ora a resinare 80/100 esche girandole una volta sola con un controllo su tutto il blocco di mezzora circa per eventuali imperfezioni

Su questo punto invece non ho avuto la stessa sensazione di Carlo, cioè che questo sia il segreto di Cobra. Ricordo bene che Cobra lo descriveva il suo metodo, che prevedeva l'uso della resina Cecchi (adesso ha accennato ad una resina navale, non a vernici da carrozziere), l'uso del pennello (descrivendo anche come farlo durare molto a lungo), e l'uso di uno scatolone in prossimità del termosifone al posto della camera calda.
Io credo invece che Cobra volesse evidenziare proprio il fatto che l'ideale non è la rotazione continua delle esche, ma il capovolgerle una sola volta al momento giusto. Chiedo lumi.
 
Top
view post Posted on 24/1/2018, 00:36
Avatar

Group:
socio senior
Posts:
1,649
Location:
cecina (livorno)

Status:


CITAZIONE
Su questo punto invece non ho avuto la stessa sensazione di Carlo, cioè che questo sia il segreto di Cobra. Ricordo bene che Cobra lo descriveva il suo metodo, che prevedeva l'uso della resina Cecchi (adesso ha accennato ad una resina navale, non a vernici da carrozziere), l'uso del pennello (descrivendo anche come farlo durare molto a lungo), e l'uso di uno scatolone in prossimità del termosifone al posto della camera calda.
Io credo invece che Cobra volesse evidenziare proprio il fatto che l'ideale non è la rotazione continua delle esche, ma il capovolgerle una sola volta al momento giusto. Chiedo lumi.

La mia non è una senzazione ma una ipotesi basata su un ragionamento tecnico. ;)
La cecchi 10 10 è una resina epossidica navale o per uso nautico come quasi tutte le resine epox :rolleyes:
Per il terzo punto spero che ti illuminerà chi usa questa tecnica ..... :biggrin2.gif:
 
Top
view post Posted on 24/1/2018, 12:47

Group:
socio senior
Posts:
3,923
Location:
Benaci lacus <*),^,^,^,^,-(

Status:


In effetti la mia ricerca mi ha portato a trovare la ricetta per non far colare la resina dal minnow ,in pratica: stendi la resina epossidica sul minnow ,liquida o densa non fa differenza ,poi appendi ,e li giri una volta per controllare se ci sono imperfezzioni sul lato oscuro :lol: la resina rimane li dove la metti...bello no!?
 
Top
view post Posted on 24/1/2018, 15:40
Avatar

Group:
socio senior
Posts:
1,649
Location:
cecina (livorno)

Status:


CITAZIONE
Chiedo lumi.

CITAZIONE
Per il terzo punto spero che ti illuminerà chi usa questa tecnica ....

Adesso è veramente tutto chiaro no?
Era così semplice, l'uovo di Colombo...che dici Hermes hai capito? :biggrin2.gif:
 
Top
view post Posted on 24/1/2018, 15:45
Avatar

Group:
Member
Posts:
519
Location:
Cittadella (PD)

Status:


Eh... se Cobra conferma che sta usando la stessa resina Cecchi e che la stende a pennello... l'unico trucco che riesco ad immaginare è che stia impiegando un contenitore ermetico usato come camera del vuoto. Idea che ho già in cantiere, di cui sono in attesa che mi arrivi il materiale.
 
Top
view post Posted on 24/1/2018, 16:34
Avatar

Group:
Member
Posts:
519
Location:
Cittadella (PD)

Status:


...oppure la resina non è la solita ma una che catalizza per esposizione alla luce UV (in base all'indizio "lato oscuro"). Queste resine induriscono in pochi secondi, quindi colature non se ne hanno, e la viscosità la si può aggiustare semplicemente riscaldando o raffreddando il contenitore.
 
Top
65 replies since 13/12/2015, 11:01   1974 views
  Share