Autocostruzione artificiali

Girarrosto invernale riedizione, con attacchi magnetici

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view post Posted on 11/12/2017, 23:54

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CITAZIONE (-Hermes @ 11/12/2017, 22:33) 
Se anche tu hai un comune motorino da girarrosto, penso che sia un pò difficile far entrare nell'attacco un esagono. Io ho preso un pezzo di barra filettata (se non ricordo male era da M5), lungo circa 5-6 cm; l'ho inserito all'interno dell'attacco del motorino e poi ho fissato il tutto con della colla bicomponente in siringa.

Ciao Hermes grazie mille per la risposta!! Intanto volevo farti i complimenti per il tuo lavoro che è davvero notevole!! Per ora comunque credo che seguirò il tuo consiglio sigillando una delle due estremità con la colla bucomponente!! Poi magari con calma studio anche un piano B ! Grazie per la risposta tempestiva e ancora complimenti per la tua hot box!!! :woot:
 
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view post Posted on 13/12/2017, 11:39
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Ciao Carlo! Intanto volevo farti i complimenti per il tuo lavoro!! Davvero curato!! Anche se non si tratta di un post recente mi sono ritrovato a studiare la tua camera calda in quanto sto cercando di farne una anche io così da automatizzare un po' il processo di resinarura... volevo chiederti se potevi dirmi come hai agganciato il telaietto che ruota al perno che poi entra dentro al motore elettrico.. ti chiedo questo perché sto cercando qualcosa con testa esagonale che possa entrare nel motore ma che sia filettato dall altra per fissare il telaio poi con un bulloncino o qualcosa di simile. Ti ringrazio in anticipo e ancora complimenti !!

Ti ringrazio per i complimenti , ti interessa ancora una mia risposta o sei a posto con il consiglio di Hermes?

CITAZIONE
spettacolo...

Grazie, detto da te vale doppio! :bye1.gif:
 
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view post Posted on 13/12/2017, 15:08

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Mi interessa assolutamente! Anche perché essendo il primo che faccio il rischio di rovinare tutto/dover modificare delle cose e sempre dietro l angolo e quindi qualsiasi consiglio mi risulta prezioso!
 
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view post Posted on 13/12/2017, 20:19
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Mi interessa assolutamente! Anche perché essendo il primo che faccio il rischio di rovinare tutto/dover modificare delle cose e sempre dietro l angolo e quindi qualsiasi consiglio mi risulta prezioso

Ok, te l'ho chiesto perchè la soluzione di hermes e che avevo pensato anche io :
perno che passa nel foro del legno e colla per tenerlo fermo dentro l'attacco del motorino, mi ha ceduto dopo un po di mesi e allora ho fatto l'attacco attuale che cerco di spiegarti.
Se guardi la foto contando 5 dall'alto dopo il video, si vede il perno del telaio che entra nel legno, dalla parte opposta della parete di legno foto 10 si vede un parallelepipedo di legno da cui esce il perno esagonale che va nell'attacco femmina del motorino. Questo pezzetto di legno duro dalla parte opposta a quella a vista è forato per 3/4 dell'altezza del pezzo e c'è montato un cuscinetto.Dentro al cuscinetto si inserisce il perno cilindrico del telaietto di fig 5 e la punta esagonale che va al motorino è un pezzo di una vecchia brugola da 6 mm che ho tagliato con la mola e saldato di testa al penio cilindrico.
Così ora è eterno, spero sia suff chiara la spiegazione altrimenti chiedi.. :bye1.gif:
 
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view post Posted on 13/12/2017, 23:13

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Grazie mille per la spiegazione!! Avevo immaginato che si trattasse di un qualcosa di saldato! Effettivamente è la soluzione più duratura!! Purtroppo non ho gli strumenti per saldare quindi per ora vedo quanto regge la soluzione con la colla!! Grazie mille per i tuoi preziosi consigli appena termino il lavoro vi carico una foto così mi dite cosa ne pensate!! Grazie ancora a presto!!
 
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icon8  view post Posted on 31/12/2017, 16:29
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C'è una novità,
ho aggiornato il progetto , sostiuendo il rotore con uno nuovo a gabbia di sciattolo,
la novità più saliente è un nuovo senso di rotazione delle esche schiena/ pancia al posto del vecchio testa/ coda.
Voglio provare se è meglio per la distribuzione della resina durante l'essiccazione della medesima suglli artificiali.
Metto un video e due foto per chiarire, il sistema è sempre quello magnetico oramai insostituibile per me1 :bye1.gif:

www.youtube.com/edit?o=U&video_id=u76pBpp9zb4



 
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view post Posted on 31/12/2017, 16:41
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CITAZIONE (carlo.panerai @ 31/12/2017, 16:29) 
C'è una novità,
ho aggiornato il progetto , sostiuendo il rotore con uno nuovo a gabbia di sciattolo,
la novità più saliente è un nuovo senso di rotazione delle esche schiena/ pancia al posto del vecchio testa/ coda.
Voglio provare se è meglio per la distribuzione della resina durante l'essiccazione della medesima suglli artificiali.
Metto un video e due foto per chiarire, il sistema è sempre quello magnetico oramai insostituibile per me1 :bye1.gif:

www.youtube.com/edit?o=U&video_id=u76pBpp9zb4

(IMG:http://i65.tinypic.com/16j1ph5.jpg)

(IMG:http://i68.tinypic.com/30jpjte.jpg)

Il video nn si vede mi sa che c'è il link sbagliato...
A parte questo per la mia esperienza personale il sistema testacoda distribuisce la resina estremamente meglio che il sistema pancia schiena che tu stai adottando. Con quest'ultimo sistema Infatti mi è capitato più volte di avere accumuli di resina soprattutto su artificiali con lavorazioni di taglio più accentuate
Mentre il sistema testa coda che sto usando da poco tempo, avendo l'accortezza di disporre gli artificiali esattamente in asse e con il piano verticale perpendicolare all'asse di rotazione, non sto avendo alcun problema anche con resina data liquida
 
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view post Posted on 31/12/2017, 19:18
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Voglio provare se è meglio per la distribuzione della resina durante l'essiccazione della medesima suglli artificiali.

Ciao Carlo, vorrei chiederti: che problema di distribuzione della resina hai notato? Vorrei sapere se è lo stesso che ho riscontrato anch'io e che di seguito spiego, sperando di essere sufficientemente chiaro.
Dunque, intanto la resina per effetto della tensione superficiale dei liquidi tende a ritirarsi dai bordi e ad accumularsi verso il centro. Nella rotazione testa-coda, che è quella che uso anch'io, la resina si sposta dritta nel senso longitudinale dell'esca. Il risultato è che quando resino degli artificiali che hanno fianchi e ventre piatti, sugli smussi tra fianchi e ventre c'è sempe uno spessore di resina infimo (mentre sulla schiena che è più tonda lo spessore è bello uniforme). Di conseguenza queste esche mi si deteriorano molto velocemente sulle fasce basse dei fianchi. Stavo pensando se passando alla rotazione pancia-schiena potessi ottenere qualche miglioramento, in quanto la resina in questo modo girerebbe di continuo attorno i bordi, andando in teoria a ricolmare le zone dove ne viene trattenuta poca.
 
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view post Posted on 31/12/2017, 19:41
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Il video nn si vede mi sa che c'è il link sbagliato...

Infatti questo dovrebbe essere giusto:



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Il video nn si vede mi sa che c'è il link sbagliato...
A parte questo per la mia esperienza personale il sistema testacoda distribuisce la resina estremamente meglio che il sistema pancia schiena che tu stai adottando. Con quest'ultimo sistema Infatti mi è capitato più volte di avere accumuli di resina soprattutto su artificiali con lavorazioni di taglio più accentuate
Mentre il sistema testa coda che sto usando da poco tempo, avendo l'accortezza di disporre gli artificiali esattamente in asse e con il piano verticale perpendicolare all'asse di rotazione, non sto avendo alcun problema anche con resina data liquida

A me è successo l'esatto contrario! :(
Evidentemente non è questo il problema per cui a volte si registrano accumuli o maldisposizioni della resina.
Non so tu ma io è un bel po che stendo resina e ho provato un bel po di marche ma l'epox è problematica per tanti motivi e l'inverno non è certo la stagione migliore per darla anche con camera calda e girarrosto.

CITAZIONE
Ciao Carlo, vorrei chiederti: che problema di distribuzione della resina hai notato? Vorrei sapere se è lo stesso che ho riscontrato anch'io e che di seguito spiego, sperando di essere sufficientemente chiaro.
Dunque, intanto la resina per effetto della tensione superficiale dei liquidi tende a ritirarsi dai bordi e ad accumularsi verso il centro. Nella rotazione testa-coda, che è quella che uso anch'io, la resina si sposta dritta nel senso longitudinale dell'esca. Il risultato è che quando resino degli artificiali che hanno fianchi e ventre piatti, sugli smussi tra fianchi e ventre c'è sempe uno spessore di resina infimo (mentre sulla schiena che è più tonda lo spessore è bello uniforme). Di conseguenza queste esche mi si deteriorano molto velocemente sulle fasce basse dei fianchi. Stavo pensando se passando alla rotazione pancia-schiena potessi ottenere qualche miglioramento, in quanto la resina in questo modo girerebbe di continuo attorno i bordi, andando in teoria a ricolmare le zone dove ne viene trattenuta poca.

Dovrebbere essere come dici, è per questo che ho provato la rotazione schiena pancia, anche se l'altro girarrosto è cosi e non ho mai avuto problemi, ma l'atro lo adopero d'estate ed è un' altra storia... ;)
 
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view post Posted on 31/12/2017, 23:11
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L'unico modo in cui non ho avuto problemi è dare la resina molto densa, dopo un'ora e mezza, e metterla direttamente con artificiali appesi dentro al forno a 45 gradi... Vengono una meraviglia

Edited by maddd - 31/12/2017, 23:54
 
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view post Posted on 1/1/2018, 02:02
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Sul Girarrosto Comunque io do sempre mani abbastanza sottili, anche cinque mani per artificiali da Leccia Serra o tonno, ma abbastanza sottili
 
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view post Posted on 1/1/2018, 11:16
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L'unico modo in cui non ho avuto problemi è dare la resina molto densa, dopo un'ora e mezza, e metterla direttamente con artificiali appesi dentro al forno a 45 gradi... Vengono una meraviglia

Detto così sembra troppo facile, ma questo procedimento non vale per tutte le resine e per tutti i formati di esca. Con la resina che uso io (epossidica bicomponente Rodoero) un'ora e mezza di attesa è impossibile (diventa una colla filamentosa che pur tribolando per spalmarla poi rimane opaca e incapsula un sacco di bollicine di aria). Inoltre messa in forno a 45° la resina si surriscalda e l'artificiale te lo ritrovi pieno di bolle scoppiate.
Se poi provi il caso che indicavo io, quindi un artificiale lungo sui 100 mm, largo 10-12 mm e alto 20 mm (di forma somigliante ad un Real winner
ma con fianchi e ventre piatto), hai poca resina sugli smussi inferiori, puoi dare tante mani di resina come dici tu, però alla fine ottieni un profilo arrotondato.
 
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view post Posted on 1/1/2018, 11:26
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CITAZIONE (-Hermes @ 1/1/2018, 11:16) 
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L'unico modo in cui non ho avuto problemi è dare la resina molto densa, dopo un'ora e mezza, e metterla direttamente con artificiali appesi dentro al forno a 45 gradi... Vengono una meraviglia

Detto così sembra troppo facile, ma questo procedimento non vale per tutte le resine e per tutti i formati di esca. Con la resina che uso io (epossidica bicomponente Rodoero) un'ora e mezza di attesa è impossibile (diventa una colla filamentosa che pur tribolando per spalmarla poi rimane opaca e incapsula un sacco di bollicine di aria). Inoltre messa in forno a 45° la resina si surriscalda e l'artificiale te lo ritrovi pieno di bolle scoppiate.
Se poi provi il caso che indicavo io, quindi un artificiale lungo sui 100 mm, largo 10-12 mm e alto 20 mm (di forma somigliante ad un Real winner
ma con fianchi e ventre piatto), hai poca resina sugli smussi inferiori, puoi dare tante mani di resina come dici tu, però alla fine ottieni un profilo arrotondato.

In effetti le cose non le ho dette in maniera precisa Ma credevo che i dettagli fossero scontati scusate
Ogni Resina ha i suoi tempi e le sue temperature questo è la base quindi di fatto ognuno deve prendere la misura con le resine che sta utilizzando. La resina che utilizzo io che è una sx10 di Mike compositi, è molto fluida e, in estate Dopo circa 40 minuti, mentre in inverno sui 15 16 gradi dopo circa un'ora e mezza, acquista la consistenza di un miele denso e si riesce a stendere, non facilmente ma si riesce. A questo punto la sua capacità tixotropica la porta ad annullare completamente le piccole avvallature è diventare perfettamente liscia. Nel forno a 45/50 gradi la resina si uniforma ulteriormente e dopo una ventina di minuti comincia ad indurire. Chiaramente se ci sono fori o vuoti all'interno dell'artificiale l'aria si espande e porta ad avere delle bolle sotto lo strato di finitura, Pertanto è necessario avere cura a sigillare benissimo l'artificiale prima di finirlo. Comunque i risultati sono questi che porto solo come esempio.

Detto questo, resinare in inverno è veramente un delirio, presto mi arriva la envirotex, e vediamo se Il Girarrosto gira meglio...

20171221_190550_01_0

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view post Posted on 1/1/2018, 12:29
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Chiaramente se ci sono fori o vuoti all'interno dell'artificiale l'aria si espande e porta ad avere delle bolle sotto lo strato di finitura, Pertanto è necessario avere cura a sigillare benissimo l'artificiale prima di finirlo

Non mi riferivo all'aria proveniente da sotto lo strato di finitura, ma a quella intrappolata nello strato mieloso superficiale. Comunque anch'io nel periodo invernale riesco ad ottenere resinature belle come le tue, ma con artificiali di forma abbastanza arrotondata. Vorrei chiederti di provare un "esperimento estremo", resinando un listello quadro di 10 mm X 20 mm. Altra curiosità: l'esca della seconda foto, nella zona in cui sono si vedono gli intagli sul muso, che spessore totale di resina ha?
 
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view post Posted on 1/1/2018, 12:35
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Credo che lo spessore finale sia superiore a un millimetro, bello corazzato per i ciccioni Rossi!
 
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