CITAZIONE (Joe Zaza @ 29/7/2015, 23:12)
CITAZIONE (leospin @ 29/7/2015, 21:40)
Si...ho detto quasi, perchè dalle parti di spoonboy non funziona così...per fortuna.
Grandi ragazzi...bravissimi
Ciao
Purtroppo non è tutto oro quel che luccica, iniziative così a volte sembrano isole nel deserto anche dalle nostre parti....
Quello dell'isonzo è un collegio, o uno dei pochi, ad adottare politiche gestionali di questo tipo.
In Friuli ce ne sono 15 di collegi e oramai la stragrande maggioranza è assoggettata alla politica della trota alla "spina" (cioè pronto pesca)senza un minimo di attenzione nei riguardi delle potenzialità ambientali/naturali/turistiche/pescatorie di molte acque del Friuli, che sono pregiatissime e tra le più belle d'Italia e non solo.
A volte l'impressione è che si stia mettendo acqua nel serbatoio di una Ferrari.
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infatti...noi possiamo considerarci una piccola enclave costantemente sotto assedio da parte di chi ha poco interesse alla salvaguardia piuttosto che al proprio cestino. Quindi siamo in uno stato perenne di guerriglia diplomatico-politica. Però abbiamo delle buone basi di partenza e, soprattutto, il riscontro e la stima di molti pescatori.
Fondamentali sono due punti:
1. come piccolo gruppo iniziale di pescatori (eravamo in due, io e Giuseppe Zak Furlan) abbiamo avuto la fortuna di conoscere i due rappresentanti ETP del nostro collegio e con loro formare un nucleo iniziale di quattro persone che ha dato vita al sito/forum di Fiumeisonzo. Da li siamo riusciti a richiamare nuovi pescatori crenado un gruppo via via sempre più numeroso.
2. siamo bene o male costantemente sul fiume, interagiamo con le realtà analoghe regionali (e non) e cerchiamo di far conoscere l'operato con un occhio di riguardo verso l'educazione dei giovani.
Quindi cerchiamo di lasciare il più possibile da parte i lati egoistici della pesca a favore di quelli collaborativi perchè, come dico sempre, la pesca (con al P maiuscola) è fatta prima di tutto di ''persone''. E bisogna spiegare alle persone che se vuoi ottenere dei risultati devi fare sacrifici. ''Do ut des''. Meno catture ma più di qualità. Amo singolo, senza ardiglione, periodo di fermo pesca tra i più lunghi d'italia, misura minima e limite al trattenimento giornaliero ad un solo esemplare. Queste sono le fondamenta del nostro progetto.