La semplicità paga...sempre. Questo è l'unico ingrediente speciale della Race.
Già nella struttura del regolamento stesso sono nascosti i principi per un divertimento assicurato:
1. un numero limitato di esche, cosa che ti costringe a pianificare a tavolino la battuta, immaginando spots e situazioni che possono cambiare la sera prima causa una pioggia.Oppure perchè ti costringe ad una concentrazione assoluta per le quattro ore abbondanti durante le quali peschi costantemente a fil di fondo. E i più hai anche la responsabilità del pescatore che sarà in coppia con te che spesso non conosce il fiume.
2. nessun ''prostaff'', nessuno sponsor ufficiale, nessun tecno-premio se non una manciata di esche artigianali (e non è poco), una corona di acciaio battuto e sapientemente tenuta sotto il sole e tanta stima (o invidia a seconda dei casi) da parte degli altri anglers. Si pesca per la gloria e il miglior premio che uno può ricevere è la possibilità di raccontare una storia di pesca che ha un pò il sapore dei vecchi racconti del fiume. Non si sprecano gli onomatopeici ''bam-bam'' delle testate sul fondo, oppure gli ''splahhhhh!!!'' dei salti fuori d'acqua (perchè si, sui raschi anche una sessanta cm per due e passa chili salta come un bass).
3. il senso di cordialità che ci si riserva a prescindre che si sia vecchi o nuovi amici.
4. ultimo ma non meno importante, si testano le proprie esche. Ne hai poche e ci devi pescare per tutta la competizione magari anche devi prenderci qualche pesce. Ci devi credere in quel pezzetto di legno che hai attaccato al altro capo della lenza. se sbagli poco importa perchè hai l'immediato confronto di chi vicino a te sta usando e interpretando soluzioni diverse dalle tue.
Siamo noi che dobbiamo ringraziare voi per il supporto datoci.
L'idea, come avevo già detto già, nasce dall'esigenza di incontrare altri costruttori limitrofi e allo stesso tempo per promuovere questo hobby. ma solo con il recente avvento di Andrea (che ha di conseguenza catalizzato Zak Furlan) è stato possibile gettare le vere basi. Di lavoro da fare ce n'è ancora per migliorarne l'organizzazione. Speriamo di arrivare a breve ad un regolamento concreto e definitivo che mantenga però sempor quel senso di familiarità che ci contraddistingue.
Vi aggiorneremo in merito alle prossime edizioni.
@Spinning Bass @lias Michele : abbiamo fato circa un km di ciottoli
nelle giornate più heavy se ne fanno anche cinque (anche sotto il sole...chiedi a Zak)
@Castorino88: il particolare delle foto rientra nel piano di miglioramento del regolamento, nel senso che non tutti hanno fotografato il prorpio tris di gara, mentre io ho fatto solo una foto al ''piatto'' vincita.Vedrò quello che riesco a tirare fuori dall'archivio
@ Enea: la portata era quasi vicina al minimo...pensa se avessimo avuto una portata normale
comunque non ci possiamo lamentare, le condizioni sono state buone.
Anche l'idea di creare una ''classifica generale'' potrebbe permettere anche a chi partecipa saltuariamente di occupare i vertici magari con un pezzo da record, mantenendo il nome in prima vista nell'albo della Race negli anni a venire.
Un incentivo in più a partecipare.