Autocostruzione artificiali

"PETTINE"nuovo metodo per anelli a vite stile Cobra

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view post Posted on 28/2/2013, 16:33

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Ho visto il post di joe zaza inerente il suo metodo per costruire rapidamente e bene gli anellini modello Cobra dove è riuscito senza macchine particolari e complesse a fare artigianalmente questo lavoro.
Prendendo spunto dal suo sistema del filo continuo ho elaborato questo sistema e sono riuscito a fare moltissimi anellini in pochi minuti, fin qui niente di strano vista la manualità di alcuni, ma la novità è che con questo nuovo metodo ho saltato il passaggio di pre-taglio del filo e dell’avvolgimento degli anellini da inserire sull’asse avvolgitore con notevole risparmio di tempo come dovevo fare col mio modello postato precedentemente, perché ho usato il filo direttamente con la matassa completa.
La piccola innovazione che ho chiamato “PETTINE” si può usare semplicemente inserendola in una morsa e lavorare in laboratorio con un trapano a mano o avvitatore (modello tecnico) oppure applicato su di un supporto con manovella per lavorare al caldo sul tavolo di casa (modello hobby ).
L’elemento base è una semplice piattina di metallo con quattro piccoli tagli verticali distanziati di circa 5 mm fra loro con uno spazio di 20mm centralmente. In queste fessure passerà il filo inox che vi si autobloccherà. Lo stesso elemento, ma fatto su un angolare, può essere applicato su un supporto e frontalmente su un altro supporto c’è un gancio collegato a una manovella che ci consentirà di girare il filo e formare l’anello. Inoltre, per chi non volesse o non avesse la possibilità di costruirlo come illustrato, ho fatto un attrezzino a costo zero, difficoltà costruttiva zero, attrezzi necessari:1 martello (modello economico).
I disegni e le foto credo siano esaustive.


disegnipag1

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foto10f

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disegnipag2

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disegnipag3

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Le misure dei disegni sono indicative anche se abbastanza precise. Particolare attenzione a far si che la metà della parte verticale del chiodo (il centro della testa del bullone) sia alla stessa altezza della metà inferiore dei tagli della piastrina e esattamente equidistante dai tagli più vicini cioè esattamente al centro dello spazio più largo. Attenzione anche che la distanza fra la piastrina e il gancio sia all’incirca 6 cm, altrimenti se fosse minore l’anello verrebbe più corto di 3 cm e se fosse maggiore dei 6 cm avremmo degli anelli troppo lunghi con spreco di materiale. L’applicazione della molla consentirà al filo di avvolgersi e in questo movimento consentirà al gancio di avvicinarsi alla piastra mantenendo in tensione il filo stesso. La molla ci consentirà anche di diminuire eventualmente la distanza fra il gancio e la piastra e questo ci farà fare degli anelli più corti, basta prenderci la mano.


foto1tqc

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foto2psf

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foto3qi

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Sulla base ho inserito tre perni (chiodi) da 3 mm di diametro su cui inserisco l’anello appena fatto e taglio a raso del bordo del legno la parte avvolta (idea di Varesotto 64 che ringrazio). Posteriormente ci sono due tubetti di acciaio da 6 mm lunghi circa 4,5 cm che servono per fare gli anelli per il sistema “ Ricciolo” inserendoli nel filo prima di avvolgerlo. Solo in questo caso non si può usare il filo continuo ma occorre preparare gli spezzoni da avvolgere.


foto4gi

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foto5vfi

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Il primo anello si ottiene inserendo il filo nei primi due intagli, passare intorno al gancio e andare a inserire il filo negli altri due intagli, girare la manovella fino a completare la formazione dell’anello. Per fare il secondo anello e i successivi invece non si ha la necessità di infilare il filo in tutti gli intagli ma è sufficiente appoggiare l’anello fatto oltre gli intagli dove non dovrà passare il filo dalla matassa. In questo modo l’anello finito fungerà lui stesso da ancoraggio da una parte mentre dall’altra parte scorreremo il filo dalla matassa inserendolo in un solo taglio e piegarlo ad angolo previo il passaggio oltre il gancio. In questo modo si otterrà una catena continua di anelli che taglieremo alla lunghezza voluta quando avremo raggiunto la quantità di anelli desiderata.

Per lavorare in morsa la piattina dovrà essere uguale a quella disegnata anche nei tagli (vedi foto 1 e 2 ), le dimensioni della piattina saranno: lunghezza a piacere e 40 mm di altezza per consentire l’inserimento nella morsa. L’inserimento del filo e successivo avvolgimento è in tutto uguale a quanto detto precedentemente e come illustrato nelle foto successive ad eccezione del fatto che per ottenere anellini della lunghezza di poco più di 3 cm occorre interporre un distanziatore una volta inserito la prima parte del filo nei primi due intagli, tra la parete del pettine ed il filo di ritorno in modo da ottenere un loop sempre uguale. Questo distanziatore deve essere lungo 5,5 – 6 cm. Stesso metodo del distanziatore per fare gli anellini
per il sistema a ricciolo, solo che il distanziatore deve essere lungo circa 1,5 massimo 2 cm.


foto6cs

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foto7qj

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foto8x

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fatto il primo anello per continuare all’infinito, inserire l’anello fatto nella seconda scanalatura e procedere normalmente.



foto9p

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Modello economico



URL=http://imageshack.us/photo/my-images/405/foto11up.jpg/]foto11up[/URL]

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Questo è il filmato illustrativo



Video




Salute e saluti a tutti


Edited by cuccosan - 6/4/2013, 08:23
 
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view post Posted on 28/2/2013, 18:04
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Mr. Jig le petit professeur de tecnologie

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Bravissimi tutti All'inizio solo Gianni, Cobra, io e pochi altri proponevamo la costruzione di attrezzi spesso con materiali di recupero.
Ormai siete scatenati! Continuate così
 
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view post Posted on 28/2/2013, 20:33
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Bellissimo sistema anche il tuo, bravo!

Propongo di mettere anche questo sul sito.

Faccio però una riflessione di carattere "costruttivo" io sono anni che NON uso quelle matassine di acciaio inox che vendono nei brico center perché dal mio punto di vista è troppo tenero.

Preferisco di gran lunga utilizzare inox da saldatura AISI 316 che vendono in matasse professionali di grosso diametro (ca. 30 cm.), oppure in barre da 1 metro di lunghezza, il perché è presto detto... è un acciaio molto più duro da lavorare ma per me è perfetto per anellini o armature continue perché il metallo non si piega facilmente una volta incollato nel legno o nell'esca di resina.

Succede con quell'acciaio che basta un lancio su un sasso oppure la trazione di un grosso pesce e l'esca perde la sua perfetta capacità di nuoto. :(

E' vero che basta prendere in mano le pinze ed aggiustarlo, però è una scocciatura notevole ed ecco perché da anni ormai uso l'acciaio più duro da lavorare.

Questa considerazione però non vuole sminuire il tuo bel lavoro, son convinto che con lo stesso "pettine"o gli altri sistemi che illustri (magari aiutandosi con l'avvitatore elettrico) si riescano comunque a fare gli anellini avvitati anche con il 308 o il 316.

Ciao, Loris :)
 
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view post Posted on 2/3/2013, 10:38
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Che t'ha da'o? Si, di bischero!

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Loris, questa volta non sono d'accordo con te :D , l'acciaio morbido è quello più indicato per fare gli anellini, ed infatti TUTTI l'utilizzano, la resistenza inferiore è un falso problema, basta usarlo di adeguato diametro, l'acciaio "duro" può essere usato per fare anellini nel caso serva un minore peso a parità di resistenza (ad esempio nei miei ovetti, o nei miei artificiali da siluro piccoli), però la loro realizzazione è un pelo più complessa.
L'apparente scarsa resistenza, in realtà è compensata dal fatto che in ogni caso la forza di trazione si scarica su un doppio filo e che la leva che fa è corta quindi "sfavorevole", sinceramente in combattimento non mi si è mai (sottolineo il mai) piegato nulla, e qualche pesciolino di una certa dimensione penso di averlo preso :P . Tanto per capire tutti gli artificiali di Tiziano sono armati con acciaio morbido, tra l'altro di 0.6mm, e non ho mai visto un anellino piegato in combattimento, neanche con trotone esagerate, tutti i rapala originali in balsa hanno l'armatura con acciaio morbido, idem gli anellini dei jerk di Oliffo (che non sono certo esche dedicate alle alborelle :P ).

Certo se si pretende di usare un filo da 1mm per jerk di 150gr allora non regge (mentre l'acciaio duro da 1mm si e anche bene), l'importante è usare il diametro adeguato, per capirsi su esche sotto i 5cm, acciaio morbido da 0.6mm va bene, sotto i 10cm o comunque sotto 25gr di peso quello da 0.8mm, sotto i 15cm o esche sotto i 50gr di peso quello da 1mm, per esche più pesanti va usato quello da 1,2mm fino a 1,6mm.
 
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Sipadan
view post Posted on 2/3/2013, 11:26




bel sistema, il sito diventa sempre più "easy" e "high tech"
 
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view post Posted on 2/3/2013, 13:40
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Non voglio convincere nessuno, ma io continuerò a farli di acciaio DURO. :P

L'autocostruzione è una cosa soggettiva e tale deve rimanere, ho solamente espresso il mio punto di vista.

Se si pesca in acqua ferma ci si accorge poco del problema, si jerka l'esca, si fa spanciare... ma noi che usiamo le esche in fiume con tanta corrente, dobbiamo sempre correggere gli anellini (soprattutto quelli delle esche commerciali), perché l'esca altrimenti va a destra o a sinistra, mentre nei casi peggiori ruota su se' stessa.

Ieri un pesce poco sopra ai 2 kg. mi ha aperto gli split ring e due ancorette commerciali (ho come testimoni Giorgio e Gianni), mentre dieci minuti prima avevo dovuto correggere la stessa esca con le pinze agendo sull'anello di testa altrimenti sarebbe stato inutilizzabile perché non c'era verso di farla nuotare.

Era un esca da 15 euro, non una cinese da 3... ma purtroppo non le prova più in acqua nessuno, si limitano a mettere in testa uno split ring credendo che con quello hanno risolto tutto... è vero che questo espediente "lima via" parecchi problemi, ma non li risolve tutti.

Basta una leggera piega a destra o a sinistra che l'esca inesorabilmente prenderà "una brutta piega" e la forza della corrente farà il resto...

Io ormai costruisco poche hardbait, ma agisco come gli antichi romani... preferisco sovradimensionare tutto, sono assolutamente d'accordo sui diametri che consigli, ma continuo a preferire l'aisi 316 anche se è molto più difficile da lavorare.

Costruisco armature da siluro e da luccio anche per negozi di pesca e non ho mai avuto una sola lamentela, chissà come mai ;)

Ciao, Loris :)
 
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Cappotto68
view post Posted on 2/3/2013, 15:32




bellissimo sistema davvero!!
 
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dosanthos
view post Posted on 3/3/2013, 20:11




metodo fantastico!!!
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view post Posted on 5/3/2013, 21:03

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notevole.
grazie per l'idea !!
 
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view post Posted on 23/3/2013, 17:24
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Il bel lavoro di Gianfranco (cuccosan) ora anche sul sito:
http://xoomer.virgilio.it/cjbur/a_pettine.htm

Grazie e complimenti :)
 
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view post Posted on 6/4/2013, 07:22

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Ho fatto una piccola modifica al sistema pettine per hobbisti aggiungendo due nuovi pezzi.
Si tratta di un puntale intercambiabile con gancio da 4 mm e, più importante, un distanziatore fisso per fare gli anelli per il metodo a riccio ; questo è il disegno (facile da fare).

disegnipag4


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Questo è il link del filmato esplicativo

Video




spero vi piaccia.

Edited by cuccosan - 6/4/2013, 21:02
 
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