Autocostruzione artificiali

stampi per iniezione gomma, l'ultima frontiera della gomma

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view post Posted on 6/5/2012, 12:25
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CITAZIONE (Agos80 @ 5/5/2012, 16:44) 
Ho visto il tutorial, perfetto, mi sembra un sistema fantastico, semplice e molto efficace.
Hai fatto prove anche con siliconici complessi tipo gamberi e robe strane con appendici?

Quello spiegato da Andrea è' un bel sistema alla portata di ogni autocostruttore casalingo... ci sono anche gli effetti collaterali perché l'industria usa sì stampi ad iniezione ma lo fa in un ambiente che utilizza le camere sottovuoto in modo da togliere l'aria dallo stampo e far risultare le gomme sempre perfette senza bolle, cavità non riempite e senza alcun difetto costruttivo. Gli stampi bivalva in metallo (devono reistere senza deformarsi alle pressioni del sottovuoto) vengono riscaldati e così pure il plastisol che viene mantenuto alla stessa temperatura di fusione in modo da permettere lo sforno contemporaneo di centinaia o migliaia di esche alla volta.

Noi pescatori/costruttori proviamo a scimmiottare quei procedimenti al fine di produrre poche esche alla volta per il nostro bisogno, se anche qualcuna ci risulta con qualche difetto o bolla d'aria che ci tiene vuota parte della testa o della coda... pazienza mica dobbiamo venderla ce la usiamo così com'é e va bene sicuramente lo stesso ;)

Se però vogliamo cercare di togliere anche le inevitabili bolle d'aria o riprodurre particolari anche sottilissimi (tipo le zampette dei gamberi), bisogna per forza utilizzare stampi bivalva rigidi (due in resina con una schiena di almeno mezzo cm. di spessore vanno benissimo) e mettere dalla parte dei coni di uscita un sacchetto di plastica ben chiuso attorno allo stampo e dall'altra parte collegarlo con un aspiratore dalla potenza regolabile in modo da cercare di imitare le camere a vuoto.

E' un sistema complicato che richiede tempo sia per preparare gli stampi che per colare ed aspettare che il plastisol raffreddi e si possa estruderlo... però se l'esca davvero lo meritasse... ;)

Ciao, Loris :)
 
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view post Posted on 6/5/2012, 12:56
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anche senza sottovuoto è fattibile ma il problema rimane la pressione
se le due valve sono sufficentemente rigide e si ha modo di tenerle accoppiate con la giusta pressione si può fare di tutto purchè la gomma venga spinta con la pressione sufficente
in casa non si fà è da escludere
come dice loris si può sfruttare il sottovuoto
io sto cercando un'altra via, modificando lo stampo, sicuramente il mio sistema sarà + lento e meno preciso degli industriali ma spero di riuscire a semplificare la cosa di molto
ovviamente vi aggiornerò
 
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TECNOSHAD
view post Posted on 6/5/2012, 16:24




gatto
ta un po i veri costruttori (professionisti) ti vengono a chiamare!!!!!!!!!!!!!!!
 
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view post Posted on 6/5/2012, 16:27
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tremo....
 
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view post Posted on 6/5/2012, 16:41
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Cami

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... ehm Loris, Andrea, realizzare dei progetti per stampi dedicati al soft, dal monovalva al bivalva semirigido, con o senza aspirazione, è senz'altro un'ottima cosa, soprattutto se autocostruiti. Sono dei Vs. (almeno ci provo). Non dimenticatevi però che in America i ragazzini realizzano esche praticamente perfette (antennine, codine, etc.) con stampi in alluminio, lavorati al CNC, utilizzando iniettori manuali addirittura bicolor. Personalmente quello che mi blocca è "l'improponibile" costo di trasporto. Badate che, con i 4 o 5 stampi che si sono fatti regalare, non realizzano affatto serie industriali, ma semplicemente riforniscono gli amichetti di scuola e il Papà che li porta a pesca. Si tratta di stampi di facile utilizzo, con chiusura a libro e vite a farfalla, ma il nottolino d'iniezione ha precisione min 0,1 mm. Ormai se ne trovano parecchi a meno di 50$.
Ultimamente ho visto i video degli Autocostruttori che realizzano esche per la vendita: gli stampi sono gli stessi appena descritti, ma il sistema d'iniezione, che stano iniziando ad utilizzare, è "leggermente" diverso.
Bye

Cami
 
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TECNOSHAD
view post Posted on 6/5/2012, 16:41




ma dai facci vedere qualcosa di più professionale !!!!!!!!
non trattenerti!!!!!
 
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view post Posted on 6/5/2012, 17:23
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sì sì li conosco
ma come dici tra trasporto e tutto sono un investimento e poi non trovo le esche che voglio io...
così mi faccio quello che mi pare

andrea fa il bono.. :D finisce che mi denunciano proprio dopo..
 
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view post Posted on 6/5/2012, 17:38
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Cami

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www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=AeVm8ETPLr0
Questo è il sistema semiprofessionale con l'iniettore Jacob's. Di solito il plastisol è preparato prima in un pentolone, riscaldato elettricamente e la plastica è mischiata continuamente da un braccio meccanico che fa girare il mestolo: si chiama Presto Pot. Il plastisol già fuso è mantenuto alla giusta temperatura dentro le tazze in pyrex appoggiate su quella griglia metallica che in realtà è a sua volta riscaldata da una resistenza. La camera calda (anche qui una resistenza) della pressetta Jacob's è riempita con il quantitativo previsto e tramite aria compressa si effettua l'iniezione ... e via con la produzione da Artigiano (vendita).
Dopo aver passato 1 anno e mezzo nell'Industria della Gomma/Plastica, Vi garantisco che l'iniezione industriale, con cui si realizzano anche le esche commerciali, è tutta un'altra cosa anche se il principio è lo stesso.
Vi dò un'altra info: chi parla nel video è Mr. Frank, un Guru americano dell'autocostruzione. Ha realizzato quest'altri video tutorial con l'uso degli iniettori manuali e i guys fanno proprio come lui:
www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=R_OHozRyI5w
www.youtube.com/watch?v=42nGo7Xix3A&feature=player_embedded

Bye Bye

Cami
 
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view post Posted on 6/5/2012, 17:49
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2 o 3 iniezioni professionali le ho fatte.... ripeto sono un altro pianeta, improponibili per noi..

questo mi piace
www.youtube.com/watch?v=UvD1l5wub9g
solo hanno senso se metti su un vero mercato altrimenti ora che ammortizzi il tutto campa cavallo
 
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view post Posted on 7/5/2012, 13:59
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si tienes dudas...tira!!!!

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bravo gattone!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!1
 
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view post Posted on 7/5/2012, 14:14
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detto da te che ne sai qualcosina... grazie ste
 
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Agos80
view post Posted on 7/5/2012, 15:15




Andrea ho visto alcuni stampi commerciali simili al tuo come concezione ma entrambe le metà erano di plastica dura tipo resina, nella tua metà è di gomma, seono te è meglio?
A te la metà in gomma siliconica serve per tenere eventuali parti difficili tipo codine tentacoli e cose del genere? (in modo che quando poi cerchi di sformarli non rischi troppo che le appendici si spezzino )
 
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view post Posted on 7/5/2012, 16:31
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anche
poi la gomma non ha bisogno di distaccante, la resina sì
quelli commerciali non sono male ma di solito sono monoimpronta, una palla tremenda ci si mette una vita a fare un pò di esche
 
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ZOSO_
view post Posted on 17/5/2012, 21:28




Andrea ho provato a fare lo stampo come hai descritto, nessun problema per lo stampo in gomma,
invece quello in resina mi ha sciolto le esche che avevo usato come master. Perché :crybaby.gif:

E poi la resina che ho usato comprato in un negozio di modellismo venduta per epox durante la catalisi si è messa a scaldare :angry:
 
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Lorenzo_R
view post Posted on 17/5/2012, 21:32




la catalisi sprigiona calore... quanto dipenderà dalla resina in particolare immagino ;)
 
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81 replies since 3/5/2012, 14:47   4088 views
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