Autocostruzione artificiali

armatura passante a filo continuo "Trento"per swim due pezzi

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view post Posted on 15/10/2011, 20:22
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Bòcia

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Non so se si possa definire "nuova soluzione" ma, parlando con Graziano Muratori di swim e relativi nuoto e snodi , mi è venuta questa "malsana idea" :biggrin2.gif: anzichè affidare il collegamento dei due pezzi principali ,ai pur sempre validi anellini a vite Cobra,ho voluto provare a realizzare la soluzione con armatura passante a filo continuo ossia con lo stesso spezzone di acciaio rispettivamente uno per la parte anteriore e uno per quella posteriore dell'esca,creare un sistema di snodo praticamente indistruttibile .Passiamo a qualche foto esplicativa :

Armatura a filo passante continuo per swim "Trento e dintorni"


Parto sagomando il grezzo portandolo a quelle che saranno le dimensioni definitive;
con l'aiuto di una dima a chiodi e pinzette varie creo l'armatura (filo inox 10/10)
come potete vedere, per il momento tutti gli anellini sono orientati su di un unico piano ( al perchè e percome ci arriviamo poi)
immag0533

Il taglio che solitamente ospita l' armatura è per il momento diritto, ovvero va in linea retta,dalla punta del muso a quella della coda; devo quindi creare lo spazio per ospitare al meglio la nuova forma .Con il seghetto affondo nel legno fin dove serve
immag0535

Ora passo a ruotare gli anellini dell'armatura posteriore e, con una punta da 3mm preparo i due fori precedentemente segnati,che ospiteranno i relativi doppioni di filo inox :
immag0536u

Accoppio i due spezzoni d'acciaio,ri-allineo i doppioni ed inserisco l'armatura nel proprio alloggiamento per una verifica generale di buon funzionamento prima delle fasi successive :
immag0537

Ok !Ora non rimane che decidere quanto e dove piombare (grazie Cepi2 !) Particolare cura va messa durante la fase di stuccatura, bisogna infatti fare in modo che tutto il filo in acciaio all'interno della swim sia letteralmente affogato nel sigillante ! :)

Conclusioni : Il procedimento è senz'ombra di dubbio molto più complicato rispetto al sistema con gli anellini a vite incollati ma (e qui prendo in prestito una frase di Graziano) :-quello che è bello del nostro "gioco" è..giocare !- :D
immag0539immag0554finito


Ciao !

Edited by gardaspinning - 22/10/2011, 15:03
 
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view post Posted on 15/10/2011, 20:49
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speriamo che non anneghi......l'artificiale

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mi sà che l'anteprima l'avevo vista.... :lol: :lol:
poi come al solito decorazioni impeccabili -_- , il sorrisino ironico sull'esca si addice molto.... :jump.gif: :jump.gif: :jump.gif:
grande luca!!!!!!!
ciao :D
 
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view post Posted on 15/10/2011, 20:56

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bella idea!!
CITAZIONE (cepi 2 @ 15/10/2011, 21:49) 
:
poi come al solito decorazioni impeccabili -_-

quotone
il tuo stile cosi essenziale ed elegante è magnifico :D :P :P

 
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Agos80
view post Posted on 15/10/2011, 22:02




Bel lavoro Garda, indubbiamente gli anellini di Cobra sono più veloci e comodi . Sulle swimbait con snodo a V una cosa che alle volte mi crea problemi è la parte in cui bisogna fare i perni verticali anteriori dei vari pezzi. Non avendo un trapano a colonna fare i buchi per i perni perfettamente in verticale è assai arduo. Una cosa più vicina al tuo sistema e che sarebbe ancora più resistente, praticamente davvero indistruttibile è così : si tiene una linea di mezzeria disegnata a matita e una volta sagomato l'artificiale si taglia con un seghetto da traforo elettrico o una sega a nastro per chi ce li ha. Poi col dremel e una frestta si va a incidere su entrambe le valve il percorso della nostra armatura avendolo prima disegnato con precisione. Una volta fatta l'armatura con il sistema della dima e chiodi la si va ad incollare nei punti strategici come le zone di fuoriuscita degli anellini con un po di colla epox e si va a spalamarla sulle pareti tagliate. Infine si chiude come un panino e se hai usato un filo di acciaio sufficientemente grosso, diciamo sul 1,5 mm secondo me ci puoi andare anche a siluri :D
 
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leospin
view post Posted on 15/10/2011, 22:36




Le prime swim con quel tipo di armatura le feci nel 2006, tra l'altro un tutorial finì su Pescare, quando Moreno aveva la sua rubrica di autocostruzione su quella rivista.
Dal mio punto di vista, considerando che la mia intenzione era quella di un'utilizzo marino a serra in alternativa ai vari skipper e popper, ritengo sia la soluzione migliore, quella che garantisce la massima robustezza e tenuta.
L'unico neo, anche se non secondario, stà nel fatto che la realizzazione richiede un pò di...pazienza.
Ciao
 
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paolino68
view post Posted on 15/10/2011, 22:47




luca per me sei un mito.......idea veramente eccellente, non la conoscevo assolutamente :eek.gif: :eek.gif: :eek.gif: :eek.gif: :eek.gif: :eek.gif:
 
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view post Posted on 16/10/2011, 12:52
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pescatore di acqua

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mamma mia , mi si spezza il grezzo sol o a guardare :D complimenti Luca sempre una rpecisione Chirurgica !!!!
 
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view post Posted on 16/10/2011, 17:46
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Bòcia

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CITAZIONE (Agos80 @ 15/10/2011, 23:02)
Bel lavoro Garda, indubbiamente gli anellini di Cobra sono più veloci e comodi . Sulle swimbait con snodo a V una cosa che alle volte mi crea problemi è la parte in cui bisogna fare i perni verticali anteriori dei vari pezzi. Non avendo un trapano a colonna fare i buchi per i perni perfettamente in verticale è assai arduo. Una cosa più vicina al tuo sistema e che sarebbe ancora più resistente, praticamente davvero indistruttibile è così : si tiene una linea di mezzeria disegnata a matita e una volta sagomato l'artificiale si taglia con un seghetto da traforo elettrico o una sega a nastro per chi ce li ha. Poi col dremel e una frestta si va a incidere su entrambe le valve il percorso della nostra armatura avendolo prima disegnato con precisione. Una volta fatta l'armatura con il sistema della dima e chiodi la si va ad incollare nei punti strategici come le zone di fuoriuscita degli anellini con un po di colla epox e si va a spalamarla sulle pareti tagliate. Infine si chiude come un panino e se hai usato un filo di acciaio sufficientemente grosso, diciamo sul 1,5 mm secondo me ci puoi andare anche a siluri :D

Vero,ma lo vedo Ulteriormente laborioso Dario,dopo aver tagliato e ricomposto le due metà avremmo anche l'incombenza di ricarteggiare per allineare perfettamente il minnow. Già che ci siamo gli diamo anche un puntino di saldatura ? ;) :lol: :lol:


CITAZIONE (leospin @ 15/10/2011, 23:36)
Le prime swim con quel tipo di armatura le feci nel 2006, tra l'altro un tutorial finì su Pescare, quando Moreno aveva la sua rubrica di autocostruzione su quella rivista.
Dal mio punto di vista, considerando che la mia intenzione era quella di un'utilizzo marino a serra in alternativa ai vari skipper e popper, ritengo sia la soluzione migliore, quella che garantisce la massima robustezza e tenuta.
L'unico neo, anche se non secondario, stà nel fatto che la realizzazione richiede un pò di...pazienza.
Ciao

Quoto Leo ! Specialmente se non vogliamo troppa aria tra i due segmenti, la stuccatura diventa un po' una pippa :D

grazie a tutti !
 
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dmauri
view post Posted on 16/10/2011, 19:13




gran bella soluzione! e gran bella mano! complimenti sei precisissimo
 
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view post Posted on 17/10/2011, 07:22
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Bravo Garda, le starde nuove vanno sicuramente percorse!

Purtroppo lo vedo un sistema molto - forse troppo - laborioso e di difficile esecuzione... mi friferisco anche alle difficoltà successive ai passaggi che hai fatto vedere in foto, ovvero alle fasi di decorazione. Sai benissimo che se gli anellini non rimangono perfettamente puliti alla fine finisce che l'esca mobile perde appunto in mobilità e procede a "scatti" o si blocca nei recuperi lenti.

Personalmente preferisco la soluzione di Gianni burani, ovvero quella di tenere l'armatura di sotto solidale ed a pezzo unico, come quella che hai fatto tu, mentre quella di sopra è fatta con gli anellini incollati.

Ricordiamo poi che tenere distanti i due segmenti permette alla coda di prendere acqua e amplificare il movimento invece di tenerlo "stretto" come ad esempio nei jubar di Molix... ma questo ovviamente non inficia le catture, anzi ci sono momenti che un esca diritta o una troppo snodata non rendono... mentre questi movimenti :wub:

Gli anellini a vite, messi dopo la decorazione dell'esca, rendono il lavoro sugli snodati molto più semplice e pratico... basta mettere la carta gommata da carrozziere sulla decorazione (per evitare eventuali sbavature di colla) e poi incollarli con mastice da marmisti non addizionato o colla bicomponente a due siringhe e sfido qualunque pesce ad aprirli senza prima spezzare il moschettone, la lenza o... la canna! :biggrin2.gif:

Ciao, Loris :)
 
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view post Posted on 17/10/2011, 08:52
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Parli di un acciaio 10/10 puoi citare una marca?
Grazie.
 
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view post Posted on 17/10/2011, 13:03
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Bòcia

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CITAZIONE (Phenix72 @ 17/10/2011, 09:52) 
Parli di un acciaio 10/10 puoi citare una marca?
Grazie.

La marca proprio non la so,ho comperato un rotolino da 50g al brico pagandolo circa 2 euro <_<

Big quotone anche per Loris in generale; anche se non lo definirei difficile ma piuttosto 'lento' in tutti i passaggi..bisognoso di attenzione nel procedere.
solitamente non avvicino tanto gli snodi ma questa volta ho voluto provare tant'è vero che, per ripulirli dopo la prima mano di epox mi sono affidato al metodo che usa Lippus ossìa quello di scaldare con una fiamma un grosso ago o uno spezzone di filo d'acciaio , ripassandolo nei fori così la resina depositata si è smaterializzata lasciando ai due segmenti piena libertà di movimento.Per le decorazioni, pianto su un asse due chiodoni a debita distanza e con degli elastici metto in tensione l'esca,
posso così raggiungere con l'aerografo ogni angolino senza nemmeno toccarla e per colorare la parte bassa ruoto un po' con le dita l'elastico.
Torno a dire che comunque tutto il sistema è una pippa ! :lol: :lol:
 
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leospin
view post Posted on 17/10/2011, 20:46




CITAZIONE (Loris Ferrari @ 17/10/2011, 08:22) 
Bravo Garda, le starde nuove vanno sicuramente percorse!
Purtroppo lo vedo un sistema molto - forse troppo - laborioso e di difficile esecuzione... mi friferisco anche alle difficoltà successive ai passaggi che hai fatto vedere in foto, ovvero alle fasi di decorazione. Sai benissimo che se gli anellini non rimangono perfettamente puliti alla fine finisce che l'esca mobile perde appunto in mobilità e procede a "scatti" o si blocca nei recuperi lenti.

Caro Loris, come non quotarti.
Dopo l'esperienza delle mie swim del 2006, peraltro catturanti, non ne ho più fatte, troppo lavoro.
Ciao
 
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