Autocostruzione artificiali

Effetto squame nelle livree dei nostri autocostruiti

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view post Posted on 2/10/2011, 17:37
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Pubblico questa discussione in seguito alla gentile richiesta che Loris mi ha fatto in merito al procedimento in oggetto.
Premetto che la tecnica presente in questo mio articolo non ha la presunzione essere il miglior metodo realizzativo o lo stato dell'arte sul tema, molti passaggi e descrizioni sono ovvi e a conoscenza di chiunque abbia un minimo di esperienza di autocostruzione, ma è la descrizione di un mio metodo di lavoro, frutto di esperienze personali, consigli di amici e letture varie, alcune presenti su questo forum.

Voglio descrivere un paio di esempi che differiscono solo per il tipo di materiale usato per la mascheratura, con cui riproduco l'effetto scaglie nella livrea dei miei artificiali. Il sistema che uso più frequentemente è il primo. E' il più semplice e, se anche meno rifinito nei dettagli, meno realistico, mi permette di creare degli effetti con maggior contrasto tra le combinazioni di colore. Come sa molto bene chi pesca Black Bas, infatti, non sempre le livree “naturali” in senso assoluto sono le più produttive anzi spesso rende di più una combinazione di colori, anche di fantasia, e totalmente estranea all'ambiente naturale in cui vive il nostro predatore. La seconda è il risultato di varie sperimentazioni per raggiungere le tonalità argentate o dorate, più naturali ad imitazione del pesce foraggio.

Prendo come base due crankbait. Quello a sinistra è un prototipo di medium diver sul quale faccio una livrea argento satinato e schiena marrone, l'altro uno shallow diver (CRK 2) su cui ritento la stessa colorazione precedentemente venuta male ovvero chartreuse con schiena verde e nera. In questo momento sono alla fase finale della ricopertura in cementite.
dsc00620dm

Sul Crk 2 con l'uso dell'aerografo lo coloro completamente chatrtreuse direttamente sulla cementite.
dsc00629vdsc00631as

Per evitare di danneggiare il colore appena steso attendo almeno un'ora prima di passare alla prossima fase.
Scelgo una delle due retine che utilizzo attualmente. Sono due tipi di tulle molto diversi, li ho fotografati sullo schermo del telefonino per vedere la differenza. Il n. 1 è quello da fioristi, l'altro è quello elastico da sartoria. Anche il primo possiede una certa elasticità, entrambi comunque si estendono in una sola direzione che, in fase di mascheratura deve essere perpendicolare all'asse longitudinale dell'artificiale. Altro elemento fondamentale le clips, che non sono altro che dei normalissimi fermagli per tende. Io preferisco quelli in plastica con i dentini sono quelli che costano meno e si possono modificare con un cutter.
dsc00636d

In questo caso prendo la n. 2 e la adatto facendo combaciare i due lati liberi sotto la pancia del crank e fisso come primo punto l'anellino dell'ancoretta anteriore. Successivamente la parte della paletta e poi tendo il tulle verso la coda controllando la geometria degli spazi che nel frattempo si sono allargati. Applico infine gli ultimi due fermagli sotto la coda.
dsc00637xqdsc00638jodsc00639z

Preparo il verde e lo applico sull'artificiale, la tinta neutra della mascheratura mi aiuta nel controllo della stesura del colore. Normalmente in questa fase utilizzo tonalità di vernice molto più scura di quello che voglio ottenere come risultato finale, regolandomi sulla quantità di colore posso giocare sulle sfumature. Per evitare infiltrazione sotto la mascheratura utilizzo una pressione non superiore a 1 bar, bassa quantità di vernice in uscita e diversi passaggi intervallati da frequenti pause.
dsc00648zbdsc00649jo

A questo punto passo al nero della schiena. Per un lavoro più preciso impiego l'aerografo senza needle cap (vedi foto), con colore molto diluito quantità minima e pressione 1 bar.
Finisco il lavoro con una spruzzata di rosso sotto la pancia. Asciugato il tutto aggiungerò gli occhi e uno spot nero sui fianchi.
dsc00647gudsc00655if

Come anticipato sul medium diver voglio ottenere una livrea più naturale. Procedo quindi con un generoso strato di fondo bianco titanio su tutto l'artificiale. In seguito faccio un passaggio con un grigio molto scuro ottenuto con nero e argento con una forte componente di glitter multicolori. Questa combinazione chiaro-scuro costituirà lo sfondo delle scaglie, evito di scendere troppo verso il basso con il grigio per creare un effetto più irregolare e per avere la possibilità di fare il ventre completamente bianco.
dsc00623isdsc00627nkdsc00628mi

Applico la maschera in tulle da fioristi. Con l'utilizzo di questo strumento attendo ancora di più per l'asciugatura della vernice di fondo, in quanto la rigidità della plastica di cui è costituito può rovinare il lavoro sottostante. E' un po' difficile farla aderire bene, se devono esserci spazi meglio che rimangano al centro della schiena. Successivamente vernicio con colore acciaio cromato a bomboletta con pochi leggeri passaggi, compreso la pinzetta di supporto (purtroppo in foto non si vede).
dsc00650vdsc00652makdsc00654i

A questo punto dopo aver atteso qualche ora per l'asciugatura essendo il colore della bomboletta di diversa natura rispetto agli altri, con un bianco traslucido perlato (vedi foto) passo diverse mani ad aerografo fino ad ottenere la tonalità voluta e smorzare l'effetto specchio della cromatura. Uso una pressione di 1-1,5 bar e media quantità di colore in uscita. Sto attento a non verniciare i beccucci della pinzetta con cui reggo l'artificiale dalla paletta che mi fa da campione di riferimento dello stato iniziale.
dsc00657wdsc00659gr

Mantenendo in sede la mascheratura passo lo strato di marrone traslucido sulla schiena. La trasparenza di questa vernice ha il vantaggio di far risaltare l'effetto cromato sottostante, di acquisire una sfumatura ramata e di conseguenza creare contrasto con il successivo passaggio. Per questa fase utilizzo una pressione dell'aria inferiore a 1 bar e quantità minima di colore.
dsc00661ledsc00662l

Tolgo la retina e passo sulla schiena un marrone opaco molto scuro che ho ottenuto mescolando vari colori, con la quantità applicata determino la tonalità dell'effetto finale. Stesso discorso sul ventre con il bianco titanio visto prima. Uso la stessa tecnica descritta in precedenza togliendo il needle cap dall'aerografo, pressione 1 bar e quantità di colore al minimo.
dsc00663fpdsc00667d

Come tocco finale una sfumatura di giallo traslucido. Uso una diluizione alta, pressione vicina a 0,5 bar e quantità di colore minima e una buona distanza dall'oggetto.
dsc00671qdsc00674xdsc00708ji



Anche questo artificiale è pronto per i ritocchi finali e la vernice protettiva.


Colgo l'occasione per ringraziare nuovamente Loris per avermi proposto di pubblicare questa presentazione e chi avrà la pazienza di leggerla. Mi auguro di essere stato utile, e in caso di necessità sono disponibile per eventuali chiarimenti.

Francesco

Edited by Phenix72 - 2/10/2011, 18:58
 
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view post Posted on 2/10/2011, 18:30




Veramente un ottimo lavoro, complimenti ;)
 
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Lorenzo_R
view post Posted on 2/10/2011, 19:38




si, bel tutorial!

anzichè aspettare un'ora prima di applicare la retina, hai provato a dare una spruzzata leggere da lontano di lacca per capelli come fosse un fissativo?? io mi trovo molto bene e posso stendere la rete senza problemi perdendo molto meno tempo
 
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view post Posted on 2/10/2011, 21:56




CITAZIONE (Lorenzo_R @ 2/10/2011, 20:38) 
si, bel tutorial!

anzichè aspettare un'ora prima di applicare la retina, hai provato a dare una spruzzata leggere da lontano di lacca per capelli come fosse un fissativo?? io mi trovo molto bene e posso stendere la rete senza problemi perdendo molto meno tempo

un vecchio trucco da pittori :D ;) , giustissimo
 
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view post Posted on 3/10/2011, 20:16
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gran bel tutorial , molto utile per i meno esperti come me
 
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view post Posted on 4/10/2011, 07:25
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Bella li Francesco !
ascolta , io con la bomboletta cromata ho avuto diversi problemi di distaccamento del protettivo finale , e ho notato che su moltisismi effetti argentati , ramati , dorati ecc. c'è scritto tra le note non riverniciare sopra , e non mettere all'esterno . Hai mai avuto di questi problemi ? io ho abbandonato i lcromo perchè pensavo che fosse proprio quello il problema , ma sicuramente la tua esperienza mi pare positiva ! VCompliemnti ancora !!!
 
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Agos80
view post Posted on 4/10/2011, 09:15




Ciao Francesco, ottimo articolo :)
La retina per fioristi di cosa è fatta, di plastica o metallica? Io normalmente usavo quella delle confezioni di aglio. I fioristi per cosa la userebbero?
 
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view post Posted on 4/10/2011, 11:21
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Per prima cosa grazie per gli apprezzamenti, ma veniamo alle risposte.
CITAZIONE (Lorenzo_R @ 2/10/2011, 20:38)
si, bel tutorial!

anzichè aspettare un'ora prima di applicare la retina, hai provato a dare una spruzzata leggere da lontano di lacca per capelli come fosse un fissativo?? io mi trovo molto bene e posso stendere la rete senza problemi perdendo molto meno tempo

Non conoscevo questo espediente e ti ringrazio per il suggerimento, sicuramente lo proverò. Al momento quando devo verniciare mi predispongo 3-5 artificiali tutti o quasi con colorazioni diverse e quindi i tempi morti riesco a coprirli più che abbondantemente.

CITAZIONE (Mikelindo @ 4/10/2011, 08:25)
Bella li Francesco !
ascolta , io con la bomboletta cromata ho avuto diversi problemi di distaccamento del protettivo finale , e ho notato che su moltisismi effetti argentati , ramati , dorati ecc. c'è scritto tra le note non riverniciare sopra , e non mettere all'esterno . Hai mai avuto di questi problemi ? io ho abbandonato i lcromo perchè pensavo che fosse proprio quello il problema , ma sicuramente la tua esperienza mi pare positiva ! VCompliemnti ancora !!!

Di tutte le esche commerciali che ho avuto modo di provare il punto debole di questa finitura è proprio la facilità con cui si scalfisce il colore anche solo per sfregamento delle ancorine,per non parlare di pesci particolarmente dotati di denti. Uno degli obiettivi che mi sono posto è proprio quello di trovare una soluzione che, almeno per quanto riguarda la pesca al bass, quindi usura media, anche in presenza di sassaie, consenta una durata maggiore. Sono ancora in fase di ricerca. Dopo aver scartato il poliuretanico per incompatibilità, passo diverse mani di vernice spray trasparente, dopo alcune uscite non ho riscontrato problemi di segni di ancorette mentre un lancio troppo lungo è finito su un sasso affiorante e ho scheggiato profondamente l'esca. Su questo genere di finitura (su autocostruito) non mi sento di aver ancora abbastanza esperienza per consigliare una finitura protettiva definitiva. Sarà mia premura aggiornare il post in caso di novità in merito.
CITAZIONE (Agos80 @ 4/10/2011, 10:15)
Ciao Francesco, ottimo articolo :)
La retina per fioristi di cosa è fatta, di plastica o metallica? Io normalmente usavo quella delle confezioni di aglio. I fioristi per cosa la userebbero?

La usano per le composizioni in genere, è la stessa dei confetti delle bomboniere, credo. Va detto che a differenza di quella per gli ortaggi è meno elastica quindi più difficile da posizionare.
 
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Lorenzo_R
view post Posted on 4/10/2011, 15:28




il protettivo trasparente spray una volta secco è incompatibile con l'epossidica? se no potresti fare: cromatura spray - trasparente spray - epossidica...
io l'ho provato pochissimo lo spray cromato, da quel che mi ricordo avevo problemi di opacizzazione dopo una passata di resina
 
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view post Posted on 4/10/2011, 15:50
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CITAZIONE (Lorenzo_R @ 4/10/2011, 16:28) 
il protettivo trasparente spray una volta secco è incompatibile con l'epossidica? se no potresti fare: cromatura spray - trasparente spray - epossidica...
io l'ho provato pochissimo lo spray cromato, da quel che mi ricordo avevo problemi di opacizzazione dopo una passata di resina

Con l'epossidica non lo so ma mi sono già ripromesso di fare una prova; con la poliuretanica che uso io viene uno schifo.
 
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view post Posted on 4/10/2011, 16:08
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credo dipenda dal tipo di vernice , io usavo appunto il procedimento fondo cromo , trasparente spray e protettivo , spesso mi capitava che saltavan ovia schegge di protettivo tirandosi dietro la cromatura e rimaneva il sottofondo base . Ora uso una bomboletta color argento glitterato dei cinesi che però devo dire mi ha notevolmente diminuito i problemi ... booo
 
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Agos80
view post Posted on 4/10/2011, 18:26




Comunque puoi usare la lacca come dice Lorenzo, io uso anche una spruzzata con la bomboletta di acrilico trasparente e va benissimo anche quello
 
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Senza Suono
view post Posted on 4/10/2011, 19:30




io uso il fissativo in bombolette spray,ma quella della lacca non la sapevo,appena mi finisce voglio provarla anche perche' il fissativo vero e proprio costa parecchio rispetto alla lacca per capelli .
grazie per il tutorial molto istruttivo e ora posso andare anche io dal fioraio a ceracre quel velo da confetti mi piace il disegno che ne viene fuori.
 
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view post Posted on 6/10/2011, 20:32
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Bel lavoro davvero! Complimenti :wub:

Neppure io sapevo quella della lacca per capelli, io do una mano o due di acrilico trasparente in bomboletta (consiglio di Cobra), prima di dare il protettivo finale trasparente (tipo Plastivel o trasparente da carrozzeria) e da allora non ho più avuto problemi di colori che si sbavano ;)

Ciao, Loris :)
 
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Lorenzo_R
view post Posted on 6/10/2011, 23:10




quella della lacca è solo un'aiuto alla colorazione, chiarisco...
un po' come se fosse il fissativo spray per i gessi colorati: ne basta una spruzzata leggera e nebulizzata da lontano, non va ricoperta l'esca; logicamente se si gratta con l'unghia il colore va via lo stesso ma è molto più tenace di prima, quanto basta per applicare la retina in tranquillità senza graffiare la colorazione
 
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21 replies since 2/10/2011, 17:37   2776 views
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