Oggi pomeriggio grossi nuvoloni grigio scuro riempiono il cielo all'improvviso, stamani in Panaro - ero andato per provare esche - avevo preso 2 cavedani ma la voglia di pescare è rimasta integra, e visto che devo provare un nuovo scent sulla gomma ed allora via... verso la mia cava preferita da bass.
In auto becco le prime goccioline, il cielo è cupo verso Formigine/Modena ma nella mia direzione il temporale dovrebbe - se arriva - tardare forse di qualche ora.
Arrivo al lago e la superficie dell'acqua è molto sporca piena di tante schifezze vegetali in sospensione... parto allora con la doppia rana "Sippa" ma non vedo alcuna abboccata, il lago sembra morto... c'è un caldo africano ed una umidità assurda, colo sudore di continuo. Ci sono tante libellule ma nessuna cacciata a galla il pesce sembra inchiodato, d'altra parte i 35 gradi di questo torrido luglio si sentono davvero tutti
Cambio spot, ma con la rana a galla la musica non cambia... mi impiglio in un ramo e nel tentativo di liberarla spezzo il finale in fluoro.
Rifaccio la montatura legando al trecciato dello 0,17 uno spezzone di fluoro da un metro e mezzo del 16 libbre, stavolta monto un amo da texas e innesco un vermone nero autocostruito con microflaches olografici - scentato con una sostanza che per ora mi tengo per me (almeno finchè non termina la fase delle sperimentazioni), lancio a 4/5 metri da sponda in una biforcazione di alberi in acqua.
Mi pare di avvertire una mangiatina ed allora metto in tensione la lenza, ma il pesce molla... ma evidentemente continua a seguire l'esca perchè ad un metro da sponda riprende il verme
Metto di nuovo in tensione la lenza, aspetto di sentire il peso del pesce e stacco una poderosa ferrata nello sporco e... bam! il pesce va su tutte le furie, sembra grosso e mi da filo da torcere in mezzo ai rami sott'acqua, anche se con l'attrezzatura che ho non gli do scampo e dopo pochi secondi è sull'erba... bello!!!
Stavolta ho tutto con me macchina digitale, metro, bilancia, sacca pesatura... purtroppo sono da solo e le foto non rendono davvero giustizia del bell'esemplare: 1.880 grammi di adrenalina pura per 50 centimetri di lunghezza... eccolo:
Malgrado il braccio teso in avanti non riesco ad inquadrarlo tutto, peccato...
qui invece in una delle mie solite facce beote
La battuta prosegue, ma invece di arrivare il temporale tanto atteso, le nuvole se ne vanno e torna il tempo caldissimo stabile, una sauna a cielo aperto ed una vera sofferenza, c'è un tasso di umidità assurdo mi sembra di essere in una foresta tropicale.
Il fazzoletto con cui mi detergo continuamente il sudore è ben presto fradicio... resisto comunque fino alle 18,30 quando la telefonata del figliolo mi comunica che stasera si deve mangiare presto, perchè lui va a suonare... stacco perciò subito e ritorno verso casa...insomma oggi una sola mangiata, ma di un pesce degno
E' presto per dire se il merito va anche al nuovo scent... vedremo nel proseguo dell'utilizzo.
Ciao, Loris