BANANIFORMI, ARTIFICIALI GALLEGGIANTI DA CAVEDANO, (E NON SOLO)

In commercio esistono molti tipi di artificiali con questa forma. Basti pensare ad esempio ai nils master, real winner, il vecchio flipper il capostipite forse di queste forme. In particolare hanno un’ottimo movimento ma ho voluto renderlo diverso e aumentare anche la possibilità di piombare molto l’artificiale con alcuni piccoli accorgimenti.
Intanto vediamo da dove ho ricavato la forma:



Le dimensioni sono di circa sette cm di lunghezza per 1.7cm di altezza alla massima curvatura e la stessa come si vede dalla foto è ricavata da un cdrom. Gli anellini sono a vite e l’artificiale è galleggiante
E vediamo qui la differenza col real winner

Cominciamo quindi a ritagliare il grezzo da un’assicella in kotò (o samba o balsa ) di formato 1.5x2 cm così


Lasciando circa 0.5 cm di altezza minima sulla punta del muso e della coda, in pratica alla fine dell’arco da una parte e dall’altra.
Poi cominciamo a segnare sul dorso gli smussi così


Lasciamo un minimo si 0.8 cm sul muso e la coda e dal muso due cm e dalla coda 2.5cm segniamo gli smussi come da foto.
Appena li abbiamo finiti segniamo sul lato gli smussi della schiena e della pancia.


Seguendo la curvatura della schiena fino a un cm e dalla pancia 0.5cm

Eseguito il tutto e arrotondato la schiena abbiamo questo


E la massima larghezza in pancia di 0.8cm così


Come si vede sono due parallele che uniscono coda e muso

A questo punto si praticano prima il segno e poi il taglio per la paletta così


In pratica usando il lato corto di una squadretta a 90°poggiando la pancia su un piano e avvicinando la squadra al grezzo e la segno partendo dalla punta del muso a circa un cm. Facile e pratico.

Poi si fanno degli scassi per la piombatura come da foto


In pratica si parte da circa 0.5 mm dallo scasso della paletta per un cm e dal foro dell’anellino di pancia per 05cm sempre per un cm. Useremo del filo di piombo per i galleggianti o volendo farli affondanti delle olivette o una lastrina.
Non segno il peso della piombatura perché dipende dal tipo di legno si usa, inoltre volendo farli in balsa o molto affondanti (diciamo circa 20/30g e oltre) consiglio l’armatura passante.
Una volta posizionato il piombo lo stucco con stucco poliuretanico addizionato di vetroresina che lo rende galleggiante avendo quasi lo stesso peso specifico del legno.
Dopodichè pratico i fori per gli anellini a vite sul muso, pancia e coda.
La particolarità di questo artificiale, oltre la velocità e facilità di esecuzione, è che ha la schiena molto larga e di contro la pancia molto stretta. Sommando le due cose e posizionando i piombi nella maniera giusta si ottiene sul galleggiante un ottimo movimento appena si comincia la trazione e nello stesso tempo un’ottima lanciabilità sommando sia la forma che appunto la distribuzione dei pesi. Inoltre ciò permette di aumentare il peso di molto ottenendo artificiali da leggermente a molto affondanti senza pregiudicarne il movimento.
A riprova di ciò ecco alcune catture effettuate a galla stile top water



Con questo è tutto.
ciao e buon lavoro

Te l'avevo detto che Flipper e simili funzionavano bene.
Con il flipper ho preso idue bass più grossi in assoluto e anche quello affondante e quello galleggiante si sono già fatti onore sul campo.
Chiaramente quelli che costruiamo noi sono migliori perché ci sperimentiamo sopra, ci scambiamo consigli, li adattiamo alle nostre esigenze e ai nostri spot.
Per esempio il Flipper galleggiante che ho costruito a parità di caratteristiche è più pesante dell'originale e lo posso usare tranquillamente con la canna da casting.

Porca tr#[@, l'uso del cd è una genialata, semplice ed efficacissimo , si vede che il sole che penetra sempre di più nella pelata ha su di te un ottimo effetto .

porto sempre il cappelllo per non surriscaldare.poi ti ho pensato con un'esca in galleria (se non ti arrabbi )

vero franco, infatti qualcuno in un altra discussione li fà fin dal 1998 con tanto di disegni e progetti.

in realtà non è assolutamente niente di nuovo, solo il metodo personale di costruirlo, infatti permette anche errori e funziona comunque.

dovuto semplicemente alla modifica della schiena così.




al centro un real winner, quello verde un modello precedente ricavato in maniera simile e ai lati l'affondante e il galleggiante. la differenza è nella larghezza della schiena e nell'arrotondamento totale del tutto che non permette parti in piano.
il nuoto è questo



il primo affondante il secondo galleggiante.

è tutto.
ciao

Edited by cepi 2 - 24/8/2009, 19:16

Bene bel nuoto

per il massimo ultra eccelso webmasterautocostruttore sua degnità gianni...già fatto!!!!
(adesso mi ci manda pure lui ). effettivamente anche se è molto replicato sia da autocostruttori che da commerciali sul sito non c'è .....grave mancanza .
ps. è un marchio di fabbrica, se poi nuotano meglio passo per sborone.....
(già perchè invece così ...e vai con la valanga di insulti)
ciao

infatti non ho capito pure io a chi dei due ti rivolgi.
sapevo da prima che claudio li faceva, come si replicavavo i flipper e così via. ma ho voluto provare una soluzione che mi interessava per renderli più semplici e facili e quindi anche in caso di qualche errore comunque accettabili come nuoto. mi avevi chiesto della schiena e ora te l'ho fatta vedere, in pratica un tutto tondo fino alla pancia piatta. è questo che lo rende diverso dal solito, se ci ragioni su e vedi come sono posizionati i piombi capisci il motivo. inoltre è facile da replicare pure pr chi usa la balsa
ciao