Posts written by essezeta

E comunque dopo il primo utilizzo quella superlucidatura te la sarai già giocata...

Invece di usare epox e microsfere, ti consiglio lo stucco epossidico.
Non è completamente inodore (ma cosa lo è?), ma ha il vantagio di un indurimento molto più lento.
Chiaro, se vuoi stuccare e subito dopo passare alla lavorazione successiva, non va bene. Ma se devi produrre un certo numero di minnow, riesci a stuccarli tutti con calma, senza diventar scemo stando dietro all'indurimento dello stucco, o senza doverlo preparare tot volte.
E il giorno dopo li hai comunque tutti induriti.

Quello che voglio dire è che un conto è chi utilizza queste sostanze per mestiere, quindi con un'esposizione significativa (in termini di ore/giorno e giorni/anno9, un conto chi le utiliza molto, molto più saltuariamente.

Poi, la prudenza non è mai troppa, ed infatti uso sempre maschere, etc.
Però è inutile andare in paranoia su un'aspetto (vedi sostanze usate nell'autocostruzione), e poi avvelenarsi su altri fronti (ho citato il fumo, ma sicuramente ci sono altri fattori).

Comparazioni vere e proprie sono sicuramente possibili, ma diventa più ambito di medicina del lavoro e mi sembrano esagerate per noi.

Giusto per restare obiettivi e ragionare senza allarmismo, è anche vero che bisogna tenere in considerazione l'entità dell'esposizione, ovvero la frequenza e la durata nel tempo in cui siamo soggetti a queste sostanze.
Ad esempio, penso che il vizio del fumo sia estremamente più dannoso che non utilizzare la resina con la frequenza con cui la utilizziamo noi...
E come il fumo, molte altre cose...

Fino ad ora ho usato le maschere della 3M, quelle blu con filtro fisso (quando si esaurisce il filtro, si butta la maschera), con protezione A1P2.
Ora ho comprato un'altra maschera con filtri intercambiabili, su cui ho montati filtri A2P3.
Se carteggio solo uso mascherine con protezione FFP3.

Mi imensierisce di più la protezione dei guanti, finora ho usato solo quelli in lattice e non avevo mai pensato che alcuni composti, maggiormente volatili, potessero passarli...

Grazie a tutti per gli apprezzamenti!


Carlo, i problemi di tenuta sull'alluminio non li ho sperimentati solo io...ma anche costruttori di grande esperienza, che guarda caso non lo utilizzano...

Il problema è legato alla veloce ossidazione dell'alluminio, che impedisce un aggrappaggio solido del rivestimento e del colore acrilico delle bombolette.
E' chiaro che i problemi possono esserci su minnow che prendono frequenti botte sui sassi...

Pensato in modo specifico per un certo spot...costruito in pezzo unico.

Minnow galleggiante, ma di misura, da 11 cm abbondanti e 28 grammi di peso. Pala tipo Tail Dancer ma con anello di attacco in testa al minnow e non sulla pala. L'affondamento c'è, ma non è elevatissimo (massimo un paio di metri).
Il nuoto è molto vistoso e largo, sinuoso.
Dopo molto tempo ho riusato l'alluminio incollato, sperimentando un nuovo metodo costruttivo che, spero, possa risolvere il problemi di adesione del rivestimento all'alluminio...vi diro dopo averlo usato un po'.

Grazie mille a tutti!
In effetti, più che belli (dato che su questo forum si vedono opere d'arte sicuramente più belle dal punto di vista estetico...), sono funzionali e validi nel nuoto.

I Real Winner sono tra i minnow commerciali più imitati dagli autocostruttori, senza dubbio, vuoi per la facilità costruttiva, vuoi per l'efficacia degli originali ...
Io ho sempre preferito altre forme, altre tipologie di movimento, altre modalità costruttive....ho sempre preferito artificiali più ispirati ai Rapala Countdown, con movimento misto rollio-sculettamento, in balsa, con baricentro rialzato.

Adesso ho voluto però realizzare anch'io la mia versione del Real Winner da 9 cm, senza tuttavia cambiare le mie modalità costruttive.
La forma è quindi quella del RW originale, così come il peso finale, ma tutto il resto è diverso. Sono in balsa, armatura passante, piombo che sale di più rispetto agli originali (anche per compensare un legno - la balsa - che di suo pesa meno della samba).
Il risultato è questo



In acqua, il nuoto è risultato simile, ma non identico al Real Winner originale.
Il nuoto è risultato prevalentemente uno sculettio, con un filo meno di rollio rispetto al RW originale, ma con frequenza decisamente superiore al RW originale. Ha inoltre una maggiore facilità di movimento a velocità di recupero molto basse.
La tenuta del fondo è risultata simile all'originale.

Quindi, l'autocostruito è un clone dell'originale? Si, no, forse...

Ciao a tutti, nelle mie zone di pesca (situazione comune a molte altre, senza dubbio) il fiume ha spianate abbastanza uniformi, con occasionali formazioni rocciose vicino alle rive o in mezzo alla corrente. Inutile dire che queste zone rocciose, a valle delle quali ci sono zone di calma che lambiscono la corrente, sono ottimi hot-spots. Ecco allora che i lanci sono molto spesso indirizzati in prossimità di queste zone.
Non tutti i lanci vengono tuttavia perfettamente, ed alcune volte i minnow cozzano con le rocce (i miei tendono ad essere sempre pesantucci, quindi l'impatto non è trascurabile...).
Ecco allora che sovente il rivestimento in resina epox (spesso o sottile che sia) si crepa, proprio a causa della sua durezza.

Mi chiedo allora se esiste un modo di rendere maggiormente plastica la resina epossidica, in modo che sia meno "vetrosa" ma che abbia un comportamento leggermente più "gommoso". In tal modo si ammaccherebbe localmente, ma sarebbe un danno molto più localizzato, senza crepe nel rivestimento.
Ho visto che esistono additivi plastificantiper l'epox. Qualcuno ha mai avuto esperienza con questi materiali?

Ciao Agos, secondo te questo Fimo potrebbe essere adatto per realizzare stampi in cui realizzare artificiali in resina?

Grazie a tutti


I puntini sono fatti a mano, con uni-posca. Non è una cosa fattibile per molti minnow, ma per un numero limitato permette di sbizzarrirsi...


No, è semplicemente colore avorio


I miei minnow sono pensati principalmente per acque correnti, tendono ad avere un buon peso ed una buona tenuta del fondo. Come movimento cerco in tutti i miei minnow un movimento misto tra rollio e sculettamento (più rollio che sculettamento, in verità...), in modo da avere un'elevata frequenza di movimento ed una ridotta resistenza al recupero.
Quelle palette sono più lunghe della norma, ma più strette. Unite alla piomatura, il risultato è un movimento molto frenetico, ma una ridotta resistenza in acqua...


In questi c'è circa 10 grammi di piombo...

Ciao a tutti

Vi presento alcuni minnow da 7 e 8 cm, che ho realizzato per un amico.
Fanno parte, insieme ai 9 cm e 5 cm che avevo postato tempo fa, di una serie di minnow, caratterizzati da un peso un po' superiore alla media, ma non esasperato, con un movimento similare, ovvero un misto tra rollio e sculettamento, movimento che mi piace particolarmente in acque correnti, perchè un'unisce un'elevata frequenza di vibrazioni con una resistenza in recupero non elevata.
Costruiti in balsa, con armatura passante, i 7 cm sono da 15 g, i 8 cm da 17 grammi, circa

Grazie!

Se devi essere sincero, quel colore (non è proprio bianco, ma avorio, tendente al beige) lo faccio per alcuni amici a cui piace.
Personalmente, a me quel colore piace abbinato ad un dorso poi' scuro, ad es. bronzo